A seguito delle parole di Bergoglio, alla conferenza “aerea”… che abbiamo trattato qui: Papa Francesco: “mi piacciono le critiche; non temo gli scismi…”, il re delle contraddizioni… segue una risposta breve, ma dolorosa, di un sacerdote che si occupa proprio del settore dei Media. E’ vero che Gesù ci ha insegnato a porgere l’altra guancia, come del resto ha fatto Lui stesso e continua a fare, contro chiunque Gli si accanisce contro, tuttavia è bene ricordare che Gesù per due volte rispose – durante il penoso e falso processo – rispose a Pilato, ma ancora prima diede una risposta secca al soldato che gli diede uno schiaffo:
«Se ho parlato male, dimostra il male che ho detto; ma se ho parlato bene, perché mi percuoti?» (Gv.18,19-23)
Ricordiamo che questa non è la prima – e non sarà neppure l’ultima – di una lunga serie di Lettere e richieste di GIUSTIZIA a Papa Francesco (si legga qui in molti editoriali curati da Aldo Maria Valli; o potrete cliccare nella nostra sezione delle Lettere), a causa del suo personale atteggiamento disprezzante nei confronti di un Clero che accusa di rigidità, offende senza mai incontrarsi con i soggetti, come è dimostrato anche dal caso di Padre Stefano Maria Manelli, ancora “agli arresti domiciliari” senza una colpa, senza mai essere stato convocato da lui….
Un figlio stanco di essere disprezzato dal Padre
Eccola la nostra traduzione della replica che un sacerdote americano, mons. Charles Pope, ha scritto il 10 settembre, nel proprio account Facebook, riguardo le accuse di papa Francesco ai preti “rigidi” che “hanno problemi”.
- Santo Padre,
- non sento il Vostro amore qui, non mi sento accompagnato da Voi. Fate spazio nel Vostro cuore per me e per altri come me.
- Non sono un giovane sacerdote, ma so che a Voi non piace il mio tipo di sacerdozio. Inoltre, sono americano e questo semplice fatto mi sembra anche fastidioso ai Vostri occhi.
- Non ho paura di tutto ciò che Voi affermate, ma mi preoccupa l’ambiguità di alcuni dei Vostri insegnamenti e la gravità di alcune delle Vostre azioni.
- Tuttavia, quando noi, i Vostri figli meno amati, Vi facciamo domande, non Ci risponde, né Ci dà chiarimenti.
- Nonostante tutto, rimango Vostro figlio e condivido con Voi il Sacerdozio di Gesù. Attendo la sollecitudine e la cura delicata di cui Voi parlate, che a me e ad altri come me, manca.
- Nel frattempo, debbo dire onestamente e dolorosamente che sono stanco di essere disprezzato e demonizzato da Voi.
- Rispettosamente,
- Carlo
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Questo lo scritto originale in inglese:
Santo Padre,
I’m not feeling the love here, I don’t feel accompanied by you. Make room in your heart for me and others like me.
I am not a young priest, but I know you don’t like my type of priesthood. Further I am an American and this mere fact seems to also make me troublesome in your eyes.
I am not afraid of everything a you state, but I do have concerns for the ambiguity of some of your teachings and severity of some of your actions. Yet when we, your less favored sons, ask you questions you will not answer or clarify.
In all this I am still your son and share the priesthood of Jesus with you. I await the solicitude and gentle care from you that you say I, and others like me, lack.
Meanwhile I must honestly and painfully say that I am wearied from being scorned and demonized by you.
Respectfully,
Carlo.
Bisogna dire le cose come stanno: questo pontificato è una vera cloaca! Possiamo fare anche molti paragoni con la storia dei papi passati dal momento che non tutti sono brillati per carità, misericordia, pazienza, prudenza e tutte le altre virtù, ma questo Bergoglio li supera tutti in cattiveria, superbia, arroganza, falsità, alto tradimento. Forse nella morale sessuale Bergoglio è ligio, ma la morale cristiana non è solo quello. Massima solidarietà a questi sacerdoti che forse non ci meritiamo. Nel pensare all’ira divina, a causa dei nostri peccati, questo pontificato, sarà classificato come uno dei peggiori castighi di Dio.
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