Il Papa può essere criticato, ma non calunniato! Ecco l’esempio su due fake-news

Il grande Santo Dottore della Chiesa Roberto Bellarmino afferma che è lecito resistere al Romano Pontefice quando egli sbaglia nell’esercizio delle sue funzioni, ma non è mai permesso calunniarlo oppure oltraggiarlo, pena il castigo divino.

Questo sito è stato creato proprio per raccontare questo pontificato così particolare e così problematico per la Chiesa — oltre che per rammentare che la papolatria e il culto della persona privata del Papa sono agli antipodi del sano papismo cattolico –, non risparmiando delle critiche molte dure, ma non ha mai mancato di rispetto alla persona di papa Francesco, tanto meno all’ufficio divino che egli rappresenta in terra.

Infatti San Roberto Bellarmino, Dottore della Chiesa, nel suo magistrale De Romano Pontefice, afferma che è lecito resistere al Romano Pontefice quando egli sbaglia nell’esercizio delle sue funzioni (ovvero quando governa malamente il gregge universale affidatogli da Nostro Signore), ma non è mai permesso calunniarlo (attenzione all’8° Comandamento che tutela la dignità di ogni essere umano), denigrarlo, oltraggiarlo, ecc., altrimenti si cadrebbe nell’ira del Signore.

Sbagliano perciò tutti coloro che sostengono che Francesco non sia il leggittimo 266° Successore di San Pietro, arrivando addirittura a provare sentimenti di livore nei suoi confronti. Duole che alcuni battezzati che si professano fedeli alla Depositum Fidei diffondano fake news sul Romano Pontefice, mentre altri adoperino linguaggi ed epiteti che ne oltraggiano la Sacra Persona. Sì, perché la persona del Papa è sempre sacra davanti a Dio, anche se l’uomo che ne occupata legittimante l’ufficio petrino fosse il più grande peccatore della terra – si legga anche qui.

Sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori due fake news che sono state ben smontate, affinché si faccia sempre attenzione a non seminare la menzogna in nome dell’amore alla Chiesa, facendo ridere il Diavolo di grande compiacimento perché, sia chiaro, per dire la verità sulle cose che non vanno, denunciare gli errori, non è mai e poi mai legittimo, lecito o giustificabile usare la menzogna, denigrare l’errante, in nessun caso!

Un cattivo papa — chiunque egli sia — è sempre un castigo divino per i nostri peccati, è anche una tentazione per saggiare la nostra fede, soprattutto di coloro che si professano fedeli al Depositum Fidei


Il video tagliato di Papa Francesco: «Ma Dio non esiste»

Un vecchio intervento di Papa Francesco è stato ritagliato ad arte per far credere agli utenti che abbia negato l’esistenza di Dio.

di David Puente (22-04-2022)

In questi giorni si parla di Papa Francesco per i suoi interventi e per gli appelli a lui rivolti sulla questione Ucraina. Come per il video bufala di Putin che suona l’inno di Mameli, risalente a diversi anni fa, è tornato a circolare una clip con la quale vogliono far credere che il Pontefice negherebbe l’esistenza di Dio. L’intervento, in realtà, è parziale e tagliato appositamente per escludere l’intero contesto.

Uno screenshot dei video TikTok riproposto via Facebook con tanto d’insulto…

Ecco uno dei video condivisi via TikTok (alcuni anche via Facebook):

Papa Francesco che impazzisce e svela verità mai detta dalla Chiesa:
– In che Crede?
– In Dio.
– Ma cosa è Dio per lei?
– Dio, Dio…
Ma Dio non esiste, eh!

Non è il discorso completo del Papa. L’intervento risale al 9 ottobre 2014, durante l’omelia mattutina nella Cappella della Domus Santae Marthae, il quale risulta più lungo e riconduce all’esatto contesto del discorso del Papa.

In un articolo di Avvenire viene riportata la trascrizione più completa dell’intervento:

“La preghiera – conclude il Papa – si fa con l’amico, che è il compagno di cammino della vita, si fa col Padre e si fa nello Spirito Santo. L’amico è Gesù”: “E’ Lui che ci accompagna e ci insegna a pregare. E la nostra preghiera deve essere così, trinitaria. Tante volte: ‘Ma lei crede?’: ‘Sì! Si!’; ‘In che crede?’; ‘In Dio!’; ‘Ma cosa è Dio per lei?’; ‘Dio, Dio!’. Ma Dio non esiste: non scandalizzatevi! Dio così non esiste! Esiste il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo: sono persone, non sono un’idea nell’aria… Questo Dio spray non esiste! Esistono persone! Gesù è il compagno di cammino che ci dà quello che chiediamo; il Padre che ha cura di noi e ci ama; e lo Spirito Santo che è il dono, è quel di più che dà il Padre, quello che la nostra coscienza non osa sperare”.

In quel caso si parlava della preghiera trinitaria, un concetto già formulato in periodi successivi come nel marzo del 2021 riportato da Agensir:

“Il primo dono di ogni esistenza cristiana è lo Spirito Santo. Non è uno dei tanti doni, ma il dono fondamentale. È il dono che Gesù aveva promesso di inviarci”. A ribadirlo è stato il Papa, nella seconda udienza generale dedicata alla preghiera trinitaria. “Senza lo Spirito non c’è relazione con Cristo e con il Padre”, il monito di Francesco dalla Biblioteca privata del Palazzo apostolico, da dove è stata trasmessa in diretta streaming la catechesi: “Perché lo Spirito apre il nostro cuore alla presenza di Dio e lo attira in quel vortice di amore che è il cuore stesso di Dio. Tutto il lavoro spirituale dentro di noi verso Dio lo fa lo Spirito Santo”, che è “la nostra memoria trinitaria, rende presente Gesù nella nostra coscienza”.

Il video diffuso online tramite TikTok, poi riproposto su Facebook, risulta essere parziale e non riporta l’intero contesto dell’intervento del Papa, il quale non afferma l’inesistenza di Dio. Un discorso datato e che risulta ampiamente documentato anche presso il Vaticano, che smentisce la narrativa di un Papa che nega il suo stesso credo.

Fonte: open.online


Cile 2018: una casula di pessimo gusto, non blasfema

Alcuni blogger e youtuber hanno affermato che la casula che papa Francesco ha indossato durante il suo viaggo in Cile nel 2018 (foto a lato) conteneva un’immagine blasfema, se non addirittura idolatrica.

Don Alfredo Maria Morselli, sacerdote e teologo, nel suo profilo Facebook, ha invece spiegato che, pur trattandosi di cattivo gusto, anzi pessimo, quell’immagine non né eretica né blasfema.

Ma lasciamo la parola a Don Alfredo:

In questi giorni viene diffusa in rete e in vari gruppi whatsapp la foto del
Papa indossante un paramento, in cui è possibile scorgere il disegno di una figura molto ambigua: si tratta della riproduzione di un geoglifo che di trova nel nord del Cile, detto il “Gigante di Atacama”; siamo di fronte a una pachamama bis? Non proprio, ma il fatto è ugualmente grave, anche se non è possibile imputarlo al Papa direttamente.
La genialata è da imputare al sarto ecclesiastico che ha realizzato il paramento (a cui i preposti alla liturgia hanno dato carta bianca) (cfr. qui)
Detto sarto ha dichiarato che voleva indicare tutto il Cile con tre simboli tra cui il Gigante di Atacama, un geoglifo (un disegno sul terreno, generalmente molto grande, che viene ottenuto sia tramite la disposizione di pietre o terra, sia tramite la rimozione di esse).
E così ha ricamato nello stolone centrale:

Il petroglifo simbolo del Cile del nord, dove di trova il gigante.

Una croce tipica delle etnie Mapuche usata per il sud.

Una vite simboleggia Santiago e le valli centrali.
Il problema è che il gigante è probabilmente una divinità o un antico sciamano.

Riassumendo
Il sarto ecclesiastico ha voluto rappresentare il Cile con tre simboli che indicassero le caratteristiche di tre zone geografiche:
per indicare la zona del nord ha improvvidamente scelto un monumento preistorico caratteristico sì della zona, ma raffigurante una divinità precolombiana locale
(Cf Luis Briones-M.: The Geoglyphs of the North Chilean Desert, pag. 20)
Il geoglifo era usato anche come calendario lunare, a mo’ di meridiana (ma non ho approfondito come veniva usato)
Quindi più che un atto idolatrico del Papa, direi una stupidata o una maliziosa furbata del sarto ecclesiastico.
È sempre una cosa grave, che non può che addolorarci.





UN ALTRO RECENTE CASO…..

Un giornalaccio mediatico ha diffuso qualche giorno fa, l’ennesima CALUNNIA E DIFFAMAZIONE… ora, che un giornale voglia scrivere quel che vuole sono affari suoi, ma che coloro che si dicono CATTOLICI gli vanno dietro e divulgano le diffamazioni che scrivono certi Media, senza VERIFICARE MAI le fonti, è inaccettabile… e alla fine della fiera certi cattolici sono più responsabili di quei Media che al demonio si sono già votati…
Dunque, si è divulgata una frase del Papa estrapolata dal Messaggio Urbi et Orbi di Pasqua… ne hanno fatto un titolone stampa, ed è scattato lo scoop:
TERREMOTO IN VATICANO PER LE PAROLE DEL PAPA“, il papa ha messo in dubbio la Risurrezione di Cristo, ecco la frase: “DIFFICILE CREDERE CHE CRISTO SIA RISORTO
ma è davvero così?? NO!! E’ FALSO!!
Innanzi tutto la frase, visto che è pure virgolettata, non è corretta, ed è stata estrapolata senza il paragrafo che PONE UNA DOMANDA… il giornalaccio lo ha posto come AFFERMAZIONE, il Papa, invece, poneva una domanda DANDO ANCHE LA RISPOSTA, una risposta che il giornalaccio ha omesso…
Allora, ricordando a tutti che l’VIII Comandamento è sempre in vigore … e diventa peccato mortale quando non ci si corregge, riportiamo la frase vera del Papa con la fonte originale… e vi preghiamo di diffonderla laddove troverete chi sostiene il falso, perché alla fine dovremo rispondere a Dio di come avremo agito in certe situazioni…
Ecco le parole vere del Papa:
Anche i nostri sguardi sono increduli, in questa Pasqua di guerra. Troppo sangue abbiamo visto, troppa violenza. Anche i nostri cuori si sono riempiti di paura e di angoscia, mentre tanti nostri fratelli e sorelle si sono dovuti chiudere dentro per difendersi dalle bombe. Facciamo fatica a credere che Gesù sia veramente risorto, che abbia veramente vinto la morte. Che sia forse un’illusione? Un frutto della nostra immaginazione?
No, non è un’illusione!
Oggi più che mai risuona l’annuncio pasquale tanto caro all’Oriente cristiano: «Cristo è risorto! È veramente risorto!» Oggi più che mai abbiamo bisogno di Lui…

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Nel 2019 fu chiarita anche questa bufala, stavolta “buona” ma pur sempre una fake news, una catena di santantonio…

Avete condiviso questo messaggio del Papa? È una bufala!

E’ un testo che ogni anno diventa una specie di “catena di Sant’Antonio” condivisa sui social network e WhatsApp, accompagnata dalla frase:

“Il discorso pronunciato da Bergoglio. Buona lettura…un Papa così non l’avremo mai più!”.

Il testo è in realtà la traduzione letterale di alcune pagine del libro del medico psichiatra brasiliano Augusto Cury Diez leyes para ser felices” edito da Edaf nel 2003…

Prendersi gioco della buona fede delle persone e l’arroganza con la quale si vuole alimentare il proprio partito – pro o contro qualcuno – sembra il passatempo preferito di quanti, in buona fede o meno, non sanno come passare le giornate…


Nelle Litanie di Riparazione alla SS.ma Eucaristia, diciamo:

Per gli oltraggi contro la persona del Papa, perdonaci, o Signore!

forse faremo bene a meditare sulle parole che diciamo, nella Preghiera…. la giusta critica, fatta con educazione e nella carità è una cosa, si chiama anche correzione fraterna… ma l’ingiuria, la calunnia, la maldicenza, l’odio, il rancore, la menzogna, è altra cosa e non viene da Dio.

2 pensieri riguardo “Il Papa può essere criticato, ma non calunniato! Ecco l’esempio su due fake-news

  1. Se è peccato voglio peccare bene:
    https://www.romait.it/bergoglio-non-si-inginocchia-davanti-a-cristo-francesco-non-e-il-papa-ma-chi-e-davvero.html

    Inutile dire che condivido la parte del vostro articolo ove si parla di fake news nei confronti di Bergoglio fatte ad arte ove si estrapola parti del suo discorso stravolgendone il significato oppure ove si indirizzano veri e propri insulti nei suoi confronti ( che sia antipapa o no ) .
    Mentre credo che sia piu che lecito dubitare che non sia il 266 papa o che sia una vera e propria impostura ( fino a prova contraria …. Perche son troppe le anormalità, nella vita passata di Bergoglio , nella modalità di elezione , nel suo comportamento in questi tristissimi e unici in senso negativo anni di pontificato , nella modalità di dimissione di Papa Benedetto , nell esistenza contemporanea di due papi ed nella oggettiva opera di demolizione del cattolicesimo dal post concilio in poi e da un accelerazione distruttiva portata avanti ( coscientemente e volutamente) da Bergoglio ( innegabile perché è sotto gli occhi fi tutti ).
    Sta a loro dimostrare senza ombra di dubbi che è un papa legittimo …sta a loro dimostrare i dubbi … e chiarire invece che ignorare con il silenzio ( su alcuni punti osceno) , perseguitare o peggio ancora scomunicare .
    Se non chiariscono ( sotto tutti i punti di vista sia giuridico che teologico … ) è lecito dubitare e porre dubbi e se il comportamento di chi siede nel Trono di Pietro ( che non è un trono qualsiasi) è chiaramente eretico è lecito pure inalberarsi e non seguirlo .
    La confusione che sta generando nella cristianità cattolica ( e non ) i Bergoglio ( che sia papa legittimo o no ) e troppo grande e non ha paragoni con i precedenti pontificati i n 2000 anni di storia cristiano cattolica.
    È legittimo e non è peccato dubitare che sia un impostore ( salvo prova contraria ….che non chiariranno mai …ci penserà il Signore a far chiarezza in un senso o nell altro al momento opportuno secondo i Suoi tempi e modi : la chiesa cattolica romana è e resta la Sua Chiesa e le porte dell inferno non prevarranno al netto e nonostante Bergoglio . Arrivati a questo punto visto l opera di distruzione evidente del cristianesimo cattolica è quasi indifferente che sia Papa illegittimo o meno ..se è legittimo per certi versi è anche peggio ( per Lui…perche si pone oggettivamente nei panni di un novello Giuda che per tutta la chiesa .
    E arrivati a questo punto ( anche se dovesse essere in errore ) è legittimo cio che scrive il “ciarlatano “ Cionci.
    E giustificherei pure ( anche se con alcune riserve) sia il Minutella che in una posizione differente Mons Vigano’.
    Saluti

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  2. Io vorrei capire perché abbiate tanto in odio questo Papa che mi sembra, a voler essere banali, un uomo buono. Forse è proprio questo che vi urta?! Ho l’impressione che amiate dei tipi con la faccia poco raccomandabile, tanto per non fare nomi, o che facevano finta di non vedere pedofilia ed altro. Ho l’impressione, in sostanza, che amiate quel tipo di Papa “da crociate”, molto lontano da Gesù e più vicino ai sentimenti poco nobili di chi guarda il prossimo, nelle sue varie sfaccettature, sessuali e religiose, con sospetto, se non con odio. Crtamente, non siete dei francescani, tanto per usare un eufemismo! E a dimostrazione di questa vostra scarsa cristianità, c’è proprio il modo crudele – per non dire malvagio – con cui trattate un uomo che, in fin dei conti, non mi sembra che abbia fatto qualcosa di così grave. Scommetto che avete più simpatia per il capo ortodossi Kirill e le bestie di satana a cui si prostra, che Papa Francesco. P.S. Siccome ho la “percezione” che il mio commento non venga cristianamente approvato, o putinianamente censurato, lo posto sulla mia Pagina Facebook, facendovi sì pubblicità, ma poco onore.

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