Aggiornamento abolizione Traditio Catholica da parte di Bergoglio

Usciamo con questo editoriale per un aggiornamento triste, forse l’ennesimo. Siamo stati “aggiornati” da un breve comunicato di Mons. Eleuterio Favella, vedi qui, che così riporta:

  • “Domattina, 21 gennaio, contrariamente a una antica e risalente tradizione, il papa non benedirà gli agnellini dalla cui lana si tessono i pallii dei metropoliti.
  • Dopo essere stata traslata negli ultimi anni dalla consueta collocazione nella Cappella di Urbano VIII del Palazzo apostolico, nella ben più anonima hall di S. Marta, la breve e significativa cerimonia – che evidentemente non dice più nulla agli attuali occupanti d’Oltretevere – è stata soppressa senza apparenti giustificazioni, con buona pace dei Padri trappisti delle Tre Fontane, i quali allevano gli agnelli, del Capitolo lateranense – titolare dell’antico censo – che formalmente li consegna al pontefice, e delle Monache benedettine di S. Cecilia in Trastevere, incaricate da secoli di crescere le bestiole, tosarle e ricavarne la lana necessaria alla tessitura, cui ancora provvedono con zelo ed acribia.
  • Pur con alcune modifiche, la sacra cerimonia – di tradizione puramente romana – era sopravvissuta ai mutamenti rituali del post-Concilio, ed era particolarmente amata anche da pontefici che romani non erano, ovvero Giovanni Paolo II e Benedetto XVI il quale non mancava di mostrare il suo notorio affetto per gli animali, nella circostanza.
  • Dopo il progressivo ridimensionamento degli ultimissimi anni, questa soppressione è un altro passo, piccolo ma paradigmatico, sulla via dell’inarrestabile degrado abbracciato dalla “chiesa in uscita” che dei segni sacri, evidentemente, non sa più cosa farsene.”

Siamo andati a sbirciare negli aggiornamenti delle Cerimonie Liturgiche del Pontefice ed effettivamente – per domani – non è più prevista alcuna azione del Papa…. Per il 21 gennaio 2018 il Papa era in Viaggio apostolico e perciò “assente giustificato“…. mentre per il 21 gennaio 2017 egli c’era ed era segnalata nel Calendario, vedi qui, la “Presentazione degli agnelli benedetti nella Festa di Sant’Agnese“. Mentre rimase assente anche il 21 gennaio 2014. Quindi dovrebbe essere ufficiale: per domani 21 gennaio, nonostante il Papa sia presente e non ci sono previsti impegni di lavoro, egli non benedirà più gli agnelli per i pallii dei Metropoliti Arcivescovi. Così è, facciamocene una ragione…

Questa mesta notizia ci porta ad aggiornare il triste elenco sulle abolizioni di eventi importanti per la Chiesa, di cui parlammo già qui.

– Abolita la Messa pubblica del Pontefice, per la Solennità dell’Assunta al Cielo il 15 agosto;

– abolita l’Adorazione Eucaristica con il Pontefice durante le visite apostoliche o le GmG, negli incontri con i giovani;

– imposti alla Chiesa i Primi Vespri per il Creato del primo settembre, alla presenza del sommo Pontefice;

– aboliti i Primi Vespri di Avvento – con o senza il Pontefice;

– abolito il saluto al Santissimo Sacramento da parte del sommo Pontefice, durante le visite alle Chiese;

– abolita l’Adorazione Eucaristica durante gli incontri religiosi in piazza San Pietro. Durante l’Anno del Giubileo della Misericordia non è stata fatta una sola adorazione al Santissimo, pubblicamente;

– abolita la presenza del sommo Pontefice all’unica Processione pubblica romana del Corpus Domini, quando i Papi in passato, prigionieri nella Città del Vaticano, si limitavano a farla nella Piazza, pur di non far mancare ai fedeli questa preziosa testimonianza: Pietro, umilmente in ginocchio, davanti al Re dei re.

– abolito l’uso delle colombe per l’ultima domenica di gennaio, all’Angelus, per il consueto saluto all’Azione Cattolica, sostituito con il lancio dei… palloncini colorati…

– abolita la benedizione papale per il Primo dell’Anno all’Angelus, in rispetto dei non credenti (??) si legga qui; ed anche qui.

– abolita oggi la tradizionale Benedizione papale degli agnelli per la composizione dei sacri pallii degli Arcivescovi…

–  abolita la Messa in Coena Domini del Giovedì Santo con il Sommo Pontefice… se nei primi anni papa Francesco aveva modificato il centro e il cuore di questo Rito andando in giro a dare risalto alla lavanda dei piedi e non all’Eucaristia, tanto che non c’era dopo messa la sosta davanti al SSmo posto nei Sepolcri, ora è più ufficiale, il Papa non celebrerà questa Messa, delegando al suo posto il suo Vicario nella Basilica di san Giovanni in Laterano…

Cosa dire? Preghiamo! Ed anche se un Pontefice può senza dubbio modificare alcuni eventi che si fanno nella Chiesa, ciò va fatto con prudenza e sostituendo ad essi analoghi atti che ne preservino la Tradizione attraverso la quale tutti i Santi che ci hanno preceduto, hanno pregato santificandosi. Ulteriori aggiornamenti li troverete qui su MIL. Ascoltiamo allora i moniti paolini che nessuno predica più:

“Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole. Tu però vigila attentamente, sappi sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore del vangelo, adempi il tuo ministero…” (2Tim 4,1-5).

Noi vi lasciamo con questo breve video… ad perpetua memoriam….