D’Ercole, un’altra vittima della misericordia

Il fumo di Satana

Mons. Giovanni D’Ercole ha annunciato ieri le dimissioni da vescovo di Ascoli Piceno e si ritirerà per un periodo imprecisato in un monastero in Africa. Decisione “difficile e sofferta”, presa per amore della Chiesa dopo aver subito forti pressioni dalla Santa Sede. La sua colpa? Aver difeso la libertà della Chiesa durante il lockdown.


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6 pensieri riguardo “D’Ercole, un’altra vittima della misericordia

  1. Solo gli ingenui hanno potuto credere alla misericordia di questo papa. La misericordia non si sbandiera, non si predica, SI VIVE GIORNO PER GIORNO. Dovrebbe essere nel DNA di ogni cristiano, non una cosa straordinaria da doverci fare addirittura un Anno Santo. Siamo allo sfascio e nessuno se ne rende conto! La messa di Pasqua da S. Pietro sembrava un funerale. I gestori di cinema e piscine sostengono che nelle loro strutture non si è contagiato nessuno, noi abbiamo chiuso le chiese senza battere ciglio: DOV’È LA NOSTRA FEDE? Dio nostro Padre, che si preoccupa dei gigli del campo e dei passeri, avrebbe permesso che UNO SOLO DEI SUOI FIGLI si potesse contagiare nella sua casa. Sono sconcertato!

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  2. Bergoglio è un gigante e un rivoluzionario. Ovvio che i conservatori beceri e interessati a mantenere il loro status (non guadagnato ma ereditato per diritto acquisito) si scaglino contro. Avete paura. Paura di dovervi rimboccare le maniche e alzare metaforicamente il culo dalle vostre poltrone. Vergognatevi.

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    1. Ecco un altro “misericordioso” e “tollerante” che si qualifica per come scrive. Se tutti i bergogliosi sono così, sarà una strage… “misericordiosa”!

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    2. Conservatori sarebbero quelli che vogliono adorare Gesù Cristo e non la Pachamama ?
      Quelli che vogliono mantenere il loro status di Cristiani Cattolici e non vogliono diventare idolatri ?
      Quelli che vogliono seguire il Vangelo di sempre ?
      È vero ! Questi conservatori hanno veramente paura nel constatare quanti atei e quanti ecclesiastici in malafede circondano questo papa ! .
      Certamente non hanno paura degli sciocchi !!!!!!.

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  3. In questo caso è giusto rispondere con quanto scriveva la Beata Anna Caterina Emmerich “Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo”.

    “Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta [la massoneria], mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo… Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo”.

    “Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo…”.(12 settembre 1820)

    “Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là [a Roma]. Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana… Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni”.

    “C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: “Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra”.(12 settembre 1820)

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  4. e ancora …..“Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione [difatti ora sono tantissimi i cattolici che diventano protestanti o che si lasciano influenzare dalle sette evangeliche, compresi molti sacerdoti]. In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre”. (1820)

    “Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema [la massomeria ecclesiastica]. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano”. (1820-1821)

    “Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni“. (12 aprile 1820)

    “Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa… Ma Dio aveva altri progetti”. (22 aprile 1823)

    Che nessuno vi inganni in alcun modo, perché il giorno del Signore non verrà se prima non venga l’apostasia… e sia rivelato l’uomo del peccato… così che sieda nel tempio di Dio proclamandosi come Dio (San Paolo)

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