Ci perdonerete questa breve pausa… per ricordare i quarant’anni dalla elezione al soglio Pontificio di un Pontefice davvero “Magno”. Il fatto, poi, che anche san Giovanni Paolo II ebbe la sua bella dose di errori nel governo della Chiesa, non inficia la grandezza di questo Pontificato…. Anche queste sono cronache, ma per la storia Ecclesiale vi rimandiamo al sito amico “CooperatoreVeritatis”, qui come, ricordare, la sofferta questione del Documento Dominus Jesus che Giovanni Paolo II volle a tutti i costi, con l’aiuto dell’allora Prefetto della CdF cardinale Ratzinger, leggi qui.
Vi invitiamo a sfogliare l’Album fotografico – con foto anche inedite – dalla pagina di Facebook “Vesti-papali” qui, non ve ne pentirete!
Eletto papa il 16 ottobre 1978, quest’anno sono 40 anni dalla elezione di san Giovanni Paolo II Primo papa non italiano dopo 455 anni, cioè dai tempi di Adriano VI (1522-1523), è stato inoltre il primo pontefice polacco nella storia e il primo proveniente da un Paese di lingua slava. Il suo pontificato è durato 26 anni, 5 mesi e 17 giorni ed è stato il terzo pontificato più lungo della storia (dopo quello del beato Pio IX 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, e quello del Capo degli Apostoli, san Pietro). Il 1º maggio 2011 è stato proclamato beato dal suo immediato successore Benedetto XVI e viene festeggiato annualmente nel giorno del suo insediamento, il 22 ottobre; è stato infine canonizzato da Papa Francesco il 27 aprile 2014, insieme a Giovanni XXIII.
Dal canto nostro vogliamo condividere quanto segue: il 10 maggio 1981, tre giorni prima dell’attentato, Giovanni Paolo II pronunciò un Regina Coeli davvero infuocato dallo Spirito Santo, vedi qui testo integrale, in difesa della vita umana e contro l’aborto. In questo video vi offriamo e proponiamo l’audio originale che sollecitiamo tutti ad ascoltare con molta attenzione, dal momento che parla anche della retta coscienza, del dovere della Chiesa non solo di difendere la vita umana in ogni sua fase, ma che questa difesa è fondamentale per la retta formazione di ogni coscienza, così infatti spiega san Giovanni Paolo II “La Chiesa sempre ha ritenuto il servizio alla coscienza come il suo servizio essenziale…”
Dopo il Regina Coeli
Cari fratelli e sorelle!
Eleviamo i nostri cuori nella preghiera alla Madre del Redentore, invitandola alla gioia pasquale, come ora facciamo in questo periodo. E contemporaneamente
Preghiamo la Madre più santa di tutte le madri –
per ogni madre su questa terra
e per ogni bambino nascituro nel suo seno.
Preghiamo per le madri la cui coscienza
è maggiormente minacciata
quando consente
che venga tolta la vita al suo bambino…
Cristo ha detto:
“La donna, quando partorisce è afflitta,
perché è giunta la sua ora;
ma quando ha dato alla luce il bambino,
non si ricorda più dell’afflizione
per la gioia che è venuto al mondo un uomo” (Gv 16, 21).
Preghiamo per una tale gioia della vita
anche se riscattata dalla sofferenza
e dalla lotta interiore.
Preghiamo per la gioia delle coscienze.
“perché abbiano la vita
e l’abbiano in abbondanza” (Gv 10, 10).
Il viso rassicurante di un papa che crede veramente e difende la fede. Non discuto dei suoi possibili errori (in questo caso non c’e’ bisogno di divinizzarlo in vita, operazione altrettanto diabolica dell’umanizzare Gesu’ e Maria!), ma ammiro le sue parole inspirate e il suo coraggio. Nei siti americani/inglesi che frequento, i tradizionalisti cattolici lo seppelliscono spesso di insulti!! Cecita’ di gente che vede SOLO ( e non anche) nel Concilio Vaticano II tutti i mali e disconosce i problemi spirituali che da sempre la Chiesa affronta. Chiaramente la confusione e divisione voluta da tanti teologi e finti clerici degli ultimi 60 anni sta producendo i suoi frutti perversi (Bergoglio e’ solo il fenomeno, cioe’ la manifestazione aperta, di questa perversione). Che un vero papa come GPII preghi per noi e questa chiesa assediata da massoni e omosessuali.
"Mi piace""Mi piace"
porto, da allora, con me, il suo saluto, caloroso, affabile, ad un tecnico dell’Alitalia e a me, sulla pista dell’aeroporto di Fiumicino, dopo aver preso posto accanto al finestrino, sull’aereo di uno dei tanti viaggi di evangelizzazione. Era una persona profondamente ispirata, pertanto ha avuto sicuramente le sue ragioni alte, non ideologiche, per tutto quello che ha fatto.
"Mi piace""Mi piace"
è certo necessario comprendere quelle necessità che ispirarono Giovanni Paolo II a fare i cambiamenti che fece, ma egli non si accanì mai contro la sacra dottrina, che anzi difese con tutti i famosi principi non negoziabili!, come purtroppo viene accusato in modo selvaggio da certo mondo tradizionalista. Non nascondo neppure a me stesso che anche lui era affetto dal modernismo come tutti gli ultimi papi i quali, però, si adoperarono per difendere la dottrina vera.
Gli rimprovero solo, a questo grande papa, di aver finito di devastare la sacralità liturgica anche delle messe papali, lasciando ogni arbitrarietà al corrotto e filo-massone Piero Marini, figlioccio degno discepolo di Bugnini, devastatori e dissacratori della liturgia!
Benedetto XVI con il cambio del maestro delle celebrazioni liturgiche, mons. Guido Marini, rimise le cose al posto giusto, per questo potè concepire con più serenità anche il Summorum Pontificum.
Ma Wojtyla è stato davvero un papa Grande! Con la sua malattia ha pagato ogni errore, ed ha risparmiato alla Chiesa la devastazione totale, cosa che sta avvenendo oggi con un pontefice che abusa ed usa, strumentalizza i suoi predecessori, facendo esattamente il contrario di ciò che essi fecero.
Ciao, Carlo.
"Mi piace""Mi piace"
Grandissimo Papa, pur con gli errori che non si possono disconoscere.
Ha avuto un coraggio quasi sovrumano, testimoniato fino alla fine anche nel non scendere dalla croce di una malattia devastante e umiliante da mostrare al mondo.
San Giovanni Paolo II, assistici sempre dall’alto con la nostra Santissima Madre!
"Mi piace""Mi piace"