Il veleno cospiratorio, sparso da altri, ci spinge ad essere solidali con il professor R. de Mattei

Non si tratta, cari Amici, di schierarsi ad un partito piuttosto che all’altro; non si tratta di voler prendere le “difese” di qualcuno contro altri; non si tratta di processare qualcuno ma la solidarietà è in questo momento importante e funzionale alla verità dei fatti. Stiamo seguendo da mesi queste discussioni in corso tra una strana presa di posizione di mons. Carlo Maria Viganò, da noi sempre seguito ed ascoltato, vedi l’indice degli argomenti qui, e le disamine oggettive e pacatamente rispettose del professor Roberto de Mattei sulle quali, per carità, ognuno è libero di concordare o meno e che però… tutto va fatto con cognizioni di causa e non per partito preso, non con la violenza, non con la menzogna, come invece sta avvenendo!

Per quanto riguarda questa nostra solidarietà, per l’attacco violento (verbalmente e di pensiero, non fisico, ma non per questo meno cattivo e meno pericoloso) contro de Mattei, essa non è presa a cuor leggero o per partigianeria…. dal momento che stiamo seguendo in prima persona gli eventi e, a differenza di chi attaccandolo non si è ancora degnato di contattare il professore per chiedere spiegazioni, noi l’abbiamo fatto… ottenendo risposte soddisfacenti! Il punto fondamentale, infatti, non è nelle discussioni che questo tema può ed ha portato e che sono anche utili per comprendere il da farsi, ma l’attacco violento inaudito di Blog e persone contro de Mattei, del quale hanno il contatto, erano “amici”, ne hanno sfruttato conoscenza ed amicizia, salvo guardarsi bene dal contattarlo per chiedergli spiegazioni, risposte che il professore non avrebbe lesinato a nessuno, ma generosamente – come ha fatto a chi lo ha contattato – ha dato.

Dunque sia ben chiaro, questo “editoriale” non è uno schieramento pro o contro mons. Viganò ma, come è proprio il ragionamento stesso di de Mattei è LA VERITA’ di alcuni fatti indiscutibili, alla quale è falso che mons. Viganò avrebbe risposto… come pretendono dal Blog di Tosatti e di altri. Mons. Viganò non ha affatto risposto alle domande rivoltegli, ma ha dato sfoggio di sarcasmo ed ironia… scatenando in tal modo l’odio alla persona del professor de Mattei, l’accanimento attraverso la menzogna e l’ulteriore confusione dei fatti.

Per quanto ci riguarda per noi vale il detto che non si cura un male con altro male… se dunque il male sta, come vero è, nella situazione politica, sociale e sanitaria, non può diventare o essere un bene affrontarla con prese di posizione sbagliate, volgendo il tutto animando odio contro il Vaticano, pretendendo le dimissioni del Papa regnante dichiarandosi “dottori della Chiesa” (sic!!)… è un male farsi aiutare da persone apostate e che vivono in ambienti promiscui con idee sedevacantiste…. Chi vive, infatti, in una situazione per nulla cattolica e che per di più vive con il gusto di seminare COMPLOTTISMI a gogò e odio a Roma, intesa quale Sede già dell’Anticristo, non può essere d’aiuto ad un Vescovo…. non può essere d’aiuto a nessuno, non può essere d’aiuto alla buona e vera battaglia.

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“Il pontificato di Francesco? Clinicamente estinto”. Intervista al prof. Roberto de Mattei

Il fumo di Satana

Un’intervista a tutto campo al prof. Roberto de Mattei, storico della Chiesa e delle idee religiose, fatta dall’ex vaticanista Aldo Maria Valli.

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Non è chiudendo il “rubinetto” dell’acqua di Lourdes che si risolverà il coronavirus

Ringraziamo CorrispondenzaRomana con il professore Roberto de Mattei.

La notizia è incredibile, ma purtroppo è vera.  Per timore del coronavirus, il santuario di Lourdes ha chiuso “per precauzione” e “fino a nuovo ordine” tutte le piscine. Lo ha comunicato il primo marzo lo stesso santuario.

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I veri nemici della Chiesa firmano un nuovo “Patto delle Catacombe”

Art. 36: “Sono proibite nelle chiese le celebrazioni di qualunque genere o i panegirici sui Servi di Dio, la cui santità di vita è tuttora soggetta a legittimo esame. Ma anche fuori della chiesa bisogna astenersi da quegli atti che potrebbero indurre i fedeli a ritenere a torto che l’inchiesta, fatta dal vescovo sulla vita e sulle virtù, sul martirio o sull’offerta della vita del Servo di Dio, comporti la certezza della futura canonizzazione dello stesso Servo di Dio”.

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Reti unificate: Acies Ordinata a Monaco – 18 gennaio 2020

A Reti Unificate condividiamo, congiuntamente al sito della Fondazione Lepanto, curatore dell’iniziativa, di Corrispondenza romana, degli amici di Chiesa e post concilio, del Blog di Marco Tosatti, di Aldo Maria Valli, e di CooperatoresVeritatis.., l’evento che si sta svolgendo oggi a Monaco dell’Acies Ordinata, come già avvenne per febbraio e settembre 2019, vedi quiQui la pagina di FB della Fondazione Lepanto.

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Parla il ragazzo che ha buttato la Pachamama al Tevere….

Ringraziando CorrispondenzaRomana e il professore Roberto de Mattei, vi lasciamo, senza nulla aggiungere, ad una “confessione” pubblica auspicando che ognuno di noi la faccia propria…. Per chi si fosse perso qualche puntata, sfogli nel sito, gli articoli del mese di ottobre.

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Il sinodo per l’Amazzonia, forse una nuova religione tribale?

Promemoria: In precedenza, il cardinale Burke e il vescovo Schneider, lanciando un appello per un periodo di digiuno e preghiera durante lo svolgimento dei lavori del sinodo perché non vengano approvati errori ed eresie, avevano elencato 6 punti teologicamente da rifiutarsi. Nei suoi numerosi interventi sul sinodo amazzonico, il cardinale Müller ha adoperato parole di grande preoccupazione…. Tempo prima, il cardinale Brandmüller aveva parlato di “apostasia” ed “eresia”. Per l’arcivescovo José Luis Azcona, vescovo emerito della prelatura di Marajó, nella regione amazzonica brasiliana, con il sinodo si rischia lo scisma. (Stefano Fontana)

  • Pochi cardinali e vescovi sembrano disposti a resistere oggi alla politica di papa Francesco con l’eroismo che esigono le circostanze, ma tra i sacerdoti e i laici le manifestazioni di fedeltà alla Chiesa si allargano, non solo in America, come ritiene il Santo Padre, ma in tutti i Paesi del mondo. Siamo figli di una Chiesa militante che non accoglie e include l’errore, ma combatte l’errore e difende la verità. Una Chiesa che vuole conquistare a Cristo le anime e la società intera. Una Chiesa che si separa da chi, al suo interno, professa una religione diversa. Una Chiesa che affidiamo alla Beatissima Vergine Maria, perché con i Suoi angeli la protegga nelle prossime decisive settimane. (Roberto de Mattei)

Riportiamo quanto segue da Corrispondenza Romana: due interventi uno in video del professore Roberto de Mattei, l’altro con testo scritto del professore Stefano Fontana. Includiamo il video dell’intervento a distanza di mons. Schneider.

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Quale è il punto di rottura tra Bergoglio e i suoi Predecessori?

Il rischio è di pensare o parlare di Cristo come se egli fosse un individuo umano come siamo noi. Forse un giorno ci capiterà quello che san Girolamo racconta dei cristiani del IV secolo: ad un certo punto si svegliarono e scoprirono di pensare tutti più o meno come pensava Ario… svegliarsi ariani…

Con queste riflessioni ricordiamo a tutti i nostri Lettori che siamo anche noi in procinto di allentare gli editoriali per via del periodo estivo. Gli aggiornamenti andranno a rilento per poi riprendere in modo più costante dopo il 25 agosto. Ne approfittiamo per auspicare a tutti un periodo fruttuoso per sante letture, preghiera e arricchimento dello spirito.

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Cari Vescovi: vogliamo riscoprire il vero bene comune con la Dottrina sociale della Chiesa?

“Desidero risvegliare negli altri e in me stesso un fervore più grande affinché il deposito cattolico della fede, che l’Apostolo non ci ha affidato senza motivo e che è preferibile a tutti i tesori di questo mondo, venga custodito preziosamente intatto e autentico, poiché da esso dipendono la saggezza cristiana, la pace generale e la santità dell’uomo.“ (san Pietro Canisio, gesuita e Dottore della Chiesa)

A chiusura di questa “campagna elettorale” di cui abbiamo trattato qui a reti unificate,  condividiamo tre articoli. Il primo è a firma del professore Roberto de Mattei – qui – da Corrispondenza Romana; il secondo del professore Stefano Fontana, qui.  Ed anche se del 21 maggio, vi proponiamo di unire a queste riflessioni, l’articolo di Marco Tosatti qui, che aiuta a capire quando si dice: “due pesi due misure…

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Card. Müller denuncia una “secolarizzazione del concetto di Chiesa”

Si dice che tutti i nodi vengono al pettine… e tanti di questi “nodi” sono stati trattati meticolosamente e con tanto di prove, dal sito amico di cooperatoresVeritatis, alla voce Dossier, in particolare la pagina dedicata al gesuitismo modernista, vedi qui, ma anche all’ultimo articolo dedicato all’eresia del sacerdote Ernesto Buonaiuti, vedi qui, leggendo il quale potrete comprendere meglio quanto stiamo per offrire alla vostra attenzione.

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