Quale è il punto di rottura tra Bergoglio e i suoi Predecessori?

Il rischio è di pensare o parlare di Cristo come se egli fosse un individuo umano come siamo noi. Forse un giorno ci capiterà quello che san Girolamo racconta dei cristiani del IV secolo: ad un certo punto si svegliarono e scoprirono di pensare tutti più o meno come pensava Ario… svegliarsi ariani…

Con queste riflessioni ricordiamo a tutti i nostri Lettori che siamo anche noi in procinto di allentare gli editoriali per via del periodo estivo. Gli aggiornamenti andranno a rilento per poi riprendere in modo più costante dopo il 25 agosto. Ne approfittiamo per auspicare a tutti un periodo fruttuoso per sante letture, preghiera e arricchimento dello spirito.

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Ai tempi di Gesù non c’erano i registratori, ma i Gesuiti!!

“Purtroppo questi amatori delle novità facilmente passano dal disprezzo della teologia scolastica allo spregio verso lo stesso Magistero della Chiesa che ha dato, con la sua autorità, una cosi notevole approvazione a quella teologia. Questo Magistero viene da costoro fatto apparire come un impedimento al progresso e un ostacolo per la scienza; da alcuni acattolici poi viene considerato come un freno, ormai ingiusto, con cui alcuni teologi più colti verrebbero trattenuti dal rinnovare la loro scienza” (Venerabile Pio XII, Humani generis, 1950)

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Sotto la falce di Bergoglio cade il novello Atanasio, e degrada anche il pontificio soglio

“Ciò che ci disturba nel confrontare il passato della Chiesa a quello che accade ora è che di solito si pensa a Sant’Atanasio, a santa Teresa e agli altri, come coronati dalla gloria, e ai loro giudici come dei demoni neri. Infatti ora che il tempo ha chiarito le cose, esse ci appaiono così, ma al tempo in cui lo perseguitavano, questo grande santo era solo un uomo chiamato Atanasio e santa Teresa una ragazza.
«Elia era un uomo come noi e soggetto alle stesse passioni nostre», dice san Pietro, per togliere i cristiani dalla falsa idea che ci fa respingere l’esempio dei santi come sproporzionato alla nostra condizione: «Erano dei santi», diciamo, «non erano come noi». Cosa accadeva allora?
Sant’Atanasio era un uomo chiamato Atanasio, accusato quasi come un cane, condannato nel tale e nel tal altro concilio, per questa e per quella colpa. Tutti i vescovi sono d’accordo e anche il Papa.
Cosa si dice a quelli che si oppongono? Che disturbano la pace, che sono scismatici, ecc. Zelo, luce. Quattro tipi di persone: zelo senza scienza, scienza senza zelo, né scienza né zelo, zelo e scienza. I primi tre lo condannano, gli altri lo assolvono e vengono scomunicati dalla Chiesa, e tuttavia salvano la Chiesa”.
Blaise Pascal (Pensieri, n. 510), riportato da Antonio Socci, qui.

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Umanità votata al suicidio e dovremo anche riderci sopra?

Condividiamo l’articolo – al cui interno troverete anche l’audio collegato al testo – dal sito “cooperatoresVeritatis”, vedi qui, che spiega la gravità di questa vignetta, riportata dalla Nuova Bussola. Insomma, dobbiamo cercare di unire le forze per queste denunce, all’unanimità, perché qui non sono in gioco interessi personali, ma la salvezza del genere umano, e la salvezza individuale delle nostre anime, è in gioco la nostra Fede Cattolica.

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Condividiamo: Vecchio e nuovo modernismo, la crisi nella Chiesa

Condividiamo sia l’iniziativa, sia l’intervista attraverso la quale è lo stesso professore Roberto de Mattei a sottolineare l’importanza del Convegno. Questo genere di studi e di conoscenza è oggi fondamentale, per chi ha davvero a cuore il problema. Dal canto nostro, a seguito proprio dell’iniziativa e dell’intervista, consigliamo anche questa lettura: Come la Chiesa cadde nella mani dei neomodernisti.


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Non nobis Domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

“Non a noi, o Signore, non a noi, ma al tuo nome da’ gloria”. Così vogliamo rispondere a questo “gemellaggio” con gli “Anonimi della Croce” di Fra Cristoforo che abbiamo pubblicato qui, attraverso il nostro “pignolo” ed amico Atanasio, Dottrina per la vera Fede, al quale lasciamo volentieri l’opportunità di dire la sua e condividerla con voi.

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Papa Francesco spaccherà la Chiesa? Un profetico articolo di Ross Douth del 2015

Questo articolo spiega quanto l’autore, Ross Douth, abbiano visto lungo su questo papato. Traduzione di Piero La Porta.

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“La barca di Pietro è senza timone”. Ventitré studiosi di cinque continenti rilanciano l’appello dei quattro cardinali al papa

Sandro Magister riceve e pubblica.

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Come ai tempi di Ario… anzi, è peggio.

Uno spettro si aggira nella Chiesa: quello dell’eresia (neo)ariana.

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Vaticanate, la Maddalena al posto di Maria?

I novatores, ormai padroni del Vaticano, stanno cercando di strumentalizzare la figura di Maria Maddalena per accantonare la mariologia e l’ecclesiologia.

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