Il Vescovo di Terni, mons. Soddu, all’inaugurazione della casa massonica; notare l’espressione compiaciuta dei massoni che attorniano Sua Eccellenza (Sì lo chiamiamo “Sua Eccellenza” perché pur detestando, noi, il suo folle e inaudito gesto, non manca il rispetto soprannaturale per il ruolo che ricopre); vediamo da un lato un ghigno di soddisfazione, come se dicessero “Ormai abbiamo vinto, e la Chiesa sta diventando una nostra loggia“; da un lato una certa commiserazione, come se dicessero (loro, non noi): “Povero fesso: ormai la nostra guerra contro la Chiesa è come sparare sulla Croce rossa“…
Il 27 settembre 2022 la Casa Massonica del Grande Oriente d’Italia, in via Roma a Terni, ha aperto le proprie porte al pubblico, in occasione dell’inaugurazione del nuovo ingresso. Un evento al quale hanno partecipato istituzioni, autorità oltre ai liberi muratori delle logge cittadine. A tagliare il nastro con il Gran Maestro … l’invitato illustre e benedicente Vescovo di Terni mons. Francesco Antonio Soddu… che nei loro messaggi di saluto hanno ringraziato per l’invito ed espresso l’auspicio che iniziative come questa possano alimentare il dialogo e il confronto tra realtà diverse sconfiggendo i pregiudizi.
SCONFIGGENDO I PREGIUDIZI??? quindi, tutte le condanne contro la Massoneria sarebbero PREGIUDIZI da sconfiggere? Va detto a ragion del vero che, a sdoganare e a “sconfiggere” questi presunti pregiudizi ci pensò nel 2016 il cardinale Gianfranco Ravasi – leggi qui – con una Lettera aperta alla Massoneria in segno di pace, fratellanza: “CARI FRATELLI MASSONI…” e non certo quale monito a lasciare la Massoneria, al contrario, per benedire una futura cooperazione…
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