I gesuiti novatores al comando della loro “nuova chiesa” (apostata)

Ecco la terza ed ultima parte dello studio del sito Cooperatores Veritatis sul gesuitismo del nostro tempo moderno, le responsabilità dell’apostasia nella Chiesa con tanto di documenti, prove, nomi e cognomi. Non è esaustivo, ovvio, e molte ricerche potrete continuarle da voi, ma è questa la base fondamentale se si vuole davvero capire che cosa sta accadendo dentro la Chiesa, almeno in parte.

Siamo giunti alla conclusione del nostro modesto studio sulla rovina che regna fra i gesuiti novatores. Prima di proseguire ci preme riaffermare che, il nostro, non è assolutamente un atto d’accusa contro la Compagnia di Gesù, anzi: lo scopo di questo studio è quello di onorare e difendere quei grandi gesuiti fedeli alla Chiesa fino al martirio. Ma, per fare questo, è necessario denunciare senza remore la decadenza dell’ordine fondato da Sant’Ignazio, per cui affidiamo queste pagine proprio al santo Fondatore di Loyola e a tutti i grandi gesuiti che hanno glorificato Cristo e la Chiesa con le loro vite. Ad maiorem Dei gloriam!

View original post 19.724 altre parole

Un pensiero riguardo “I gesuiti novatores al comando della loro “nuova chiesa” (apostata)

  1. Roba da strapparsi i capelli per la disperazione: quella di sapere che un ordine religioso così decaduto e lasciato/lasciatosi invadere da metastasi fino al collo sia ancora tollerato e lasciato agire nella Chiesa di Nostro Signore!
    Questo non significa dare la croce addosso a quei (pochi? tanti?) gesuiti rimasti fedeli al carisma di Sant’Ignazio, ma considerare l’Ordine nella sua globalità (come d’altronde è ovvio!) e rifiutarsi di imitare gli struzzi quando affondano la testa sotto la sabbia per non guardare in faccia il predatore che avanza…

    "Mi piace"

Lascia un commento