PREMESSA: Santità, forse è meglio imparare dai veri santi…
Giuda non è stato dannato fin dal principio. Il Signore lo aveva chiamato ad un’altissima dignità. Si è perso, pur stando accanto al Signore, per la bramosia delle ricchezze. Il Signore gli aveva dato fiducia e l’aveva incaricato di tenere la cassa. Ma Giuda vi rubava, come ricorda San Giovanni quando in riferimento a Giuda scrive: “Questo egli disse non perché gl’importasse dei poveri, ma perché era ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro” (Gv 12,6).
Non si è fatto attendere il primo provvedimento legislativo del nuovo vescovo-di-Roma.
Il nome del suo motu proprio, a quanto trapela in attesa della imminente pubblicazione, sarà Summorum Episcoporum. Ne dà notizia Il Nuovo Osservatore Romano, quotidiano della Chiesa di Roma che, nella sua veste rinnovata, ha sostituito il polveroso Osservatore Romano di una volta: niente più stemmi con tiare e chiavistelli, niente più appellativo di Santa Sede e, soprattutto, niente più latino, nemmeno nei motti che si leggevano sotto la sua testata. Il vetusto Non praevalebunt è stato sostituito con il ben più pregnante No pasaràn e l’altro motto (Unicuique suum) con la frase La proprietà è un furto.
Il Summorum Episcoporum si prende cura di alcune impellenti esigenze spirituali e di necessarie precisazioni liturgiche. D’ora innanzi, ad esempio, la via crucis sarà conosciuta col nome di Sendero Luminoso e il sacramento della confessione verrà per il futuro esercitato in assemblea e chiamato Autocritica.
Inizia inoltre la riforma della Curia. La Congregazione per la Dottrina della Fede viene rinominata Tribunale popolare dei Diritti dell’Uomo.
Quanto al motu proprio Summorum Pontificum, emanato a suo tempo dal vescovo-emerito-di-Roma, esso sarà confermato, ma con migliore individuazione del suo ambito di applicazione: la cosiddetta Messa tridentina potrà essere celebrata esclusivamente nelle isole Malvinas.
Ci riferiscono infine che sono già in corso i lavori per raffigurare l’effigie del nuovo vescovo-di-Roma in S. Paolo fuori le Mura; curiosamente, è stata invece scalpellata l’immagine di Clemente XIV, noto per avere soppresso, nel XVIII secolo, l’Ordine dei Gesuiti.
Enrico
BREAKING NEWS: inizia finalmente un periodo di trasparenza e probità per il chiacchierato Istituto Opere di Religione (IOR): alla presidenza del board incaricato di supervisionare l’applicazione delle procedure antiriciclaggio, è stata chiamata una personalità ben nota per le sue qualità di cristallina probità fiscale: il signor Diego Armando Maradona.