Don Bosco il Rosario e il serpente: la vera mariologia e confessione dei peccati

Cari Amici, avendo preso piede una falsa e velenosa mariologia minimalista, atta ad identificare la Beata Vergine Maria “Donna come noi, donna al nostro stesso livello, donna da immaginare…. donna liberale, donna “belliana”, donna turoldiana…., donna laica (???) ora pure donna bergogliana o “pozziana”….”, non è certo per fare polemica se vogliamo insistere che a noi piace mantenere desta la Beata Vergine così come LA TRADIZIONE ci ha trasmesso, ci ha consegnato; così come ce l’ha data Gesù stesso ai piedi della Croce QUALE MADRE di virtù e di salvezza, Corredentrice e Mediatrice di grazie e redenzione, non certo “compagna di strada“…. come oggi la si vorrebbe imporre.

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La Confessione è di Dio: Cesare non osi profanarla!

È chiamato sacramento del Perdono poiché, attraverso l’assoluzione sacramentale del sacerdote, Dio accorda al penitente « il perdono e la pace ». San Padre Pio è stato il “santo” del Confessionale insieme al confratello san Leopoldo Mandic, tanto per citare due grandi del nostro tempo. Un giorno, un penitente confessandosi da Padre Pio, gli dice: “Padre, dico bugie quando sono in compagnia, tanto per tenere in allegria gli amici.”. E Padre Pio rispose: “Eh, vuoi andare all’inferno scherzando?!”

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Papa Francesco distorce e manipola il messaggio di Fatima

Ad un anno dal viaggio apostolico di papa Francesco a Fatima, riceviamo e pubblichiamo un’analisi di ciò che egli disse in quell’occasione dal nostro affezionato lettore e commentatore Don Felice Prosperi che scrisse qualche giorno dopo.

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Tutto si risolve in Paradiso: Papa Francesco cestina il Purgatorio

Non commentiamo mai le Udienze del mercoledì, perché tutto sommato rimangono sempre sul filo accettabile delle riflessioni anche personali, ma questa volta no! Alla vigilia, possiamo dire, di Ognissanti dove ricorderemo la gloria già raggiunta  e perfetta di tutti i Santi in Paradiso, e del 2 novembre in cui ricorderemo i nostri Defunti specialmente quelli di cui ancora non sappiamo con certezza la sorte, se sono in Purgatorio… e per questo preghiamo per loro e speriamo per loro, Papa Francesco “cancella” il Purgatorio.

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Parole di saluto di Benedetto XVI per la Messa da requiem per Joachim Meisner, uno dei quattro cardinali dei dubia

Testo integrale delle parole di saluto di Benedetto XVI in occasione della Messa da requiem per il Cardinale Joachim Meisner nella cattedrale di Colonia, letto dall’Arcivescovo Georg Gänswein. [Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

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Dalla Madonna che tace alla Madonna “compagnona”…

Maria, Mater Ecclesiae, ci accompagna nel cammino della vita, sì, ma di conversione: questa è la parola che manca.

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Santità, nel Confessionale non ci si tappa la bocca

Il Confessionale è un passaggio obbligatorio per ricevere la Misericordia di Dio e il prete non è il “Padre Nostro”, è colui che, mandato dal Signore Gesù in Sua vece (non in Sua assenza, non lo sostituisce) esercita la Sua autorità di perdonare, assolvere, ma il prete non ha la palla di vetro e non conosce i nostri peccati. Ha quindi bisogno di sapere di che cosa ci accusiamo, anche per comprendere la gravità di un peccato, o se si tratta di solo peccato veniale, se è il caso di avviare un cammino, un percorso di penitenza, o se bastano piccole penitenze.

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Non c’è “gradualità” nella Legge di Dio: si obbedisce e basta

Un’interessante riflessione che vogliamo condividere con i nostri lettori.

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