Bergoglio è il sintomo non la causa della deriva dottrinale

Jorge Mario Bergoglio entrò nella Compagnia di Gesù nel 1958 e fu ordinato sacerdote nel 1969. Durante quegli undici anni, ricevette una formazione filosofica e dottrinale di stampo neomodernista, impregnata del pensiero dei confratelli europei (Rahner, de Lubac, Danielou, etc.) del movimento pseudo-teologico conosciuto come nouvelle theologie, corrente che — seppur con qualche frenata non risolutiva dall’Humanae Vitae di Paolo VI al pontificato di Benedetto XVI — prese il sopravvento sulla scolastica tomista al Concilio Vaticano II. I “nuovi teologi” riprendono le teorie moderniste dell’evoluzione dei dogmi, il relativismo morale, la confusione nel rapporto tra natura e Grazia, sostituendo il cristocentrismo con l’antropocentrismo. Questo spiega i gravissimi errori dottrinali del magistero di Francesco.

Continua a leggere “Bergoglio è il sintomo non la causa della deriva dottrinale”

Dai viaggi apostolici per diffondere il Verbo alla spartizione sincretista della terra

«Lasceremo il Creatore per andare alle creature? Gesù basta: là dove Egli è, niente manca» (Charles de Focauld)

Continua a leggere “Dai viaggi apostolici per diffondere il Verbo alla spartizione sincretista della terra”

Contemplando il Natale: nel Presepe c’è Dio fatto uomo e non l’uomo un dio

Stiamo entrando nella Novena del Santo Natale di Nostro Signore Gesù Cristo (16 dicembre) e non vogliamo fare alcuna polemica, al contrario, con questo messaggio desideriamo “chiudere” questo tempo e formulare a tutti Voi i nostri più Fervidi Auguri e l’auspicio di grande serenità, nella buona battaglia, per l’Anno Nuovo 2017 all’insegna del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Continua a leggere “Contemplando il Natale: nel Presepe c’è Dio fatto uomo e non l’uomo un dio”

L’uomo come dio di se stesso? La svolta antropologica della nuova “Chiesa”

“O Uomo cosmico che sei in terra, sia fatta la tua volontà, come in terra così in cielo”: è forse questa la preghiera della nuova — e falsa — “Chiesa”?

Continua a leggere “L’uomo come dio di se stesso? La svolta antropologica della nuova “Chiesa””

L’uomo come vitello d’oro

I vizi per mezzo dei quali i preti mettono se stessi al posto di Dio sono: il clericalismo, l’autoritarismo, l’autoreferenzialità.

Continua a leggere “L’uomo come vitello d’oro”

Chi non è d’accordo col “Papa-re”, se ne vada sul Monte!

Chi non fosse in accordo con questa “nuova chiesa”, preferendo la Chiesa di sempre, si ritiri sul Monte.

Continua a leggere “Chi non è d’accordo col “Papa-re”, se ne vada sul Monte!”