C9, rivoluzione rap, rivoluzione vaticana…

C9, il rap “rivoluzione” del nuovo gruppo musicale vaticano.

Non sveliamo alcun segreto, lo ha raccontato, a spezzoni, in diverse interviste Papa Francesco che, quando il gruppetto “mafia sangallo“, gli chiese – prima del conclave si badi bene – se avesse accettato di fare il Papa, lui rispose che era tranquillamente disposto a farlo e, ovviamente, mentre il gruppetto canterino si preparava a gestire il conclave e il futuro pontificato, Bergoglio dal canto suo partecipava – sempre prima del conclave, si badi bene – a due cene “segrete” con Parolin, futuro suo Segretario di Stato e Stella, oggi Prefetto per i Vescovi.

Tranquilli, non vogliamo ipotizzare alcuna elezione illegittima, ma sottolineare i preparativi di una “rivoluzione” (le riforme sono ben altra cosa e le fanno i Santi senza alcuna confusione e ambiguità dottrinali) studiata a tavolino, clicca qui, della quale è Bergoglio stesso ad avercene dato più volte notizia.

Il Blog “Querculanus-Antiquo robore“, di un attento sacerdote del quale non si può dubitare assolutamente del suo più autentico papismo, riporta quanto segue: “Un lettore mi ha segnalato la conferenza che Enzo Bianchi ha tenuto a Cagliari la settimana scorsa, il 23 maggio (qui l’audio-clip). Al minuto 15:57 della registrazione, il relatore si lascia andare a una confidenza a proposito della determinazione di Papa Francesco nel portare avanti le riforme: Un giorno gli [= al Papa] è stato chiesto in una situazione confidenziale: «Ma, Santità, porterà a termine tutte queste riforme che annuncia?». La sua risposta è stata: «Io non pretendo; voglio che si inizino processi, e voglio che quel tanto di cammino che facciamo insieme non si possa piú tornare indietro». Sono parole riportate, ovviamente; ma non c’è motivo per metterne in dubbio l’autenticità, anche perché pronunciate da un uomo assai vicino al Santo Padre. A voler essere pignoli, Bianchi non svela nessun segreto…”.

Cercando di non tirarla per le lunghe, ciò che vuole Bergoglio, è ciò che volevano i gesuiti modernisti di Pedro Arrupe, di Karl Rahner degli anni ’60/70, clicca qui. Una rivoluzione chiamata Modernismo, condannata da San Pio X con la Pascendi Dominici gregis, arginata dai Pontefici precedenti attraverso un magistero atto a puntellare le derive dottrinali, ed oggi in caduta libera… un moto di caduta libera (o moto di caduta di un grave) è un particolare tipo di moto in cui un corpo, partendo inizialmente da fermo, cade sotto l’azione dell’accelerazione di gravità, chi la vuole comprendere, comprenda.

Ma ritorniamo ora al C9, quello che chiamiamo essere il nuovo gruppo musicale atto a cantar strofe come un rap martellante o, se preferite, il tutto fumo e niente arrosto, e se l’arrosto uscirà perché “non si possa più tornare indietro”, è già bello che bruciato e senza sale… ce ne dà un’assaggio in questo articolo Marco Tosatti su La Nuova Bussola Quotidiana, clicca qui, così come molto interessante è l’articolo di Ettore Gotti Tedeschi, dal titolo accattivante: “Ideologi dottrinari”: papa Francesco come Napoleone? clicca qui.

E’ importante ricordare a tutti noi che non possiamo dimenticare la natura stessa dell’istituzione cardinalizia, ossia: essere il “senato” del Papa.  I cardinali, oltre a dover provvedere all’elezione del Vescovo di Roma, sono per loro natura suoi consiglieri nel “Concistorio”, una riunione con il Papa per la conduzione di tutti gli affari e le questioni che il Santo Padre desidera sottoporre loro per il bene della Chiesa e dei fedeli di tutto il mondo. La stessa Curia Romana, con le sue Congregazioni e Pontifici consigli si è andata sviluppando a partire dall’attività consultiva richiesta dai Papi ai cardinali. Un predecessore francescano di Papa Bergoglio, per esempio, aveva fatto la sua medesima scelta. Siamo nel lontano 1288, pochi mesi dopo la sua elezione Niccolò IV, primo Papa proveniente dall’Ordine dei Frati Minori, seleziona sei fidati cardinali come suoi più stretti collaboratori. Perciò sia ben chiaro che non ce l’abbiamo contro il C9. Le forme con cui il consiglio dei cardinali si attua e si esprime sono cambiate nel tempo e cambieranno (tutti o alcuni; stabile, frequente o saltuario…).

Gotti Tedeschi riporta questo parallelismo: “I biografi di Napoleone Bonaparte ricordano che l’imperatore attaccò, con disprezzo, gli oppositori del suo governo chiamandoli “ideologi dottrinari”, sostenitori di idee astratte e in più, senza contatto con la realtà e con scarso senso politico. (..) La realtà, quella vera, è che Napoleone voleva usare la religione non per evangelizzare, ma per pacificare. E maltrattava i suoi oppositori controrivoluzionari, definendoli ideologi dottrinari, per togliere loro l’arma della religione..”. A pensarci bene non s’era mai vista la copertina di una rivista porsi una domanda che non può essere lasciata al caso: “Ma il Papa è cattolico?”, clicca qui.

In quattro anni che cosa ha fatto questo C9? Ha voglia Maradiaga a dire che i frutti ci sono “ma non si vedono”, che risposta è mai questa? Se come insegna il Vangelo “è dai frutti che dobbiamo discernere ciò che è buono e ciò che è cattivo”, qualcosa dovremo vederla. Ciò che appare più evidente, fino ad oggi, è una rivoluzione (e non chiamatela riforma) nella quale i nuovi cardinali e vescovi nominati da Bergoglio, assumono sempre più “la sua immagine e somiglianza” di pensiero…

Per fare un esempio concreto: pensiamo allo stesso Paglia, in fondo una pessima scelta di Benedetto XVI ma che almeno, nel suo Pontificato, si limitava e rimaneva prudentemente silente, oggi, ricevuta la nomina al Pontificio PER LA VITA, egli inneggia ALLA MORTE dopo aver canonizzato Pannella e la Bonino, sulla scia del “suo papa”, clicca qui.  Sembra di vivere un incubo, quello siglato da una triste realtà ben organizzata: “Il sapere sarà solo un dibattito tra opinioni“, da “La nuova chiesa di Karl Rahner” (Stefano Fontana).

Non per nulla ci è venuta in mente la moda del rap – definito un genere della rivoluzione di assonanze senza note – con la quale, da ben quattro anni continuano a stordirci con ritornelli e frasi fatte, atte a rivoluzionare la Chiesa “ad immagine e somiglianza” non del Fondatore, Gesù Cristo, ma…. ad altra immagine! Quando un Maradiaga continua a ripetere fino all’ossessione: “il capitale dei poveri è il benessere della sua salute… al Papa, giustamente, interessa solo questo…” ci chiediamo in quale Vangelo abbia letto una fandonia del genere, e che fine ha fatto quel vero “capitale” che si chiama ANIMA da salvare e per la quale Dio ci ha riscattati a caro prezzo,  per la qual salvezza delle Anime è stato istituito il ruolo petrino.

L’Ansa del 13 febbraio u.s. lanciava là una notizia davvero allucinante: “In relazione a recenti avvenimenti, il Consiglio dei Cardinali esprime pieno appoggio all’opera del Papa, assicurando al tempo stesso adesione e sostegno pieni alla Sua persona e al Suo Magistero”: è quanto si legge in una nota del Consiglio dei Cardinali riunito oggi in Vaticano. Nella dichiarazione non si specificano quali siano i “recenti avvenimenti”, sui quali i porporati, che collaborano con il Papa nel processo di riforma della Curia, esprimono la loro solidarietà, ma è verosimile che si tratti anche di quelle critiche, aperte e sommerse, che investono l’azione riformatrice di Bergoglio. Il riferimento potrebbe essere, quindi, per le posizioni, tecnicamente i ‘dubia’, espressi da quattro cardinali (Raymond Burke, Carlo Caffarra, Walter Brandmueller e Joachim Meisner) sulla Amoris Laetitia…”.

Sembra di rileggere le Profezie, approvate, di La Salette: “cardinali contro cardinali, vescovi contro vescovi” e che, per dirla chiara, aveva messo nero su bianco la splendida e caritatevole intervista del cardinale Caffarra, clicca qui: “La divisione tra pastori è la causa della lettera che abbiamo spedito a Francesco. Non il suo effetto. Insulti e minacce di sanzioni canoniche sono cose indegne”. “Una Chiesa con poca attenzione alla dottrina non è più pastorale, è solo più ignorante”

Se questo C9 vuole continuare su questa strada, senza alcun dubbio sarà nell’ignoranza più becera che ci trascinerà! E basta ascoltare un Galantino con la sua rilettura su Sodoma e Gomorra, clicca qui, o il nuovo presidente della CEI che afferma quanto sia giusto riconoscere le coppie (coppie??) fra persone dello stesso sesso, ma non l’affido dei bambini (e con quale diritto, dopo averli riconosciuti come coppia, si potrebbe negare loro di accudire dei bambini?), per comprendere in quale direzione, o meglio BARATRO, i pastori della nuova chiesa ci stanno spingendo!

Vi lasciamo col rap della nuova chiesa, chiedendoci con trepidazione e preoccupazione, a cosa serva il C9 se è incapace di aiutare il Papa, vedi qui come giustamente fa osservare Aldo Maria Valli, a voi trovare le note calzanti:

«Accogliamoli tutti» dice il vescovo di Roma «l’Europa apra le porte, scusate immigrati per la nostra chiusura…»

«Se uno è gay e cerca il Signore, chi sono io per giudicare un gay?»

«I padri conciliari sapevano che aprire alla cultura moderna significava ecumenismo religioso e dialogo con i non credenti. Dopo di allora fu fatto molto poco in quella direzione. Io ho l’umiltà e l’ambizione di volerlo fare» (Su Repubblica del 1° ottobre 2013, pag. 3)

«Noi cattolici deteniamo alcuni individui i quali credono di possedere la verità assoluta; essi operano il male». «Dio non è cattolico!».

In un’intervista rilasciata alla testata francese La Croix, Bergoglio afferma che «non è solo il corano ad avere idee di conquista, ma anche il Vangelo di Matteo mirerebbe allo stesso fine di conquista del mondo!». Un’affermazione che fino a tre anni fa avrebbe causato il rinvio di uno scolaretto di prima Comunione, clicca qui.

«… sono i comunisti che la pensano come i cristiani. Cristo ha parlato di una società dove i poveri, i deboli, gli esclusi, siano loro a decidere…» (Papa Francesco, Osservatore Romano 11.11.2016), ci sfugge tuttavia la pagina del Vangelo dal quale il Papa avrebbe tratto questo concetto! «Dio non è cattolico!»…. «Dio non è cattolico!». Papa Francesco, ha specificato che la schiavitù «…E’ peccato mortale… Oggi diciamo questo. Lì si diceva: ‘No’. Anzi, alcuni dicevano che si poteva fare questo, perché questa gente non aveva anima! Ma si doveva andare avanti per capire meglio la fede, per capire meglio la morale…», ma è davvero come dice Bergoglio? clicca qui.

Un pensiero riguardo “C9, rivoluzione rap, rivoluzione vaticana…

  1. Non ho elementi di diritto canonico per dire, a tavolino,se l’elezione di papa Bergoglio sia legittima o meno.

    Ma SE i fatti PRE conclave (da cui uscì eletto Bergoglio) si sono svolti come descritto, come altro definire quell’operazione se non con il nome di GOLPE???

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