«Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate» (Gilbert Keith Chesterton)
Continua a leggere “Ma davvero Francesco blocca l’eresia della chiesa in Germania?”
«Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate» (Gilbert Keith Chesterton)
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Nonostante fosse progressista tanto quanto i suoi confratelli, Jorge Mario Bergoglio non ha mai avuto un buon rapporto con molti di essi, a causa del suo atteggiamento autoritario e prepotente.
Continua a leggere “Mistero Bergoglio. Perché il generale dei gesuiti non lo voleva vescovo”
Cari Lettori, di proposito non commenteremo il viaggio di papa Francesco in Myanmar per due semplici ragioni: la prima è che non ci riguarda per il semplice fatto che gli annunci dati in precedenza a questa visita, miravano già ad una visita “LAICA” non un viaggio “apostolico” anche se il papa incontrerà pure la comunità cattolica. La seconda ragione è che già i primi discorsi sono chiarissimi su questa RELIGIONE LAICA di papa Francesco, intesa come una sorta di “religione mondiale” e per tanto, in quanto cattolici, la cosa non ci riguarda. Affronteremo poi degli editoriali ma più avanti. Ora per la cronaca ci affideremo agli esperti vaticanisti.
Continua a leggere “In Myanmar papa Francesco “consacra” la religione laica”
Padre Thomas G. Weinandy è teologo tra i più noti e stimati e vive a Washington nel Collegio dei Cappuccini, l’ordine francescano al quale appartiene. Lo scorso mese di maggio, mentre si trovava a Roma per una sessione della commissione, sentì sbocciare in sé l’idea di scrivere a Francesco una lettera aperta. Pregò a lungo, anche sulla tomba di Pietro. Chiese a Gesù di aiutarlo a decidere se scrivere o no la lettera e di dargli a tal fine un segno… E il segno arrivò il giorno dopo, identico a quello che lui stesso aveva invocato nella preghiera. Confortato dal Cielo, padre Weinandy scrisse dunque la lettera. A metà estate la fece arrivare a papa Francesco. E oggi, festa di Tutti i Santi, la rende pubblica, negli Stati Uniti sul portale di informazione religiosa Crux e a Roma, in quattro lingue, su Settimo Cielo.
Continua a leggere “Un teologo scrive a papa Francesco: c’è caos nella Chiesa, e lei ne è una causa”
Quella di essersi affidato per sei mesi a una psicoanalista ebrea non è l’unica rivelazione inedita fatta da papa Francesco al suo intervistatore Dominique Wolton, nel libro uscito in Francia ai primi di settembre. A metà del primo capitolo Jorge Mario Bergoglio fa anche per la prima volta il nome dell’antropologo che gli ha ispirato la sua concezione di “popolo”.
Continua a leggere “Il mito del “pueblo”. Francesco svela chi glielo ha raccontato”
Francesco è popolarissimo ad extra, ma altrettanto impopolare ad intra, anche tra i vescovi. Leggiamo insieme il resoconto di Sandro Magister.
Continua a leggere “Un papa molto popolare, ma non tra i vescovi”
Da buon gesuita moderno, Bergoglio asseconda d’istinto i segni dei tempi. Non prova nemmeno ad arginare la crescente diversificazione interna alla Chiesa. Anzi, la incoraggia.
Continua a leggere “Un papa “a bassa intensità”, come i tempi comandano”
L’operazione che ha prodotto il “fenomeno Francesco” nasce da molto lontano, addirittura dal 2002: ha saggiato il terreno nel conclave del 2005 ed è andata in porto in quello del 2013.
L’arcivescovo Forte, il professor Melloni e le “quattro ciliegie” indigeste.
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A nessuno dei dubia papa Francesco ha finora dato risposta. Ma se tornasse indietro nel tempo, a quando era il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires, le risposte le darebbe. Sicure e rassicuranti. Nell’ottobre del 2004 si tenne a Buenos Aires, in occasione dell’inaugurazione della Cátedra Juan Pablo II presso la Pontificia Universidad Católica Argentina, un congresso teologico internazionale di approfondimento proprio della Veritatis splendor.
Continua a leggere “Rivisitazioni. Dodici anni fa Bergoglio non aveva i dubbi di oggi”