“Procurate pure alle cose spirituali, a’ buoni pastori, a’ buoni rettori nelle città vostre; perocché per li mali pastori e rettori avete trovata ribellione. Poneteci dunque rimedio..
Qui ho inteso che avete fatto i Cardinali. Credo che sarebbe onore di Dio, e meglio di noi, che attendeste sempre di fare uomini virtuosi. Se si farà il contrario, sarà grande vituperio di Dio, e guastamento della santa Chiesa. Non ci maravigliamo poi, se Dio ci manda le discipline e i flagelli suoi; perocché giusta così è. Pregovi che facciate virilmente ciò che avete a fare, e con timore di Dio.“
(Santa Caterina da Siena – Lettera 185 (CLXXXV) a papa Gregorio XI)
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Papa Francesco illude i peccatori?
I gesuiti sono i maestri del compromesso e dell’ambiguità, del dire senza dire, del negare senza negare, del ribadire senza ribadire.
Continua a leggere “Papa Francesco illude i peccatori?”Bergoglio fa un mea culpa, ma son lacrime di coccodrillo!
In questo sinodo che ad altri piace chiamare “summit”, e forse lo è…. c’è ancora MENZOGNA, MENTONO SAPENDO DI MENTIRE, ed hanno continuato a mentire, non hanno affrontato la vera piaga che sta dividendo e dilaniando la Gerarchia stessa con la lobby gay il cui promotore, dovreste ricordarlo, è anche il gesuita James Martin messo lì da Bergoglio, cliccate qui…. tutti lo sanno, ma tutti continuano a tacere, però fanno gli atti penitenziali, seduti su comode poltroncine….
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«Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?»
Condividiamo la riflessione di Padre Giovanni Scalese (leggi qui l’originale) anche per sottolineare come non siamo i soli ad avere Dubia sul concetto che Bergoglio ha della Confessione (vedi qui), o ai Dubia a riguardo del fatto che si sta modificando il concetto stesso di “Peccato”, cosa esso è soprattutto in relazione al fatto che – peccare – è un atto innanzi tutto CONTRO DIO, aspetti questi chiarissimi nel Catechismo della Chiesa, ed oggi molto subdolamente oscurati, fino a modificarne il senso. Buona riflessione.
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Bergoglio non risponderà a Viganò: ma ognuno è libero di valutare
Tutti attendavamo l’intervista dall’aereo di ritorno da Dublino, quella intervista che, in colloquio diretto tra il Papa e i giornalisti, avrebbe potuto far luce al “caso” reso pubblico da mons. Viganò, sulla corruzione omosessualista interna alla Chiesa, sui silenzi da parte di Bergoglio, sui coinvolgimenti personali, leggi qui il testo ufficiale ed integrale.
ATTENZIONE, AGGIORNAMENTO: l’incredibile racconto di Aldo Maria Valli con i due incontri con mons. Viganò, dai quali è nata la fiducia per pubblicare il grave resoconto….. cliccare qui.
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Chi sono io per giudicare? Sei il Papa e quando vuoi giudichi!
«Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate con giusto giudizio.» (Gv.7,24)
«Si sta diffondendo un falso messaggio che porta con sé desolazione: la felicità non si ottiene nella via della libertà senza la verità, questo è egoismo». Spiegò san Giovanni Paolo II in occasione dell’Incontro mondiale con le famiglie del 1997 a Rio de Janeiro.
Per il gran numero di richieste, proseguiamo con il “florilegio” delle parole o dei pensieri – molto ambigui e strani – espressi da Bergoglio. Questo breve articolo ci aiuterà anche a fare sano discernimento al già tanto discusso e disastroso Incontro mondiale con le Famiglie che si terrà a Dublino in questi giorni. A fondo articolo troverete i collegamenti ad altri temi affrontati.
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Caro mons. Zenti: attento al bue che dice cornuto all’asino!
«È ancora prete», ammette il vescovo Zenti, «è una vicenda molto triste la sua, per lui e per la nostra chiesa. Un mio predecessore aveva impedito la sua ordinazione forse perchè aveva capito che non era la scelta giusta ma lui è andato a farsi ordinare sacerdote a Rieti». Monsignor Zenti non nasconde nulla: «Di sicuro la sua è una vicenda personale difficilissima e tristissima. Non ha chiesto di essere sollevato dal ministero ed è quindi ancora un prete: se non lo farà a breve, ci muoveremo d’ufficio»
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Lo strumento di lavoro per il sinodo giovani è eretico
E’ uscito il Documento Instrumentum laboris – vedi qui testo ufficiale – in preparazione al sinodo per i giovani che si terrà ad ottobre, ed entrando subito nel vivo del suo contenuto eretico ed anticristiano, leggiamo:
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Vescovi traditori che mirano solo al potere e a compiacere il re
La battaglia contro Dio, il Signore nostro Gesù Cristo e la Sua Sposa, la vera Chiesa, si è scatenata. Le lobby vincono, guadagnano terreno, mirano al potere assoluto nella Chiesa manipolando la Sacra Scrittura e il Magistero stesso della Chiesa. Oggi è la volta di un vescovo che non credevamo capace di tradire così sfacciatamente la Sposa di Cristo, l’insegnamento della Chiesa, parliamo di mons. Massimo Camisasca i cui fatti sono stati ben descritti e riportati da Riccardo Cascioli che invitiamo a leggere per capire cosa stanno facendo.
Eventi gravissimi, fatti molto gravi denunciati per altro, in molti articoli anche dai Padri dell’Isola di Patmos, che da anni mettono in guardia da queste lobby. Editoriale di fuoco quanto segue, perché non si può più tacere e siamo dentro la Novena allo Spirito Santo, quello vero, non quello schizofrenico che ora ascolta il Padre e il Figlio, e un’altro giorno diventa servo del peccato e delle derive degli uomini!
Una volta si diceva che l’anzianità portava saggezza, ma a quanto pare oggi porta demenza senile, invecchiamento precoce del sacro timor di Dio – se mai l’abbiano avuto prima – sostituito da una strafottenza senza precedenti, arricchita da una scomparsa dei sensori dei freni inibitori! Capaci persino di contraddirsi, senza batter ciglio, senza scomporsi, senza più vergogna. Riporta infatti Cascioli che la deriva di Camisasca scandalizza ulteriormente dal momento che è proprio l’avversario di Cristo a fargli pubblicità:
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Quei Sacerdoti che “Mio Figlio” non riconosce più come tali
“Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito”(Santa Caterina da Siena al cardinale di Ostia, contro l’apostasia del suo tempo)
Non parliamo di “profezia”, ma di una affermazione profetica già divulgata dalla Vergine Santa – in una confidenza – a Don Stefano Gobbi.
“…Quei sacerdoti che MIO FIGLIO NON RICONOSCE PIÙ COME TALI”
- “Di giorno in giorno aumentano quelli che si lasciano sedurre dall’errore che conduce all’infedeltà.
- In nome del progresso alcuni Sacerdoti sono diventati solo ministri del mondo e vivono secondo il mondo.
- Alla preghiera hanno sostituito un’azione disordinata; alla mortificazione la ricerca continua delle comodità e dei piaceri; alla santità il progressivo cedimento al peccato, specie impuro, che viene sempre più commesso e giustificato.
- Sono diventati cadaveri ambulanti, sepolcri imbiancati che ancora si chiamano Sacerdoti, ma che mio Figlio Gesù non riconosce più come tali…..
- E questi sono a volte proprio i più stimati, quelli che riescono a farsi strada, quelli che vengono messi in posti di responsabilità.
- Quelli che ancora restano fedeli sono in genere i più perseguitati, i più trascurati e talvolta vengono consapevolmente emarginati.
- Così la tenebra si diffonde e il fumo di Satana cerca di ricoprire ogni cosa: l’apostasia ogni giorno aumenta.
- Quanto grande è il dolore di voi, figli prediletti, di voi Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato!
- Il vostro dolore dovrà aumentare quanto più si diffonderà la grande apostasia.
- Questo è il vostro martirio del cuore al quale tutti vi preparo. Sul mio Cuore di Mamma ciascuno offra al Padre la sua interiore immolazione.
- Accettate fino in fondo questa ora di tenebra. Vivete il martirio della Chiesa tutta, pervasa dalla notte. Restate fedeli e fiduciosi, ora che la infedeltà viene sempre più diffusa ed esaltata.
- Dite sì al Padre e alla vostra Mamma celeste, che dolcemente vi prepara a vivere senza paura questi terribili momenti che ormai vi attendono…”
Questo identikit che abbiamo appena letto, ci viene tristemente confermato da una recente notizia – tra le tante purtroppo – pubblicata da La Nuova Bussola Quotidiana, ve di qui: «Ok agli atti omosessuali». In Belgio è Chiesa arcobaleno… leggetela voi, perché noi qui, non abbiamo più davvero la pazienza di sopportare sacerdoti del genere! Dio è paziente, noi no! Stiamo attenti al peccato di ignavia!
Anche se dobbiamo imparare quest’arte, questa santa virtù, imparare a capire come si patisce – per davvero – per la Sposa di Cristo e come si ama davvero Gesù, Signore Nostro, c’è davvero un limite a tutto e, questi sacerdoti, questi vescovi, stanno giocando davvero col fuoco, quello dell’inferno!!
Chissà perché ci vengono a mente le parole, altrettanto profetiche del Venerabile Pio XII, vedi qui. Pio XII, infatti, aveva conosciuto personalmente Bruno Cornacchiola, il Veggente convertito da Maria alle Apparizioni alle Tre Fontane, a Roma, la Vergine della Rivelazione – vedi qui – per la quale, lo stesso san Giovanni Paolo II ebbe ad affermare che si trattava di una Apparizione speciale, che avrebbe accompagnato la Chiesa di Roma nel Terzo Millennio..
E dunque, Pio XII, quando incontrò, appunto, resistenza per un riconoscimento ufficiale dell’Apparizione, disse: “Ma cosa dobbiamo decidere? Non si fa del bene? Non si prega? Non ci sono forse le conversioni? Non viene impartito il catechismo? E allora… lasciamo che la Madonna faccia quello che noi non sappiamo più fare!”
E’ san Paolo che insegna: “Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai fratelli! O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio…”(1Cor.6,8-10)
Non basta? “Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te…” (Ezech.3,16-21)
Preghiamo per tutti i Sacerdoti, per i Vescovi, per il Papa e portiamo la nostra croce con letizia, certi della vittoria e del trionfo finale.