Sotto la falce di Bergoglio cade il novello Atanasio, e degrada anche il pontificio soglio

“Ciò che ci disturba nel confrontare il passato della Chiesa a quello che accade ora è che di solito si pensa a Sant’Atanasio, a santa Teresa e agli altri, come coronati dalla gloria, e ai loro giudici come dei demoni neri. Infatti ora che il tempo ha chiarito le cose, esse ci appaiono così, ma al tempo in cui lo perseguitavano, questo grande santo era solo un uomo chiamato Atanasio e santa Teresa una ragazza.
«Elia era un uomo come noi e soggetto alle stesse passioni nostre», dice san Pietro, per togliere i cristiani dalla falsa idea che ci fa respingere l’esempio dei santi come sproporzionato alla nostra condizione: «Erano dei santi», diciamo, «non erano come noi». Cosa accadeva allora?
Sant’Atanasio era un uomo chiamato Atanasio, accusato quasi come un cane, condannato nel tale e nel tal altro concilio, per questa e per quella colpa. Tutti i vescovi sono d’accordo e anche il Papa.
Cosa si dice a quelli che si oppongono? Che disturbano la pace, che sono scismatici, ecc. Zelo, luce. Quattro tipi di persone: zelo senza scienza, scienza senza zelo, né scienza né zelo, zelo e scienza. I primi tre lo condannano, gli altri lo assolvono e vengono scomunicati dalla Chiesa, e tuttavia salvano la Chiesa”.
Blaise Pascal (Pensieri, n. 510), riportato da Antonio Socci, qui.

Cronaca di “ieri”

L’epoca in cui visse il grande santo Padre della Chiesa Atanasio, fu di profonda crisi della ortodossia, cioè della Dottrina autentica. Siamo intorno all’anno 360 d.C.. In quel periodo (così come oggi) la Verità cattolica rischiava di scomparire. Celebre è la frase di san Girolamo che descriveva quei tempi: «E il mondo, sgomento, si ritrovò ariano».
In tale contesto, sant’Atanasio non si piegò. Egli era un giovane vescovo di Alessandria d’Egitto. Rimase talmente solo a difendere la purezza della Dottrina che per quasi mezzo secolo la sopravvivenza della Fede autentica in Gesù Cristo si trasformò in una diatriba tra chi era con o contro Atanasio.

Corrado Gnerre descrive i fatti con queste parole che facciamo nostre:

  • “Il comportamento degli ariani di quel tempo è indicativo per capire quanto le vicende che toccarono a sant’Atanasio siano straordinariamente attuali. Sant’Ilario di Poitiers (315-367) racconta che gli ariani ebbero sempre la scaltrezza di rifiutare ogni scontro dogmatico in merito alla questione della natura di Gesù perché sapevano che le loro tesi non potevano essere fondate sulla Tradizione né sul Magistero definito. Si limitavano a fare ciò che solitamente fa chi non sa controbattere in una discussione: invece di rispondere sugli argomenti, calunnia. La discussione dottrinale veniva spesso trasformata in conflitto su questioni personali. Il povero sant’Atanasio fu accusato delle più grandi nefandezze: di aver imbrogliato, di aver violentato una donna, di aver ucciso, di minare all’unicità della Chiesa. Una tecnica che non passa mai di moda. D’altronde il demonio è sempre lo stesso e ha sempre la stessa monotona fantasia….”

Nulla di nuovo sul fronte occidentale…. All’inizio dei fatti, occorre dirlo, papa Giulio I cercò di difendere Atanasio, ma poi morì… allora  accadde ciò che viene ricordato come “caduta” di un Papa. Liberio che, per ottenere il potere e tornare a Roma come papa legittimo, decise anch’egli di cedere all’eresia ariana, seppure fino ad allora si era distinto per una convinta definizione dell’homoousius (dottrina sulla vera divinità del Cristo comune al Padre ed allo Spirito Santo) del Concilio di Nicea. Così, dopo rocambolesche scomuniche, esili vari e dura persecuzione, con il nuovo papa Damaso, capirono che sant’Atanasio aveva ragione e lo riabilitarono. L’intrepido difensore della Fede cattolica morì il 2 maggio dell’anno 373.

Cronaca di “oggi”: “..il Signore dal seno materno mi ha chiamato, fino dal grembo di mia madre ha pronunziato il mio nome.” (Is.49,1-ss)

Il nostro novello mons. Athanasius Schneider – chissà – forse non sapeva quale grado di illuminazione debbano aver avuto i suoi genitori nel scegliere per lui un nome così impegnativo… ma qualcosa ce lo ha detto nel famoso libretto “Dominus est” lo stesso Athanasius attraverso il quale, nel difendere la sacralità della Divina Eucaristia e la Comunione alla bocca ed in ginocchio, racconta alcuni passaggi fondamentali della sua vita di fanciullo e della grande Fede dei suoi genitori.

Mons. Athanasius Schneider non ha MAI parlato “male” del Pontefice… come qualcuno perversamente sta già scrivendo per difendere la scelta di Bergoglio… al contrario, le sue conferenze, molte delle quali sono per grazia di Dio in rete, lo dimostrano, così come dimostrano però anche la sua fedeltà al Dio uno e Trino, fedeltà alla Chiesa di ogni tempo legittima e Maestra di Dottrina, fedeltà dunque alla Verità. Costi quel che costi, con amore e nella più vera carità.

Per chi non comprendesse cosa è accaduto, legga qui come ha riportato la notizia Marco Tosatti. E dunque NON una sospensione a divinis e neppure una scomunica, ma una “semilibertà”, una sorta di “domicilio coatto”… arresti domiciliari con libera uscita previo filtraggio da parte della Santa Sede. In sostanza una sorta di scomunica “vigilata”, filtrata, semi-nascosta… la medesima falce che ha colpito cinque anni or sono Padre Stefano Maria Manelli, ancora agli “arresti domiciliari” senza alcun capo d’accusa, ma con la benedizione di Papa Francesco I. Sia ben chiaro che entrambe queste due persone pur richiedendo più volte di essere ricevuti ed ascoltati dal Pontefice, ancora oggi non hanno avuto risposta, al contrario, una risposta c’è stata, ed è stata la reclusione immediata. E si legga qui l’appunto fatto da Aldo Maria Valli. Come raccomandiamo di meditare anche su questo editoriale del professor Roberto de Mattei da Corrispondenza Romana, qui.

Come spiegava bene Pascal sopra riportato, è da ben intendersi che questo genere di “scandalo” è gloria per questi perseguitati ed è edificazione anche per noi, che li sosteniamo… Non si va in Paradiso in carrozza o con i punti buono-sconto… è necessario assumersi la propria responsabilità, fare scelte coraggiose che non significano impuntarsi contro “un Papa”, come abbiamo spiegato anche qui, e quasi provvidenzialmente diremo, dal momento che abbiamo pubblicato l’articolo ore prima di venire a conoscenza di quanto era accaduto a mons. Schneider.

Per concludere è necessario tenere a mente che stiamo vivendo un nuovo “arianesimo per mezzo degli eretici Karl Rahner ieri, il gesuita del Cristianesimo anonimo e di tante altre amenità… e del laico – eretico – Enzo Bianchi, fondatore di un monastero laico e sincretista, invitato dai Papi (occorre dirlo che non è solo Bergoglio, ma anche da Paolo VI, Giovanni Paolo II e lo stesso Benedetto XVI) a PREDICARE “il nuovo cristianesimo” nel quale Gesù è certamente “Dio”, ma… dove c’è diventa secondario perché è nella “sua umanità” che noi abbiamo il modello e l’esempio…. quanto alla salvezza e al salvarsi, non è fondamentale – per loro – CREDERE in questo Gesù Cristo, l’importante è imitarne i gesti… essere “BUONI” e caritatevoli, dove al centro non vi è l’Eucaristia, ma un certo GREMBIULINO…. indossato per lavare i piedi ai poveri… Insomma, un Cristo completamente stravolto e ribaltato nella santa Dottrina.

In passato in molti editoriali, ed alcuni in particolare come questo, abbiamo rimproverato a cardinali, vescovi e sacerdoti di “non più tacere”…. tuttavia dobbiamo essere realisti e capire che molto ora non dipenderà più da loro. E’ evidente che faranno terra bruciata attorno a loro, per impedire anche a noi Laici di  avere dei sostegni “ufficiali”, ossia di quel Clero inviato dalla Chiesa ed unito ad Essa PER CONFERMARCI in questa medesima Fede.  Ci scusiamo per essere stati delle volte abbastanza duri, tuttavia riteniamo ancor più necessario che mons. Athanasius ed altri che ci sono già, nel clero, allontanati e messi a tacere, siano sostenuti da un numero sempre più crescente…. perché solo nella vera persecuzione possiamo capire quando Gesù afferma:

  • “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Così infatti hanno perseguitato i profeti prima di voi.” (Mt.5,11-12), PER CAUSA MIA dice Gesù, non per altre cause, non per delle persone, ma solo per aver predicato il Vero Cristo con la Sua Dottrina, e saremo ODIATI PER CAUSA SUA, non per altre cause, saremo perseguitati e allora sì, davvero BEATI.
    Insiste ancora Gesù: “e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani…” (Mt.10,18), come a dire non statevi a preoccupare chi sarà causa della vostra persecuzione PERCHE’ E’ ME CHE STANNO PERSEGUITANDO, è a CAUSA MIA che sarete perseguitati! Questa è l’apostasia che ancora una volta ci interpella singolarmente: “TU, da che parte stai? da quale parte vuoi stare?” Non c’è la via di mezzo. (fonte)

Infine una curiosità: mons. Athanasius Schneider porta al dito l’anello pastorale con l’effige della Medaglia Miracolosa…. non è l’ennesima coincidenza! State bene attenti!! frase imperativa che non è una minaccia, ma l’invito fraterno ad aprire gli occhi del cuore e della ragione, ché la nostra battaglia non è contro le “persone” ma contro le tenebre che avanzano e che saranno spazzate via, però, dal trionfo del Cuore Immacolato di Maria alla quale, lo stesso mons. Athanasius ha dedicato una Chiesa, da vescovo, costruita con il sacrificio di tanti fedeli cattolici perseguitati.


ATTENZIONE AL GIORNO 9 NOVEMBRE CORRISPONDE UNA SPIEGAZIONE DI MONS. SCHNEIDER DA CORRISPONDENZA ROMANA, IN INGLESE:

Bishop Schneider explains Vatican’s restrictions on his travel

(Stephen Kokx, Life Site News – Novembre 7, 2018) For the past several months, rumors have been swirling about why Astana Auxiliary Bishop Athanasius Schneider has been appearing via video instead of in person at conferences hosted by conservative and traditional Catholics.

Some Catholics have publicly speculated that he is being punished with a travel ban by the Holy See in an attempt to diminish his influence.

In comments to LifeSite today, His Excellency clarifies the situation.

“I am sad that such news is spreading,” Schneider said, in reference to an alleged travel ban. “I was asked on behalf of the Holy See to reduce the frequency of my travels outside my diocese, so that their duration will not exceed the limits indicated by Canon Law (i.e. 30 days). Therefore there is no travel ban.”

Canon 410, which regulates an auxiliary bishop’s travel, states the following:

Like the diocesan bishop, a coadjutator bishop and an auxiliary bishop are obliged to reside in the diocese.

Except for a brief time, they are not to be absent from it other than to fulfill some duty outside the diocese or for vacation, which is not to exceed one month.

The 57-year-old bishop who has served as auxiliary of Astana since 2011 is not under house arrest or restricted in what he can speak about.

In August, Bishop Schneider appeared via video at the Conference of Catholic Families in Dublin as well as at the Catholic Identity Conference in West Virginia last week.

Given Rome’s decision, it would seem that this method of communicating is likely what His Excellency will do for future conferences.

Schneider recently told LifeSite that the final document of the 2018 Vatican Youth Synod “abounds in expressions of sentimentalism,” and also demonstrates in key passages that senior hierarchy “used the young people” to further their own agenda.

Nei commenti a LifeSite oggi, Sua Eccellenza chiarisce la situazione.

“Sono triste che tali notizie si stiano diffondendo”, ha detto Schneider, in riferimento a un presunto divieto di viaggio. “Mi è stato chiesto, a nome della Santa Sede, di ridurre la frequenza dei miei viaggi fuori dalla mia diocesi, in modo che la loro durata non superi i limiti indicati dal Diritto Canonico (cioè 30 giorni). Pertanto non vi è alcun divieto di viaggio. “

Il canone 410, che regola il viaggio di un vescovo ausiliario,  afferma  quanto segue:

Come il vescovo diocesano, un vescovo coadiutore e un vescovo ausiliare sono obbligati a risiedere nella diocesi.

Tranne che per un breve periodo, non devono esserne assenti se non per adempiere a qualche dovere fuori dalla diocesi o per le vacanze, che non deve superare un mese.

RESTA PALESE LA SOLITA SPIEGAZIONE NON SPIEGATA infatti ben altri Vescovi e cardinali si allontanano dalle loro Sedi per più di un mese, e a loro non viene chiesta alcuna normalizzazione ed osservanza del DC come il cardinale Maradiaga che ha nominato UN SOSTITUTO a causa delle sue lunghe assenze dalla diocesi…… Per noi resta valida che si tratta di un MONITO….. che lo stesso mons. Schneider vuole proteggere e ne prendiamo atto!


Ringraziamo il sito cooperatores-Veritatis, per aver dato “voce” all’articolo, che porta la firma, per altro, del nostro collaboratore “Atanasio – Difendere la vera Fede“.

9 pensieri riguardo “Sotto la falce di Bergoglio cade il novello Atanasio, e degrada anche il pontificio soglio

  1. Una lista che si allunga, sempre senza chiarezza, senza decisioni ufficiali e possibilità di discussione, sempre in un modo o nell’altro connessa con la Medaglia miracolosa. Io la porto al collo, speriamo che qualche diktat venturo non intenda vietarne persino l’uso.

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  2. Se questa è la strada che dobbiamo percorrere per arrivare a Gesù Cristo e sostenere la sua parola,la percorreremo.
    Ma bergoglio ormai ha dimostrato chi è veramente.
    Sosteniamo dunque tutti coloro che denunciano tale situazione in nome della Verità anche a costo della vita

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  3. Impressionante davvero la somiglianza fra vecchio e nuovo arianesimo. Il caro Don Minutella, “ritiratosi” dalle scene pubbliche, aveva molte ragioni, ammetiamolo! La storia si ripete, e’ stato piu’ volte detto, quindi si puo’ sperare che anche questa volta la Chiesa superera’ la crisi. Ma vista l’insistenza della nostra madre celeste nell’avvisarci che abbiamo da tempo oltrepassato il limite, credo ci si debba aspettare azioni straordinarie dal cielo. Non mi interesso piu’ a date e profezie come facevo tempo fa (che pero’ sono molto coerenti e tutte convergono ad indicare QUESTI tempi come gli ultimi, niente a che fare colla fine del mondo tuttavia) ma sono molto attenta a non perdermi i segni. E ne abbiamo in abbondanza! Preghiamo per non perdere la fede, la perseveranza finale e l’aiuto dalla comunione dei Santi

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  4. Mi trovo assolutamente in sintonia con quanto scritto da Cronicas de Papa Francisco, credo che Bergoglio sia il Papa che in questo secolo ha un ruolo che poco ha a che vedere con la vera fede cristiana. Ma non voglio giudicare, sono le sue opere che lo fanno vedere per quello che è: elargire bontà a tutto e tutti, a tutti i costi, ha altri interessi che non sono quelli di Dio. Trovo che la frase «essere “BUONI” e caritatevoli, dove al centro non vi è l’Eucaristia, ma un certo GREMBIULINO…. indossato per lavare i piedi ai poveri… » calzi a pennello a un Papa che appare sempre più impegnato ad andare contro chiunque non stia a certi giochi di potere, ad annullare chi ha la bontà di servire senza trucchi e inganni Cristo, e invece di evangelizzare e portare la parola di Cristo ovunque sembra voglia islamizzare il mondo. Forse esistono altri interessi, nonni pronuncio, di certo sembra essersi scordato che la salvezza passa attraverso Cristo e non attraverso Maometto e attraverso il perdono e non la galera mascherata da “domiciliari”.

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  5. Salve. Avete letto questo? Occorre dunque che la redazione rettifichi che non si tratta di persecuzione ma di normale routine come ha affermato il vescovo in questione
    https://www.corrispondenzaromana.it/international-news/bishop-schneider-explains-vaticans-restrictions-on-his-travel/

    _____________________________________

    RISPONDIAMO QUI

    Abbiamo aggiornato la pagina un paio d’ore or sono con la notizia integrale 😉
    Grazie

    lo Staff di cronicas

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  6. Si, scusate…ho visto ora l’aggiunta.

    ________________________________

    RISPONDIAMO QUI

    Grazie a lei perché… più siamo a vedere le cose come vanno e stanno, meglio è anche per noi…. E’ edificante per noi che altri ci aiutino a trovare aggiornamenti, non importa chi avverte per primo…. 😉
    Grazie ancora.
    lo Staff di cronicas….

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  7. ad un semplice laico,battezzato,fedele che cerca di viver onestamente,bene,con fedeltà al.s.Evangelo ed a Cristo,la figura di Bergoglio e di tutti i soggetti di cui si è immediatamente circondato ed innalzati (indegnamente) a mansioni di dirigenza e magistero,risulta falsa,ambigua,bugiarda.Infatti da ciò che oggi i numerosi organi di informazione dicono vi è una schizofrenia paurosa tra le comunicazioni.Appare paurosamente assurdo il messaggio di antopologicizzare Cristo togliendoGli la Sua divinità.Paurosa la persecuzione a chi ha dedicato la vita alla preghiera ed all’ascesi.Tutto converge nel far apparire il Vaticano come un inferno molto vicino a tutto ciò che è satanico:comportamenti morali,falsità,ambiguità.Sono attributi demoniaci.Dov’è finita la mansuetudine,la dolcezza,l’umiltà,la purezza,la semplicità,la carità,l’impegno a mettere Cristo in ogni azione,il dovere di condurre a Cristo,Dio e figlio del Padre tutti gli uomini??Facciamo veramente un discernimento tra veri e falsi pastori,veri e falsi maestri e non diamo per scontato che una papalina bianca,rossa o viola si automaticamente segno di infallibilità e garanzia di verità ed integrità umana e magisteriale! COn tutto il mio amore per Cristo e per la CHiesa e con il rischio di essere bollato d certuni come scismatico voglio presentarmi al Padre onestamente,con il sacro timor di Dio infischiandomi dell’Uomo. Giovanni

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