Preghiera neo chiesa Bergamo: “Dacci oggi la nostra eresia quotidiana”

Segnaliamo un drammatico articolo-denuncia del sito Cooperatores Veritatis sulla deriva sincretista della diocesi di Bergamo.


«Solo un peccato è ora gravemente punito: l’attenta osservanza delle tradizioni dei nostri Padri. Per tale ragione i buoni sono allontanati dai loro paesi e portati nel deserto» (San Basilio, Ep. 243).

Per il Vescovo di Bergamo Francesco Beschi: Gesù Cristo NON è Dio!

Non ci piace dover fare questo genere di articoli, che oltre tutto ci fanno perdere molto tempo prezioso, ma è un sofferto servizio alla Chiesa e ai Fedeli, a noi stessi, in quel puro evangelico “ama il prossimo tuo… COME AMI TE STESSO“, e questo non può che avvenire nella Verità, alla quale tutti i Battezzati sono chiamati. Del resto, se c’è chi afferma di non voler leggere i siti della “RESISTENZA CATTOLICA-DOTTRINALE” – vedi qui – per la propria salute mentale, noi affermiamo  di voler leggere queste propagande per fare santo discernimento, come ci chiede il Vangelo, e rinnegare l’eresia e l’apostasia. Chi si ama nella menzogna, spiega infatti sant’Agostino vedi qui, al prossimo non farà altro che dare menzogna e amare iniquamente, nella menzogna, dice il Santo:

Se poi tu ami l’iniquità e mandi in rovina te stesso, non è possibile che tu pretenda ti sia affidato il prossimo da amare come te stesso, perché come perderesti te stesso con il tuo modo di amarti, così faresti perdere il tuo prossimo amandolo allo stesso modo. Ti proibisco dunque di amare alcuno, perché sia tu solo a perderti. Ti pongo l’alternativa: o correggere il tuo modo di amare o astenerti da ogni rapporto con altri…”

Ringraziando la pagina di Facebook: “Amici della Tradizione Cattolica-Forlì“, andiamo ad analizzare e a condannare senza i “sé, i ma e i però…” l’opuscolo che le ACLI di Bergamo (ed è evidente che hanno ottenuto il placet della sede vescovile, visto che c’è la prefazione del vescovo Beschi) hanno improntato per le preghiere e meditazioni “Pasqua 2018”.

Di cosa si tratta? Lo potete vedere nelle immagini che vi alleghiamo al fianco e che potrete ingrandire. Si tratta di preghiere anomale attraverso le quali Gesù Cristo E’ IL GRANDE ASSENTE  e un dio generico è invocato al pari del Dio Cattolico, ed è posto sullo stesso piano dottrinale e concettuale dell’eresia e dell’apostasia ecumenista, di cui parlammo anche qui.

La gravità sta nel fatto che Gesù Cristo NON E’ CONSIDERATO QUEL DIO UNICO al quale si rivolgono le Preghiere, e che c’è dunque UN ‘ALTRO DIO – comune a tutti – al di fuori di Gesù Cristo, quando san Paolo afferma: “… uno solo il mediatore fra Dio e gli uomini, l’uomo Cristo Gesù” (1Tim.2,5)

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7 pensieri riguardo “Preghiera neo chiesa Bergamo: “Dacci oggi la nostra eresia quotidiana”

  1. Sono di Bergamo e ho pensato a lungo se scrivere un commento o no. Seguo da parecchio tempo il vostro blog e anche se non ne condivido mezzi, finalità e contenuti (talvolta trattati abbastanza superficialmente) mi rendo conto che fate tutto questo con un sincero spirito di ricerca della verità. So benissimo che non si riesce a far cambiare idea con un commento scritto via web, tanto più se l’argomento crea difficoltà già in partenza. Non è questo però il mio intento: vorrei solo ricordare che il libretto in questione conta la bellezza di 150 pagine e non si può ridurlo a quelle quattro preghiere. Le ACLI di Bergamo sono da sempre impegnate anche nella conoscenza reciproca delle altre religioni con iniziative che si snodano lungo tutto l’anno: è in questo senso che andrebbero letti quei testi, che non costituiscono il centro delle riflessioni o delle preghiere. Sarebbero più che altro un invito alla riflessione. Quanto poi alle accuse di eresia nei confronti del vescovo, bisognerebbe quantomeno leggere la sua introduzione al presente libretto.
    Tutto questo per dire che non si può giudicare un libro dalla copertina o dall’estrapolazione di qualche testo, perché così facendo si potrebbe far passare la Bibbia stessa come qualcosa che di cristiano ha ben poco… Spero che questa puntualizzazione possa esservi utile.

    Andrea Robert

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    RISPONDIAMO

    Gentile Andrea,
    prendiamo atto delle sue riflessioni che, tuttavia, non rispondono al problema evidente di quelle “presunte preghiere” che esulano Gesù il Cristo, l’unico mediatore, dette da cattolici che nulla hanno da spartire con le”altre” religioni.

    Girandoci la notizia con il sito Cooperatore-Veritatis, abbiamo avuto modo di leggere tutto il libretto, per altro supportato dall’eretico falso monaco di Bose. Il Vescovo Beschi in effetti dice nulla nella prefazione, sostiene solo l’iniziativa delle Acli e di Bose, e in quel nulla non parla affatto di Gesù Cristo e, quando ne parla, è per una Pasqua sincretista verso una sorta di religione mondiale, il titolo stesso del libretto è eloquente.

    Quindi non abbiamo giudicato il libretto “dalla copertina”, e lei non ci offre vero materiale per farci dire: “sì, scusate, abbiamo preso un granchio” 😉

    Il libretto dice anche: “da credenti nella storia degli uomini”, ripetendo il senso anche in altre pagine. Ora non so se lei è consapevole, ma la frase è tipicamente rahneriana del Cristianesimo anonimo, è una eresia atta ad escludere LA STORIA DELLA SALVEZZA, per divinizzare la “storia degli uomini” e di un Cristo – uomo tra gli uomini, e un Dio tra le varie divinità. Tutto il libretto è stato costruito ad arte verso un sincretismo religioso nel quale – Gesù Cristo – non viene pregato ed invocato quale Dio, ma viene USATO per giustificare tutte le altre religioni.

    Infine, per quanto lei voglia e possa in qualche modo giustificare quelle preghiere particolari, dimentica che dentro sono contenute delle vere eresie, i testi sono stati riportati con le foto dal cellulare, non sono inventate e si può benissimo leggere l’eresia contenuta: non abbiamo un Dio COMUNE A TUTTE LE CONFESSIONI, è eresia, non abbiamo divinità giainiste o sikh (panteismo) e non abbiamo la stessa dottrina di Dio con l’Islam.

    Se dovesse avere materiale atto a specificare ulteriormente, la ringraziamo, ma le opinioni personali atte a giustificare l’ingiustificabile, non servono 😉
    legga anche La Nuova Bussola il commento che è stato fatto: possibile che capiamo male solo noi?
    http://www.lanuovabq.it/it/padre-nostro-che-seiallah-e-la-quaresima-bergamasca

    Grazie

    Lo Staff di cronicas

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  2. Mi perdoni Andrea R. ma non posso condividere con lei alcuna delle sue affermazioni.
    Mi chiamo Lorenzo e ho superato gli 80 anni, marito, padre e nonno, per grazia di Dio ho sempre lavorato nella diocesi e che lei venga a dire ora che le Acli (di Bergamo, non di tutte glielo assicuro) da sempre impegnate nella conoscenza reciproca con le altre religioni, adesso però si va oltre la conoscenza reciproca, siamo alla preghiera comune con chi di Dio ha una idea astratta?
    Quindi con questo andazzo, domani faremo anche un rito in comune? E Gesù dove lo mettiamo?
    Ma lo comprende che Gesù Cristo è Dio e che non abbiamo bisogno di invocarlo in altro modo?
    Conoscersi è una cosa, arrivare a pregare insieme non è possibile, a meno che, queste persone non si convertono a Gesù Cristo.
    Comunque dal sito della diocesi c’è il libretto dove per altro non c’è alcun riferimento alla Vergine Santa, quindi verso la Pasqua di Gesù senza la Madre?
    non mi stupisce visto che viene anche Turoldo che spezzò la corona del rosario in una predicazione, dicendosene contrario.
    Mo basta eh, c’è anche la Preghiera dallo Zimbabwe, per non dire di Thomas Merton, il monaco molto discusso e mai accettato dalla chiesa sotto Giovanni Paolo II e Benedetto XVI per le sue stranezze bibliche, come il domenicano Thimoty Radcliffe, molto, molto progressista, insomma, caro Andrea, un libretto che raccoglie il meglio del progressismo e del modernismo, e se la vuole tutta, la Pasqua non è il nuovo Eden, così come si chiude in bellezza ad effetto. Ma ci fosse stato un riferimento ai nostri Santi, neppure ad uno, o ad una.

    Ma facciamola finita per favore, tenetevi la vostra chiesa sincretista, ma non imponetela agli altri, e non venga ora a dire che qui si è superficiali, è pieno di prove ogni volta che propongono una riflessione, lei ha ridotto tutto alla riflessione fatta da persone discutibili dottrinalmente e che fino a papa Benedetto XVI erano stati infatti messi da parte. E chissà perchè!
    Ma prenda il Crocefisso e rifletta solo su questo, per tutta la Quaresima, vedrà che attraverso di Lui conoscerà tutte le altre cose. Non abbiamo bisogno di altro. Vogliamo solo LUI!!!
    è Lui la Sapienza incarnata non gli altri. E’ questo che doveva dire il vescovo e basta.

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  3. Mi scusi sig. Andrea,
    non vorrei infierire, ha già ricevuto due risposte e la mia sarebbe di troppo. Non posso tuttavia non farle notare che il suo contributo all’argomento non risolve i gravi contenuti del libretto, per giunta lei accusa il sito di superficialità (poichè contribuisco anche io, mi sento leggermente coinvolto), ma senza portare alcun riscontro, nessun argomento, solo alcune giustificazioni per altro gravissime, perché appoggiano il sincretismo religioso.

    1. Lei parla di “conoscenza reciproca delle altre religioni”, ma scusi, questo cosa c’entra con il tempo della Quaresima, cattolico, in cammino verso la Pasqua di Gesù Cristo?
    Una risposta gliela offro dal sito della Nuova Bussola:
    “Lo schema è quello di recitare una preghiera che parla di un Dio che non è Gesù Cristo, ma di accompagnarla con la recita della preghiera più importante dei cattolici. Però bisognerebbe ricordare che nella tradizione islamica i santi sono coloro che combattono gli infedeli, cioè i cristiani e gli ebrei. E che la pace, per i seguaci di Maometto, è ben altra cosa rispetto a quella offerta da Gesù Cristo.”

    2. Non so se lei è in grado di comprendere la gravità che è stata rilevata non da uno, ma due siti che non si conoscono, e con tanto di spiegazione, leggendo integralmente il libretto.
    “un Dio che non è Gesù Cristo”, ci arriva a capire la gravità?
    E secondo lei: Maometto e Gesù offrono la stessa pace?
    Ma possiamo dire lo stesso delle divinità citate, panteismo puro come le è stato fatto notare, possono essere equiparate a Gesù vero Dio?
    Non posso non domandarmi se per lei Gesù è veramente Dio vivo e vero! Vorrà perdonarmi il serio dubbio.
    Ma è tutto il contenuto del libretto che non funziona, come le è stato fatto notare.

    3. Pensava di far cambiare idea a noi? Anche se dice che non era il suo intento. No, mi perdoni, provi a cambiarla lei, la difficoltà sta nel vostro sincretismo religioso, non nella difesa che qui si fa della sana Dottrina. Anche in questo articolo si mette in luce che questo libretto mette nel cestino la Dominus Jesus, ma lei afferma che qui si tratta con superficialità argomenti spinosi che riguardano la Dottrina.
    Non le sembra di essere stato troppo precipitoso e autoreferenziale? Se portasse qualche esempio con argomenti dottrinali e validi, per quel che riguarda alcuni miei contributi, potrei magari migliorare in futuro e consigliarci con lo Staff del sito. Non è una questione personale ma professionale, professionale, cerchi di comprendere.

    4. La saluto con le parole usate dalla Nuova Bussola:
    “Eppure sarebbe bastato rileggersi la Dominus Jesus, che nonostante sia quest’anno maggiorenne (è stata scritta dall’allora prefetto Ratzinger e ratificata “con certa scienza e con la sua autorità apostolica” da San Giovanni Paolo II Papa nel 2000), appartiene ormai all’album dei ricordi di una cattolicità che appare in disfacimento:
    «Il perenne annuncio missionario della Chiesa viene oggi messo in pericolo da teorie di tipo relativistico, che intendono giustificare il pluralismo religioso, non solo de facto ma anche de iure (o di principio). Di conseguenza, si ritengono superate verità come, ad esempio, il carattere definitivo e completo della rivelazione di Gesù Cristo, la natura della fede cristiana rispetto alla credenza nelle altre religioni, il carattere ispirato dei libri della Sacra Scrittura, l’unità personale tra il Verbo eterno e Gesù di Nazareth, l’unità dell’economia del Verbo incarnato e dello Spirito Santo, l’unicità e l’universalità salvifica del mistero di Gesù Cristo, la mediazione salvifica universale della Chiesa, l’inseparabilità, pur nella distinzione, tra il Regno di Dio, Regno di Cristo e la Chiesa, la sussistenza nella Chiesa cattolica dell’unica Chiesa di Cristo».

    Atanasio

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  4. Andrea Robert afferma questo: “So benissimo che non si riesce a far cambiare idea con un commento scritto via web, tanto più se l’argomento crea difficoltà già in partenza.”

    ecco, veda subito che la difficoltà in partenza è tutta sua e del vergognoso libretto, non cacci la scusa del web e del commento, tutto si può spiegare quando è spiegabile, ma se si vuole giustificare l’assurdo, è evidente che ci sono difficoltà in partenza. e lei ha voluto solo giustificare l’ingiustificabile. l’argomento crea difficoltà in partenza perchè lei dovrebbe trovare la giustificazione di come viene trattato Gesù Cristo, ma non può farlo, anche volendolo fare come ha tentato. abbiate almeno il coraggio di non chiamarvi più cattolici, invece di dare la colpa a chi ha capito come stanno le cose e non tace la vergognosa iniziativa.

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  5. Non è mia intenzione rispondere punto per punto a tutte le osservazioni: non basterebbe lo spazio e l’unico effetto sarebbe quello dell’arroccarsi sempre più sulle proprie posizioni. D’altra parte, questi sono argomenti che andrebbero trattati in modo approfondito, senza limitarsi a un botta e risposta via web che – per esperienza personale – non giova a nulla.

    Due brevissime considerazioni. Confermo la superficialità con cui talvolta vengono trattati determinati argomenti: il sito stesso, d’altro canto, non fa nulla per porsi a un livello di confronto serio e critico dal momento che utilizza una terminologia abbastanza discutibile. «Bergoglionate» e derivati possono far sorridere, certo, ma sono un biglietto da visita abbastanza eloquente tipico di un modo di scrivere votato al dileggio e non certo a una seria riflessione sugli argomenti da voi proposti. Mi chiedete se sono a conoscenza della questione del cristianesimo anonimo, visto come la radice della deriva sincretista e atea della chiesa: sì, lo conosco, dal momento che la mia prima tesi di teologia era proprio su Rahner. Ho studiato il suo pensiero ed è stato oggetto di altri lavori universitari: la sua teologia è estremamente complessa e a tratti problematica, ma il fatto che si continui a martellare solo su due realtà del suo pensiero e non su altre (a mio parere estremamente più discutibili) mi fa capire che non si è mai letto Rahner se non due citazioni prese da chissà dove e che si ignorano tutte le premesse dalle quali viene alla luce il suo pensiero. Una visione della teologia come la vostra richiederebbe molti altri articoli su altre tematiche e invece non ve n’è traccia: questo perché oltre al cristianesimo anonimo e oltre al ruolo della storia nella tensione tra il piano trascendentale e il piano categoriale non si sa nulla. Con la conseguenza che Rahner e altre due o tre persone sono poste alla base della deriva iniziata con il Vaticano II. La realtà sarebbe un po’ complessa, ma giustamente va studiata e non solo risolta su un blog con due vignette.

    In secondo luogo confermo la lettura parziale del sussidio delle ACLI. Lo schema non è quello della preghiera di altre religioni accompagnata dal Padre nostro: si presentano quei quattro testi titolandoli «dalla tradizione religiosa universale» e non «preghiera della tradizione religiosa universale». La differenza c’è e non è poca. E non mi sembra nemmeno che il vescovo non dica nulla nell’introduzione: il libretto è disponibile online e si può andare a controllare.

    Detto questo, so benissimo che questa mia risposta non può soddisfarvi. Capirete però che per limiti di tempo e di spazio non posso dilungarmi troppo… chiedo solo che venga letta in linea con quanto volevo dire all’inizio. E cioè che ci sono argomenti un po’ più complessi di come li presentate e che il libretto in questione non può essere additato come documento programmatico della deriva sincretista della chiesa bergamasca.

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    RISPONDIAMO

    Gentile (a questo punto si fa per dire) Andrea,
    non solo “non è sua intenzione rispondere” ma proprio NON lo fa e si arroga il diritto di giudicare per altro nel modo peggiore e sbagliato, dando, come chiarimento, i suoi pareri sull’andamento del sito, continuando a non portare alcun argomento valido alla discussione. Insomma continua a buttarla sul personale dando non solo l’impressione, ma la testimonianza di non aver letto le risposte e, comunque, non interessano nulla a lei.

    Ecco le sue considerazioni:

    la prima, continua a giudicare superficiale il sito da un titolo “BERGOGLIONATE” che se non ha capito bene a cosa si riferisse, a chi come lei usa Bergoglio per affondare la Dottrina cattolica: papisti sì, bergogliosi no!
    Che poi se per “superficiale” lei intendeva affermare che non ha qui diritto ad avere ragione delle corbellerie che dice, questa non è superficialità, è anche difesa della sana ragione!
    Apprezziamo che non abbia preteso accusarci di superficialità a riguardo delle prove che adduciamo, se così pensasse sarebbe scorretto!

    E veniamo alla ciliegina sulla torta, lei è figlio spirituale di Karl Rahner, poteva dirlo subito, ma come vede il diavolo fa le pentole ma non i coperchi 😉 ci accusa di superficialità mentre abbiamo capito al volo chi fosse il suo maestro, alla faccia della superficialità. Indubbiamente concordiamo con lei: Rahner non è il solo responsabile della deriva post-conciliare, né noi abbiamo affermato questo, comprenderà bene che per fare articoli brevi, occorre essere brevi, ma ci sono molti link, i lettori poi saranno liberi, a differenza delle sue pretese teologiche moderniste, di spaziare per cercare la verità. La “nostra” visione teologica è del Catechismo ed è quella di san Tommaso d’Aquino, non ne accettiamo altre, anzi, le rifiutiamo categoricamente.

    Veniamo alla seconda considerazione per la quale si evince la sua disonestà dal momento che le è stato detto che abbiamo il libretto integrale e lo abbiamo letto integralmente, ma lei continua a parlare di lettura parziale da parte nostra…. ignorando completamente l’intervento di Atanasio, collaboratore del Sito, e di un altro lettore sopra, Lorenzo. Tutti abbiamo letto, ma è evidente che è lei a leggere in modo assai parziale.

    Ad ogni modo il libretto è di preghiere universali con altre religioni, la differenza che vuole lei è inesistente, si arrampichi quanto vuole sugli specchi, è libero di fare tutte le acrobazie che vuole, che non farà altro che dare ragione alle critiche, anche dolorose, fatte da gente più esperta di noi, come sono quelli della Bussola che abbiamo riportato.

    Detto questo, la sua risposta non soddisfa semplicemente perché non ha argomentato un bel nulla 😉 Non è un problema di tempo, di limiti di spazio perché, a ben vedere, lei li usa benissimo per non dire nulla sulla gravità dei fatti, ma anzi per continuare a giustificarli, anzi pretendendo pure che il libretto venga letto “secondo i suoi canoni”, ma che follia è mai questa?
    Non siamo “noi” a presentare il libretto per quel che non è, ma lo abbiamo presentato per quel che è!
    Un programma del genere, pure quaresimale, che esclude Gesù Cristo in quanto L’UNICO DIO DA INVOCARE, inseparabile dalla Santissima Trinità, è il programma del sincretismo religioso.
    Sa com’è, noi ci affidiamo a quel più evangelico: il vostro parlare sia sì, sì – no, no, perché il di più non viene da Dio, e questo ci basta.

    Buona Quaresima, se ancora crede in Gesù Cristo, Dio vivo e vero.

    Lo Staff di cronicas…

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  6. Certo che lei è proprio strano Andrea Robert. Dice di leggere qui, giudica, ma non capisce che qui Karl Rahner è messo a nudo in tutta la sua estesa eresia.
    Io invece sono grato al sito perché non sapevo nulla di questo eretico gesuita, ma piano piano ho cominciato a capire da dove hanno origine i nostri problemi e di questa falsa chiesa che lei rappresenta, vantandosi di rappresentarla. Comunque siccome non sono certo alla sua altezza, non si offenderà se le offro di leggere il prezioso libro di Stefano Fontana “La nuova chiesa di Karl Rhaner” lo trova qui:

    ma se lo legga per imparare qualcosa, non per difendere Rahner. Se a me lei dicesse che sono ignorante, farebbe bene, lo sono e non mi offenderei, ma anche lei sia umile per capire l’eresia di Rahner, non dia per scontato di saperne più di me, ignorante. Io ho imparato molto da un certo cardinale Ratzinger che per quanto ha rispettato alcune innovazioni teologiche di Rahner, non ha mai smesso di correggere gli errori dottrinali e teologici, e da Papa poi non solo non lo ha mai citato, ma fatto modo di correggere le sue malefiche influenze ereticali.
    Comunque il libretto bergamasco quaresimale è proprio anticristico, e non ci vuole alcuna laurea per capirlo, basta avere la vera fede in Gesù Cristo vero Dio.

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