“Avete taciuto abbastanza. E’ ora di finirla di stare zitti! Gridate con centomila lingue. Io vedo che a forza di silenzio il mondo è marcito”(Santa Caterina da Siena al cardinale di Ostia, contro l’apostasia del suo tempo)
Non parliamo di “profezia”, ma di una affermazione profetica già divulgata dalla Vergine Santa – in una confidenza – a Don Stefano Gobbi.
“…Quei sacerdoti che MIO FIGLIO NON RICONOSCE PIÙ COME TALI”
- “Di giorno in giorno aumentano quelli che si lasciano sedurre dall’errore che conduce all’infedeltà.
- In nome del progresso alcuni Sacerdoti sono diventati solo ministri del mondo e vivono secondo il mondo.
- Alla preghiera hanno sostituito un’azione disordinata; alla mortificazione la ricerca continua delle comodità e dei piaceri; alla santità il progressivo cedimento al peccato, specie impuro, che viene sempre più commesso e giustificato.
- Sono diventati cadaveri ambulanti, sepolcri imbiancati che ancora si chiamano Sacerdoti, ma che mio Figlio Gesù non riconosce più come tali…..
- E questi sono a volte proprio i più stimati, quelli che riescono a farsi strada, quelli che vengono messi in posti di responsabilità.
- Quelli che ancora restano fedeli sono in genere i più perseguitati, i più trascurati e talvolta vengono consapevolmente emarginati.
- Così la tenebra si diffonde e il fumo di Satana cerca di ricoprire ogni cosa: l’apostasia ogni giorno aumenta.
- Quanto grande è il dolore di voi, figli prediletti, di voi Sacerdoti consacrati al mio Cuore Immacolato!
- Il vostro dolore dovrà aumentare quanto più si diffonderà la grande apostasia.
- Questo è il vostro martirio del cuore al quale tutti vi preparo. Sul mio Cuore di Mamma ciascuno offra al Padre la sua interiore immolazione.
- Accettate fino in fondo questa ora di tenebra. Vivete il martirio della Chiesa tutta, pervasa dalla notte. Restate fedeli e fiduciosi, ora che la infedeltà viene sempre più diffusa ed esaltata.
- Dite sì al Padre e alla vostra Mamma celeste, che dolcemente vi prepara a vivere senza paura questi terribili momenti che ormai vi attendono…”
Questo identikit che abbiamo appena letto, ci viene tristemente confermato da una recente notizia – tra le tante purtroppo – pubblicata da La Nuova Bussola Quotidiana, ve di qui: «Ok agli atti omosessuali». In Belgio è Chiesa arcobaleno… leggetela voi, perché noi qui, non abbiamo più davvero la pazienza di sopportare sacerdoti del genere! Dio è paziente, noi no! Stiamo attenti al peccato di ignavia!
Anche se dobbiamo imparare quest’arte, questa santa virtù, imparare a capire come si patisce – per davvero – per la Sposa di Cristo e come si ama davvero Gesù, Signore Nostro, c’è davvero un limite a tutto e, questi sacerdoti, questi vescovi, stanno giocando davvero col fuoco, quello dell’inferno!!
Chissà perché ci vengono a mente le parole, altrettanto profetiche del Venerabile Pio XII, vedi qui. Pio XII, infatti, aveva conosciuto personalmente Bruno Cornacchiola, il Veggente convertito da Maria alle Apparizioni alle Tre Fontane, a Roma, la Vergine della Rivelazione – vedi qui – per la quale, lo stesso san Giovanni Paolo II ebbe ad affermare che si trattava di una Apparizione speciale, che avrebbe accompagnato la Chiesa di Roma nel Terzo Millennio..
E dunque, Pio XII, quando incontrò, appunto, resistenza per un riconoscimento ufficiale dell’Apparizione, disse: “Ma cosa dobbiamo decidere? Non si fa del bene? Non si prega? Non ci sono forse le conversioni? Non viene impartito il catechismo? E allora… lasciamo che la Madonna faccia quello che noi non sappiamo più fare!”
E’ san Paolo che insegna: “Siete voi invece che commettete ingiustizia e rubate, e ciò ai fratelli! O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio…”(1Cor.6,8-10)
Non basta? “Se io dico al malvagio: Tu morirai! e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te…” (Ezech.3,16-21)
Preghiamo per tutti i Sacerdoti, per i Vescovi, per il Papa e portiamo la nostra croce con letizia, certi della vittoria e del trionfo finale.