Verona 9 giugno Consacrazione a Maria con Don Minutella

Cari Amici, sappiamo bene di non risultare “simpatici” già per il sito in cui serviamo, figuriamoci poi se prendiamo “le difese” di Sacerdoti scomodi, politicamente “scorretti”, seppur abbiamo già espresso in tutta onestà un parere sincero alla posizione assunta da Don Alessandro Maria Minutella, vedere qui.

Ora alcuni ci hanno scritto chiedendoci un parere sull’incontro del 9 giugno a Verona nel quale, Don Alessandro, vuole portare “il piccolo gregge” a fare una vera Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria. Ebbene, quale prima risposta noi diciamo: ACCOGLIETE QUESTA OPPORTUNITA’! Noi l’appoggiamo e la sosteniamo, assumendoci la responsabilità nella santa Chiesa, davanti a Dio e davanti a Maria, ma non più tacere, non più tacere! Cliccare qui per l’evento: dalle 14:00 alle 18:00 del 9 giugno, presso la fiera di Verona.

Vedete Amici, la situazione è semplicemente questa: “Dio vuole la Consacrazione al mio Cuore Immacolato”, è la Vergine Santa a dirlo e a chiederlo, non Don Alessandro Maria Minutella!! Questo aspetto fondamentale deve essere chiaro a tutti, tutti i Sacerdoti dovrebbero avere a cuore questo appello di Maria, ma nessuno lo fa, forse pochi lo fanno, ma la maggioranza dei preti, dei parroci, non ha a cuore questa esigenza di Maria Santissima per la nostra salvezza.

Solo un paio di Vescovi, nel Centenario di Fatima, hanno fatto una vera Consacrazione della propria Diocesi a Maria, e tutti gli altri? Alcuni hanno fatto l’Atto di AFFIDAMENTO, come lo stesso Pontefice a Fatima. NO! Non ci siamo! Maria ha chiesto LA CONSACRAZIONE al Suo Cuore Immacolato, l’affidamento è un’altra cosa!

La Madre di Dio Santissima è da un secolo che continua a chiedere, ma chi l’ascolta? Capiamo bene le dispute e le discussioni sui Messaggi, sulle Apparizioni, sul Terzo Segreto di Fatima, ma santo cielo!! qui Ella chiede un ATTO che è per il nostro bene! E perché mai – l’atto di Affidamento – non è l’Atto di Consacrazione al Suo Cuore? Ve lo spieghiamo in due parole:

Affidarsi è… affidarsi, cioè fidarsi con un atto che imprime sicurezza, è sinonimo di affido, è un “fidus”! Consacrarsi, che deriva da sacer-SACRO, è proprio di un atto religioso che spinge la persona a consacrarsi a Dio e non semplicemente ad affidarsi. Affidarsi è un gesto umano di rapporto amichevole, molto laico per altro, mentre il consacrarsi – termine ed atto biblico – coinvolge l’anima, il cuore, la mente della persona verso Dio! Nell’affidarsi la persona si affida a Dio e a Dio affida persone e cose, ma nel consacrarsi – la persona – va ben oltre l’affidamento, gli consacra tutto se stesso, gli affetti, i pensieri, TUTTO viene consacrato e reso sacro da Dio. In sostanza Gli restituiamo, consacrandolo e con l’azione del libero arbitrio, quanto Lui stesso ci ha donato. Infine è chiaro: è Maria che ha parlato di Consacrazione e non di affidamento! Punto.

_0063 Minutella Consacrazione 2Perché la Santa Madre di Dio insiste tanto su questa Consacrazione?

Prima di tutto perchè come Ella ha spiegato alla stessa Suor Lucia di Fatima “LO VUOLE DIO”, e non è una motivazione da poco!! Basterebbe già questo per spingerci a farla e chiudere la bocca ai tanti  mistificatori mariologi, da quattro soldi bucati.

Secondo perché il Cuore Immacolato di Maria è l’unico “luogo umano” in cui il Demonio non è mai potuto entrare, e mai vi entrerà! Chi si consacra a questo Cuore è molto più che mettere i soldi in banca, o i gioielli in una cassaforte dal momento che i ladri spesso riescono ad entrarvi e a scassinare!! Qui nessuno può scardinare, scassinare o depredare!

Se la Santa Madre di Dio insiste da oltre un secolo su questa Consacrazione è evidente che vuole dirci che siamo IN GRAVE PERICOLO!! Il famoso “fumo di satana”, come ebbe a dire Paolo VI, non è entrato “solo” in Vaticano, ma ci sta letteralmente distruggendo e devastando e “affidarsi” alla Provvidenza, al Buon Dio, non basta più, non è sufficiente a proteggerci: “DIO VUOLE la Consacrazione al mio Cuore Immacolato”, ma è un dono per noi.

Che cosa ci “guadagna” il Cielo da questa Consacrazione? Seguendo la nostra logica umana, opportunista ed affarista, nulla! Anzi, ci va in perdita…. Siamo noi a guadagnare qualcosa di prezioso: entrare in un luogo che Dio ha consacrato per se stesso. Un luogo che Dio si è preparato, un luogo che Egli ha reso immacolato, puro e santo. Il Cuore di Maria è la “casa” che Dio si era preparato per venire nel mondo, non bastava donarci la Madre ai piedi della Croce, ora ci fa entrare nel Suo Cuore Immacolato dove Lui ha dimorato letteralmente.

Ecco, ci rattrista piuttosto non trovare più Sacerdoti e Vescovi impegnati a parlare così semplice alle persone, per invitarle ad ENTRARE in questo luogo santo, consacrato a Dio e consacrato da Dio stesso. Ci rattrista che le dispute debbano convergere sul minimalismo mariano per tentare di giustificare la definizione pervertitrice di “Maria donna LAICA“, vedi qui. Maria Santissima, certamente una “laica” si era CONSACRATA A DIO ed ora  chiede ciò che Dio vuole: che noi stessi ci consacriamo, per entrare dentro questa dimora santa ed evitare che il Demonio possa depredarci definitivamente.

In conclusione: non vogliamo entrare in discussione su molte affermazioni di Don Alessandro Maria Minutella che potremo anche non condividere, anzi, noi consigliamo di ascoltare l’ultimo video fatto – vedi qui – ULTIMA ERESIA, IL NEOARIANESIMO… (di cui alleghiamo il testo a fondo articolo) in preparazione proprio a questo incontro del 9 giugno. Chi sa fare discernimento, onesto, lo faccia, ma non scarichiamo il non essere d’accordo con Don Minutella, facendo ricadere gravemente un dissenso sulla CONSACRAZIONE al Cuore Immacolato di Maria che è volontà di Dio, non lo schiribizzo di un sacerdote inquieto. L’inquietudine di Don Minutella è tutto PER LE ANIME, se ne prenda atto!

_0063 Minutella Consacrazione 4Chi ha l’opportunità di muoversi, non perda questa occasione!! Questa Consacrazione ha la precedenza assoluta su ogni discussione, giusta o sbagliata qual fosse. Piuttosto entriamo nei contenuti: prendiamo atto che UN SACERDOTE sta spingendo e coinvolgendo migliaia di persone a Consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria, sta coinvolgendo, pubblicamente, a fare ciò che sacerdoti e vescovi – e pure il papa – non fanno!

Ci teniamo a sottolineare infine, come giustamente ripete sovente Don Alessandro, che NON ESISTE UN PARTITO DI MINUTELLIANI!!! Don Alessandro Maria Minutella NON ha fondato alcun gruppo e neppure una “chiesa” a parte. Diffidate di quanti lo descrivono a capo di una setta, non esiste, questo è l’unico argomento che possono strumentalizzare i veri nemici della Consacrazione al Cuore Immacolato di cui ha parlato san Luigi M. Grignon di Montfort, molti secoli prima, vedi qui.

Amici è giunto il momento – ed è assai grave – come spiegava Suor Lucia do Santos, che quanti NON faranno la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, saranno preda facile al demonio che si è scatenato, della cui opera non abbiamo visto che solo l’inizio… Maria ci vuole lì, in questo Cuore, dentro il quale nulla potrà farci Satana. Chi la vuole capire, capisca, ma poi non dica di non essere stato avvisato, non dica: “ma io non lo sapevo”! Non è uno spauracchio, è qualcosa di tremendamente vero che si sta scatenando sulla terra e, questo Cuore, è l’unico rifugio sicuro “nel comune naufragio”, ringraziamo il Cielo che, attraverso Don Minutella, spinge molte persone a questo grande Atto.

Non dimentichiamo che il Demonio stesso MASCHERA la verità. Alcuni ci hanno chiesto se non potrebbe essere stato afflitto questo Sacerdote da un inganno di Satana: NO! Ripetiamo serenamente “NO” e questo semplicemente perchè sta avvenendo il contrario. La Consacrazione, infatti, è richiesta dalla Madre di Dio, ma voluta da Dio, come Ella stessa ha detto! Or dunque, il demonio, non avendo alcun potere su questo, non può mai usare un sacerdote o un laico a motivare le persone per fare un Atto di Consacrazione che lo devasta e lo distrugge, gli “ruba le anime”… Semmai sta avvenendo che – Don Minutella – pagherà caro (lo diciamo nel senso del martirio) il suo impegno a spingere le persone verso il Cuore di Maria.

Una Consacrazione che ha poi delle conseguenze e che non va fatta a cuor leggero, ma che implica la nostra CONVERSIONE TOTALE e coerente a Gesù Cristo nostro Signore e nostro vero Dio!

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_0063 Minutella Consacrazione 3L’ULTIMA ERESIA: IL NEOARIANESIMO (dalla pagina di Radio Domina Nostra)

Parlare della crisi della Chiesa e insieme della fede è oggi abbastanza usuale, un esercizio piuttosto comune. Un coraggioso venir fuori che da un biennio ormai mi ha condotto a predicare con forza la verità della fede. Tuttavia, bisogna riconoscere che è più difficile invece ritrovare le ragioni di fondo che hanno determinato questa situazione. Non si deve assolutamente dimenticare Benedetto XVI.

Ora, in un testo di qualche anno fa, ancora cardinale, egli scriveva una frase tagliente su cui è necessario riflettere: “La vera contrapposizione che dobbiamo affrontare, non è espressa dalla formula ‘Gesù sì – chiesa no’; essa andrebbe piuttosto descritta con le parole: ‘Gesù sì – Cristo no’ o ‘Gesù sì’ – Figlio di Dio no’”. Il tempo ha dato pienamente ragione al giudizio del Papa, anche se, purtroppo, non è certo venuta meno l’antitesi espressa nella prima parte, dal momento che l’insufficienza della chiesa è da tempo sotto gli occhi di tutti, amici e nemici. Quella che era la Chiesa cattolica è oggi una falsa chiesa, mondana, stravagante, neoluterana, tormentata da molti problemi e, in definitiva, ad un passo da quello che – come ha dovuto riconoscere in un esorcismo il diavolo stesso – sarà lo SCISMA più grande della storia del cristianesimo.

Questo scisma – che vedrà da una parte la falsa chiesa, maggioritaria e potente secondo i canoni mondani, e dall’altra la vera Chiesa rimasta cattolica, minoritaria, perseguitata, catacombale, ma pur sempre forte secondo lo Spirito – questo scisma, dunque, insieme all’accecamento dei pastori e all’apostasia della fede, questo era esattamente l’indicibile contenuto del terzo segreto di Fatima. Che ora stiamo vivendo, e che preparerà, nel totale disinteresse del mondo e nello scherno dei falsi cattolici, l’ingresso dell’anticristo. Colui che nega che Gesù Cristo è il Figlio di Dio.

Per questo, ora, non solo noi dobbiamo consacrarci al Cuore immacolato di Maria, ma porre tutti i nostri sforzi per fronteggiare l’ultima e più insidiosa eresia. Quella neoariana, che sottilmente afferma che Gesù di Nazaret è soltanto uno straordinario uomo, un esempio elevato, ma non certamente Dio e Messia. Solo così, una volta raggiunto questo obiettivo che, attenzione!, deve passare senza avvertenza delle masse, solo così, dunque, l’anticristo farà il suo ingresso. Lo dice la Scrittura, lo ribadisce il Catechismo (675-677), lo confermano le profezie mistiche, e persino la letteratura, come i romanzieri Solovev e Benson.

Così, oggi siamo in grado di misurare a pieno la verità di quanto affermò a suo tempo il cardinal Ratzinger. È stato notato da teologi tutt’altro che teneri con la chiesa che le richieste dei molti gruppi di base pullulanti oggi nel suo seno (abolizione del celibato obbligatorio, sacerdozio alle donne, nuovo trattamento dei divorziati, e si vada dicendo) sono già in atto nelle confessioni protestanti, ma la crisi è arrivata con la stessa intensità anche per loro.

C’è allora da scavare più a fondo e il pensiero prima riferito ci mette sulla strada giusta. La ragione più radicale della nostra sempre più grave crisi è l’incertezza diffusa sulla divinità di Cristo, che diventa negazione totale nei fautori dell’ultima eresia che attraversa il corpo della chiesa.

Vedi caso: l’ultima eresia è anche la prima che si presentò nei primissimi tempi della storia del cristianesimo: Ario, come si sa, fu il primo negatore della divinità di Cristo. Siamo dunque di fronte a una seconda edizione della sua eresia, a un vero e proprio neo-arianesimo, come ormai si è soliti dire. Se gli argomenti sono diversi, la conclusione è la stessa. Negare la divinità di Gesù, è facile capirlo, significa distruggere alla base l’intero cristianesimo. Su questo, l’anticristo poteva contare sull’appoggio dei poteri forti, particolarmente della massoneria.

Qui si sta giocando veramente grosso. Hans Küng su questo punto ha perso la sua patente di teologo cattolico. Ma oggi è in ottima compagnia. Con Enzo Bianchi, con Vito Mancuso, con Corrado Lorefice, con una moltitudine di teologi e vescovi, e anche cardinali, come Kasper, che negano la divinità di Cristo. Il Card. Ravasi, impegnato a sfilare sulle passerelle, giunge a considerare mitici i miracoli di Gesù, e tutto ciò che è divino e soprannaturale nei vangeli è un prestito delle culture circostanti!

Ario basava la sua eresia su argomenti teologici; gli attuali suoi prosecutori fanno piuttosto uso di argomenti storici. Così oggi si afferma che, sulla base dei vangeli (che rimangono la fonte più documentata della vita, delle parole e degli atteggiamenti di Gesù), non risulta affatto che egli si sia considerato figlio di Dio, la seconda persona della Trinità, come diranno i Simboli della chiesa, anzi nemmeno il Messia, cioè l’inviato di Dio vaticinato dai profeti e atteso da secoli dal popolo ebraico (che non per niente rimane ancora in attesa). E, andando ancora più avanti, che egli non aveva nessuna intenzione di fondare una chiesa, con i riti, gli apparati, gli organismi, che poi si sono imposti con l’andare del tempo.

La dichiarazione ufficiale del vescovo di Palermo, Corrado Lorefice, è quanto mai emblematica. Si arriva a riconoscere in Gesù un grande profeta, un grande uomo, un maestro di vita impareggiabile, uno degli uomini più grandi dell’umanità di tutti tempi, ma non si va oltre: la divinità è volutamente taciuta. Dai pastori! Che dovrebbero urlarla! Del resto è veramente una sinagoga di eretici. Io ero presente quando, poco più di un anno fa, l’esponente più estroverso del neoarianesimo, Enzo Bianchi, è stato invitato dal vescovo Lorefice a Palermo ad una riunione di clero, dove ha palesemente ribattezzato Ario, con l’applauso dei preti che, o per ignoranza o per compiacenza, battevano le mani al più grande eretico della storia cristiana!

Una ricerca attenta e dettagliata sui social network dà risultati pressoché deludenti. La questione è ritenuta irrilevante o addirittura è coperta dal silenzio. Se per esempio si cerca qualcosa di Enzo Bianchi a riguardo della sua posizione chiaramente neoariana, non si trova assolutamente nulla. Il neoarianesimo gode di buona protezione perché è l’arma più sottile e strategica dell’anticristo.

Ci toccherà nuovamente, forse con il sangue, come i primi cristiani, ribadire che Gesù di Nazaret non è un testimone straordinario di Dio, così straordinario da essere elevato al rango di Messia. I neoariani – quelli che negano subdolamente la divinità di Cristo – li abbiamo tra noi. E sono i nostri veri nemici.

San Pietro Canisio parlava, lui gesuita (!) e dottore della Chiesa, dei “maledetti eretici”. Un certo irenismo pseudoevangelico è assolutamente rischioso. Sì, pensando alle dichiarazioni di questi vescovi e teologi, faccio mie le parole di questo grande santo: maledetti eretici! Come dice la prima lettera di Giovanni: “figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l’ultima ora. Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri”(1 Gv 2,18-19).

Don Minutella

QUI LA SECONDA PARTE DEL VIDEO, MOLTO INTERESSANTE:

 

 

11 pensieri riguardo “Verona 9 giugno Consacrazione a Maria con Don Minutella

  1. il problema è che questa manifestazione di Verona ha origine da uno spirito fortemente divisivo del Minutella, il quale continuando a considerare eretico papa Francesco si è di fatto messo fuori dalla Chiesa Cattolica. Si può non essere d’accordo su alcune cose con il Papa, ma se tu le elevi a sistema sei fuori! Anche questa pretesa di riconoscere in Benedetto XVI l’unico papa regnante è veramente inaccettabile, ma non nei riguardi di Francesco ma di Benedetto stesso. Le illazioni sui motivi delle dimissioni sono frutto di fantasia, Papa Benedetto nel dimettersi ha giurato ubbidienza al successore senza sapere chi potesse essere e non è mai venuto meno al giuramento.

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    RISPONDIAMO QUI

    Gentile Enzo, (rispondiamo a lei, ma vale per tutti)
    se ha letto bene, e magari conosce i due articoli precedenti che abbiamo dedicato al caso specifico di “Don Minutella”, si sarà forse reso conto che qui, come abbiamo avvisato all’inizio, ci troviamo in mezzo a due e più fuochi 😉

    TUTTAVIA è proprio il commento come il suo che NON ci serve e che rende piuttosto un servizio a Satana 😉
    NON è Don Minutella a dividere, per favore! Apra gli occhi! La spaccatura c’è già eccome. Semmai, Don Minutella è una delle VITTIME di quanto Satana sta operando per dividere.

    E’ pure evidente che lei si è arreso esclusivamente al caso di Bergoglio “papa o non papa”…. noi siamo andati già oltre 😉 In questo momento, e in questo articolo, ci preme cosa VUOLE DIO E COSA CHIEDE MARIA….

    Non ci risulta che la Beata Vergine Maria sia scesa in campo per difendere la legittimità di un pontificato, piuttosto ci risulta che Ella stia chiedendo la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato – perché “lo vuole Dio” – e papi, vescovi e sacerdoti se ne fregano altamente.

    Dunque: discutiamo altrove o dove vuole il caso di Bergoglio “papa o non papa” (per noi lo è, ma, però….) qui, per amor di Dio, concentriamoci sulla Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, ci si attenga all’articolo e si discuta su questo, grazie 😉

    Lo Staff di cronicas

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  2. non sono d’accordo con quanto esprime Enzo sopra. le iniziative diaboliche non portano mai ad una consacrazione a Gesù per mezzo di Maria è lo stesso Montfort che lo spiega e spiega che nei tempi di gran travaglio, tempi di Maria, il demonio avrebbe reso inaffidabili i veri sacerdoti con lo spirito della menzogna.
    Per me Bergoglio è purtroppo il papa legittimamente eletto, ma don Minutella non nega questo, accusa Bergoglio di dire delle eresie e per questo non può essere il vero papa. Come spiegato nell’articolo ben fatto, adesso è il momento di fare ciò che Dio ci chiede per mezzo di Maria, e se a guidare è un sacerdote che non è infallibile nelle critiche che fa, ma lo è nella dottrina della Chiesa e nelle richieste di Maria, allora lo si faccia, facciamolo.
    Il diavolo invece vuole proprio che ci arrendiamo come sta consigliando Enzo, solo perché non si è d’accordo su chi è il papa e perchè Minutella diventa lo scandalo, ma questo è proprio ciò che vuole satana, affermare che quella consacrazione non sarà valida, invece è validissima perchè la richiesta viene da Dio in persona.

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  3. Vorrei invitare Enzo a riflettere su questo fatto che è dottrina cattolica: il Battesimo è valido anche quando, amministrato in momento grave, è dato persino da un laico non credente o da un non cattolico.
    Ora, se è valido un sacramento così importante, dato da chi non crede, perchè non dovrebbe essere valida una Consacrazione speciale richiesta esplicitamente da Maria, seppur fatta da un sacerdote che attualmente sta passando un momento molto grave?
    Si fanno ingannare solo le anime che si vogliono far ingannare! In questo evento don Minutella sta servendo Dio, non Satana. Lo spirito fortemente divisorio non è quello che anima lui, ma quello che sta animando molti vescovi come Lorefice che sostiene le eresie di Enzo Bianchi.
    Io ascolto le catechesi di don Minutella con spirito critico, faccio discernimento su ciò che dice, ma lei Enzo ha fatto un intervento di cui l’articolo stesso aveva messo in guardia, laddove aveva premesso:
    “Chi sa fare discernimento, onesto, lo faccia, ma non scarichiamo il non essere d’accordo con Don Minutella, facendo ricadere gravemente un dissenso sulla CONSACRAZIONE al Cuore Immacolato di Maria che è volontà di Dio, non lo schiribizzo di un sacerdote inquieto. L’inquietudine di Don Minutella è tutto PER LE ANIME, se ne prenda atto!”
    Lorenzo.

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  4. Dice Enzo
    ” il quale continuando a considerare eretico papa Francesco si è di fatto messo fuori dalla Chiesa Cattolica”
    Vede, non c’è bisogno che lo dica don Minutella, è Bergoglio stesso che con i suoi atti dimostra di essere un problema.
    Vedere ad esempio la questio dell’intercomunione ai protestanti, e come la Conferenza Episcopale tedesca ha approvato tale abuso, ebbene il papa non ha detto assolutamente nulla in difesa della Sacra e Santa Eucarestia, si è limitato a dire di cercare il maggior consenso possibile, ci rendiamo conto di quello che è proposto?.
    La fedeltà ai vescovi e al papa è data nella misura in cui essi stessi ubbidiscono alla Sacra Scrittura, alla Tradizione, in sostanza alla Chiesa di sempre.
    Inoltre, l’amore di Gesù e della nostra Madre Celeste per noi è talmente grande che ci hanno dati molti ausili, tra cui l’importantissima Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, sia per la persona stessa che per la propria famiglia.
    Vede Enzo, dobbiamo stare in guardia da non far la fine della rana nella pentola.

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  5. Bell’articolo, bravi e avanti con Maria! E’ un mio confratello, prego tanto per lui e lo ringrazio per quel coraggio che forse a me un poco manca, che lui preghi per me.
    Vorrei fare una precisazione dall’articolo, sulla differenza tra affidamento e consacrazione. Voi lo avete spiegato molto bene, ci aggiungerei il cuore della differenza:
    affidare significa che do qualcosa a qualcuno, ma io ne resto proprietario, il possessore, il padrone;
    consacrarsi significa rinunciare a questa padronanza e consegnare tutto a Dio, io non sono più proprietario di nulla, come in effetti non lo ero neppure prima, ma qui dono io al Signore di mia spontanea volontà, tutto ciò che è potuto diventare in qualche modo mio: gli affetti, i pensieri, i figli, una casa, e così via, anche la stessa vita, che il Signore la giostri come vuole. Ecco, consacrare significa questo abbandono totale e radicale che viene dal nostro libero arbitrio, questo vuole Dio da noi.
    E poichè si parla di consacrazione, ecco che il Buon Dio stesso consacra tutto dandoci in cambio se stesso.
    Bravi, vi benedico e avanti con Maria! Io ho fatto fare la consacrazione l’anno scorso il 13 maggio a 23 fedeli, quest’anno ne abbiamo avuti solo 12, ma ben vengano, non vantiamo numeri, ma anime, bravo Don Minutella.
    don angelino.

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  6. Vorrei porre un quesito alla redazione del sito:
    il mio parroco mi ha rimproverato per l’uso che a me piaceva tanto: “Avanti con Maria”! che l’ho preso da don Minutella che seguo nelle catechesi.
    Per la spiegazione il parroco mi ha detto che è un saluto blasfemo perchè noi seguiamo Gesù, avanti con Gesù, Maria stessa andava dietro a Gesù, non davanti.
    Potete chiarirmi le idee? Grazie.

    __________________________________
    RISPONDIAMO QUI

    Gentile Carlotta, eccoci a lei:
    stia tranquilla, ma davvero tanto e si legga il Trattato della vera Devozione a Maria del Montfort 😉

    Il suo parroco deve avere qualche allergia alla sana dottrina mariana, basta leggere i grandi Padri e Dottori come san Bernardo ed altri, per capire che è lui a sbagliare. Il motivo è semplice: certo che Maria era alla sequela di Gesù, quando Egli era in vita, sulla terra, a compiere la Sua missione.

    Quando dalla Croce dice “TUTTO E’ COMPIUTO” da qui affida noi alla Madre e la Madre a noi 😉
    Da quel momento, e l’immagine del Cenacolo nella Pentecoste è eloquente (Maria guida e sostiene la Chiesa), è Maria che ci aiuta. Questo non vuol dire che Gesù sta senza far niente, al contrario, si serve di Maria per continuare la Sua opera di Redenzione (citiamo Fatima e Lourdes quali esempi concreti), per questo noi la crediamo anche CORREDENTRICE,un termine che non piace a questi sacerdoti protestantizzati 😉

    Perciò stia tranquilla davvero, Maria non toglie nulla a Gesù, al contrario, ci porta diritti a Lui…AVANTI CON MARIA è una frase dottrinalmente corretta.

    Grazie a lei e preghiamo,
    lo Staff di “cronicas…”

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  7. Scegliamo senza nessuna esitazione la sequela di Cristo e della Santa Vergine. Il papa è il capo della Chiesa se insegna la retta dottrina altrimenti decade automaticamente . Don Alessandro lo ha chiarito ma penso fosse abbastanza chiaro a chiunque avesse un minimo di capacità critica.

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  8. Qui si vince facile! Enzo Bianchi è l’impersonificazione dell’anticristo, sostenuto da satana in persona. E non dico che è indemoniato, il che lo farebbe incosciente ed incolpevole di ciò che pensa e dice, lui invece è cosciente e si è venduto al diavolo!
    Enzo Bianchi è eretico, nega la divinità di Cristo, nega la divina presenza reale nell’eucaristia, ma la colpa è di Benedetto XVI che lo ha promosso nella congregazione vaticana, ed ha permesso che sguazzasse in ogni diocesi d’Italia. Enzo Bianchi è ben peggiore di Ario e sono d’accordo con Minutella, è lui l’artefice del neoarianesimo e Bergoglio è degno compare!
    Ma non passeranno! Evviva Maria.

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  9. Si, quello che propone ora Don Minutella va bene, altre cose meno. Non tanto nei contenuti, ma nella poca prudenza e nel protagonismo. Non è bene scavalcare Vescovi e Cardinali corraggiosi, che parlano chiaro, che invece vanno appoggiati con tenacia e con equilibrio. Penso ai vari Burke, Sarah, Schneider, Bux ecc. Ma quello che mi stupisce è un’altra cosa, su cui è bene non tacere: Don Minutella è arrivato da poco. Già dal 1982 esiste il Movimento Sacerdotale Mariano, che è stato guidato da Don Stefano Gobbi (ma in realtà da Nostra Signora di Fatima) e ha portato la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria in tutti i cinque continenti. E continua a farlo. Senza imprudenze e toni roboanti, perchè si lascia guidare da Nostra Signora, la quale….non ha bisogno di far rumore, ma nessuno la può battere in fermezza e fedeltà alla Verità! Per cui…bene se andiamo a Verona a consacrarci, ma bene anche se partecipiamo ai Cenacoli del MSM, dove si fa e si vive questa Consacrazione! http://www.msm-mmp.org/
    Buon lavoro, e AVANTI CON MARIA!
    Bruno PD

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    1. Gentile Bruno,
      anche noi condividiamo, in parte, quanto da lei riportato, soprattutto a riguardo del Movimento Mariano di Don Stefano Gobbi
      ed anche perchè conosciamo molti sacerdoti alcuni dei quali è stata tolta la parrocchia ed ogni missione, da parte dei loro vescovi, e se ne stanno “zitti da parte”.
      Un atteggiamento, questo, denunciato con disprezzo da Don Alesandro Minutella e che noi stessi, che conosciamo queste realtà, non possiamo condividere.
      Però NON accusiamo ora noi, Don Minutella, di “protagonismo” 😉
      La preghiamo di considerare la sofferenza e la battaglia di questo sacerdote che non è in difesa dei propri interessi, ma della vibrante preoccupazione per la salvezza delle anime.
      Possiamo discutere i modi usati, ma non la formulazione di certe accuse che, per noi, non sono affatto la realtà della situazione.
      Abbiamo l’età giusta per testimoniare quando, a quei tempi degli anni ’80, il povero Don Gobbi fu preso a “sassate e frecce”, dai Media e da correnti mariane-minimaliste dell’epoca… Giovanni Paolo II appoggiò e sostenne il Movimento, come molti Vescovi, ma le accuse di PROTAGONISMO e di inventarsi tutto, dalle locuzioni interiori, a qualche visione, così come per il contenuto dei Messaggi, la dice lunga sul come questi Sacerdoti vengono trattati!

      La differenza grave di oggi è che: mentre Don Stefano Gobbi aveva come Pontefice un papa dottrinalmente valido e serio, il povero Don Minutella non ha alcun appoggio e nessun sostegno dal Papa, anzi, è questo Pontificato che sta creando le basi della protesta dottrinale di Don Minutella 😉
      Infine, se l’Opera affidata dal Cielo a Don Gobbi fosse stata sufficiente, allora cestiniamo anche il Montfort col suo Trattato (è una battuta, ovviamente), quel che vogliamo dire è che non basta un Movimento, perché il nemico ha sferrato un attacco così potente che serve una controffensiva agguerrita.
      Un vero esercito è fatto da compagnie, REPARTI, ognuno dei quali è specializzato nell’uso di qualche arma: fanteria, arcieri (una volta), lancieri, mitraglieri e così via, così come NON esiste un movimento minutelliano, non esiste l’esclusività neppure di un Don Gobbi 😉

      Noi stessi, poi, abbiamo espresso già il nostro parere DOTTRINALE su questo caso, e ci sono piovute critiche da ogni lato…. ma noi condividiamo questa battaglia di Don Minutella (di Don Gobbi, di san Montfort, di la Salette, ecc..) nell’unico modo che “noi” possiamo permetterci. Ognuno deve poter fare così, senza per questo ricevere biasimo da altri. E’ in gioco la DOTTRINA e la salvezza delle Anime, mettiamo al bando ogni motivazione personale e concentriamoci davvero sull’unico aspetto che tutti deve unirci. Avanti con Maria.

      Grazie, lo Staff di “cronicas…”

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