Finché la barca va…

Il titolo di quanto andremo a leggere, non è l’originale, ma ci aiuta a comprendere l’attuale situazione che stiamo vivendo e di come, a pochi mesi dall’elezione di Bergoglio al Soglio Petrino, il suo amico e successore sulla sede di Buenos Aires disse, in una intervista, che aveva trovato il nuovo papa talmente bene, e talmente a suo agio che, quando gli chiese come e quanto poteva essere duro il mestiere di Papa, Bergoglio rispose ridendo: ” non mi stanco per niente, è divertente fare il papa…

Giocare fa bene, ma come ogni gioco nel quale si superano i limiti, tale gioco può diventare pericoloso, nocivo e pure diabolico… Che Bergoglio abbia preso parte, in tutta la sua vita e in tutta la sua esperienza ecclesiale acquisita, ad un gioco DELLE PARTI, è provato proprio dalle tante biografie a lui dedicate, così come dal suo ricco frasario, e così anche nei comportamenti.

Tutto questo per presentarvi l’articolo di Don Felice Prosperi che deve essere letto alla luce di questa tempesta che sta sballottando la Barca petrina di qua e di là, senza risparmiarle nulla, facendoci anche dubitare che forse il Signore Gesù stia dormendo… (cfr.Mc.4,35-41).

Ma il Signore non dorme…. la Chiesa è Sua, questa certezza non deve inficiare da parte nostra, una sana presa di coscienza di quanto sta accadendo, prendendo anche atto di questo INEDITO sui Gesuiti degli anni ’70.

Buona lettura.


cardenal-rodriguez-papa-francisco2IL TERZO UOMO

Per l’immane scandalo dell’omosessualità nelle gerarchie della Chiesa Cattolica, dopo l’ex cardinale McCarrick e Mons. Ricca, c’è da indagare il cardinale di Tegucigalpa, Mardiaga. Il primo coperto, come se non fosse, il secondo come se niente fosse, il terzo come se la lettera drammatica dei Seminaristi della sua Diocesi, insidiati dai loro Formatori, sia opera di “pettegoli!”.

Mentre dei primi due si discute se il Papa ‘sapeva o non sapeva’, il terzo è lì in Vaticano, uomo di fiducia di Bergoglio, il quale sì che lo sta coprendo! Come è possibile, di fronte a una denuncia così inaudita e dolorosa, da parte di giovani chiamati al Sacerdozio, di essere istigati a pratiche omosessuali da chi sarebbe preposto ad accompagnarli nella loro sublime vocazione di futuri Sacerdoti, che il Porporato se la cavi con una battuta denigratoria e canzonatoria nei loro confronti?

Come può un Papa, che fa parlare molto di sé, “che non dice una parola su questo” (il documento accusatorio di Mons. Viganò) e ne dice a bizzeffe su altre cose che niente hanno a che fare con il suo ruolo di Sommo Pontefice, Vicario di Nostro Signore Gesù Cristo (impossibile stilare un elenco!), e che ora predica che la “Verità è silenziosa” (io sapevo che va annunciata anche dai tetti!) permettersi di lasciar scivolare via un fango così putrido e fetido, che investe la responsabilità del Cardinal Mardiaga, per ritorcerlo invece su giovani indifesi, che gridano aiuto ai loro Superiori per salvaguardare la loro anima e il loro futuro!?

Francesco provveda a smantellare la ridicola congrega dei Nove Compagni di colazione e meditazione, riuniti da cinque anni inutilmente… per ‘riformare la Chiesa’, cacci subito dal Vaticano, anzi lo detenga in Vaticano, il Mardiaga, perché non torni in Honduras a inquinare la prove e i risultati dell’inchiesta, che dovrà essere eseguita da un ecclesiastico saggio e tenace, o meglio da un buon laico o laica, o insieme a loro, sulla base della richiesta e del diritto dei seminaristi di quel Paese ad essere ascoltati.

Se così non fosse, non c’è tanto altro da aggiungere e dimostrare sulle evidenti responsabilità del Sommo Pontefice per il degrado ‘immorale’, la deriva e l’abisso di male che affetta e infetta la Chiesa di Cristo e soprattutto la Gerarchia Cattolica (pervertita non solo quando i Vescovi e i Preti praticano fra loro l’omosessualità, o con giovani vittime consenzienti e abusate, ma anche perché non predicano più la ‘sana Dottrina cattolica’, sostituita ‘dalle loro voglie e dal loro prurito’).

Eppure questo è il nostro Papa… e ce lo dobbiamo tenere e dobbiamo pregare per lui, come ce lo insegna la Chiesa (anche per ottenere le Indulgenze previste… alle solite condizioni) e come ce lo ripete insistentemente lui stesso ogni volta; anche se ci sono dubbi sulla validità nelle operazioni di scrutinio, che hanno portato alla sua elezione; anche se dice, disdice, si contraddice e ancora non si può accusare formalmente di eresia, come sta facendo invece il reverendo don Minutella.

Eppure è lui che va nominato nel Canone eucaristico, e non Benedetto XVI, che ha abbondonato il suo sacro ministero petrino, si è dimesso e non è più Papa, anche se mantiene le insegne pontificie, si è attribuito l’obbrobrioso titolo di ‘papa emerito’, e risiede nella sua abitazione in Vaticano (quella che San Giovanni Paolo II aveva destinato a vari Ordini di clausura), sloggiando le Suore, che a turno avrebbero continuato a pregare per la Chiesa e i Sommi Pontefici regnanti.

Anche Benedetto XVI ha coperto, e per primo, il signor McCarrick, se è confermato, con la testimonianza di Sua Ecc.za, Mons. Viganò, che egli lo aveva sanzionato, in segreto. Perché in segreto? Perché non pubblicamente e risolutamente? Perché non l’ha destituito, non solo dalla dignità cardinalizia come minimo (cosa che non ha fatto lui ma Francesco, quando oramai era inevitabile), e anche non ridotto allo stato laicale, pena che ha comminato giustamente a centinaia di Sacerdoti, durante il suo Pontificato?

Non sorvoliamo sul fatto che Mons. Viganò ha accusato, pur senza fare nomi, chi commetteva il turpe delitto della pratica omosessuale, di avere poi celebrato sacrilegamente la Santa Messa e avere preteso assolvere in Confessione il proprio complice, ciò che rende invalido il Sacramento e attribuisce al colpevole la scomunica, secondo il Codice di Diritto Canonico.

Del memoriale di Mons. Viganò non accetto la conclusione che egli tira, e cioè che Francesco debba dimettersi, come lo stesso Pontefice lo ha procurato con i Vescovi del Cile, dimissioni poi accettate solo per due di loro, sempre con il motivo di avere coperto la pratica degli abusi sessuali, in questo caso sui minori.

Francesco non si dimetterà, non si arriverà nella storia della Chiesa Cattolica al grottesco momento di due papi rinunciatari viventi e conviventi, in Argentina o Germania, o in Vaticano, dove Ratzinger riceve l’eretico suo nemico Hans Kung e da dove scrive all’ateo conclamato Odifreddi, il quale pretendeva addirittura una prefazione libresca dallo stesso, e altre fesserie simili, che pure lui ha accumulato, insieme all’ultima congiura del silenzio, al pari di Francesco, di non confermare o smentire quello che ha denunciato l’ex Nunzio negli Stati Uniti d’America.

Ho timore che Francesco si possa suicidare , che il Demonio lo tenti a questo terribile gesto, quando Bergoglio si vedrà non più applaudito dal mondo, capirà che è stato solo strumentalizzato, e non basterà più  a difenderlo il manipolo di lacchè, gesuiti e affini, preti e laici, di cui si è circondato e ha promosso in ogni modo.

Il suo umore bipolare e la sua trascorsa depressione possono far scoppiare la tragedia, anche se ci sembra inconcepibile in un Papa, perché Francecso non avrà la forza e il coraggio di portare la croce e di affrontare la contestazione del mondo. Quella dei sui figli fedeli che lo amano e lo criticano, l’ha potuta finora facilmente liquidare con punizioni arbitrarie e miseri slogans accusatori.

Rinnovo per il Sommo Pontefice regnante l’offerta della mia vita, come ho fatto per tutti i Papi della mia vita seminaristica e sacerdotale: Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, che sono morti e per i quali il Signore non l’ha accettata; Ratzinger, per il quale è stata inutile; Francesco, per il quale è sempre valida, affidata alla Beata Vergine Maria con la Consacrazione al Suo Cuore Immacolato, che ne può disporre come vuole e quando vuole, secondo la dottrina e la spiritualità di San Luigi Maria Grignion de Montfort.

Un nuovo Papa, che verrà, perché Francesco non sarà l’ultimo della lista (come alcuni credono dire o far dire ai vari profeti da strapazzo di sempre), riprenderà dal Pontificato meraviglioso di San Giovanni Paolo II, non solo rinnoverà la Chiesa, ma sarà espressione di una Chiesa rinnovata, a cominciare dalla santità e lo zelo del Clero, lo splendore della vita comunitaria e amichevole dei Seminaristi, la loro preparazione dottrinale sicura e solida, la fiducia nei loro Educatori, scelti fra i migliori Sacerdoti.

Lo chiediamo a Dio, Padre del Signore Nostro Gesù Cristo, per l’intercessione amorevole e potente della Beata Vergine Maria, Sua Madre e Mamma nostra. Con Lei la Chiesa Sposa e lo Spirito dicono: “Vieni!”, e “Colui che attesta queste cose dice: <Sì, verrò presto!>. Amen. Vieni, Signore Gesù. La grazia del Signore Gesù sia con tutti voi. Amen!” (cfr. Apocalisse 22, 17.20).

Morichella di San Ginesio (MC) 5 settembre 2018

don Felice Prosperi

15 pensieri riguardo “Finché la barca va…

  1. Grazie Don Felice, per il tuo coraggio, merce introvabile di questi tempi. Grazie per la tua ironia, sorretta dalla Verità, che fa da contraltare alla parodia sacrilega dei “cani selvaggi”, travestiti da uruk-hai della Terra di Mezzo, che accusano gli uomini “che non ci stanno” di essere cani selvaggi come loro. Quando, tra breve, saremo costretti a ritrovarci nelle nuove catacombe, verremo a chiederti di celebrare per noi.

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  2. Con tutto il dovuto ossequio al rev.do don Felice Prosperi, non mi sento di rinnovare la mia obbedienza a questo Pontefice che non difende la Dottrina ma favorisce l’eresia!
    Non credo che il successore di Bergoglio restaurerà la Chiesa. Per prima cosa, i cardinali elettori, tutti bergogliani, non potranno che eleggere un papa neo-bergogliano. A meno che avvenga una rivoluzione, che metta fuori il partito progressista-modernista. Ma ciò non mi sembra possibile, almeno per il prossimo pontefice.
    Quindi non possiamo che ripetere: povera Chiesa!

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    1. Gentile Peter la nostra obbedienza non è a ‘questo Pontefice’, il quale non ci ha chiesto nulla per obbedirgli o no, è invece al Cristo Gesù Signore e alla Sua Parola di Verità e Salvezza. Se Francesco stravolge, confonde, mistifica il Vangelo e la dottrina Cattolica e cerca di imporre la sua visione distorta e contorta, in tema di materia di Fede e di Morale, la responsabilità è sua riguardo a Dio, al quale deve obbedienza. Certo, le sue direttive incidono nella profonda crisi della Chiesa Cattolica e la aggravano, invece che risolverla, eppure il suo successore non dobbiamo pensare che verrà scelto con quelle categorie che tu usi e che sono di matrice socio politica (partito, rivoluzione, progressista e modernista, bergogliano, neo bergogliano). Penso sia vero che la sua elezione sia stata pilotata dai Cardinali della ‘Mafia di San Gallo’, come pensai che i signori Cardinali del precedente Conclave furono sbrigativi e non coraggiosi a votare Ratzinger, come lo furono invece quelli che elessero Wojtyla, senz’altro dono e sorpresa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo può farci una sorpresa ancora maggiore: i cardinali ‘bergogliani’, non potendo nascondere la loro vergogna e confusione nella triste vicenda storica del Pontificato di Francesco, potrebbero accettare il nome di una persona fuori del Conclave, come successe per il santo monaco Pietro da Morrone, poi Celestino V e dimissionario (il priore Enzo Bianchi, p. es… scusate, scherzo anche nella tragedia, no, ma un Mons. Athanasius Schneider sì, un uomo di Dio sicuro e saggio nella Dottrina, che non rigetta il concilio Vaticano II, che ha capito l’importanza della Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, che potrebbe riuscire a consacrare la Russia insieme al Patriarca di Mosca, allacciando di nuovo la Comunione con gli Ortodossi, e lasciando andare per la loro strada i Protestanti, senza più speranza per loro, se non quella di essere fagocitati dai Musulmani, che hanno ospitato nelle loro Nazioni!).

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  3. Rev.do Don Felice, Lei sfonda una porta aperta. Magari fosse eletto papa quel santo uomo di Mons. Athanasius Schneider, ma con il vento che tira, mi creda, temo che ciò sarà difficile. Certamente lo Spirito Santo può farci una sorpresa, ma dovrebbe trovare cardinali dal cuore aperto! Confidiamo nella Provvidenza, e preghiamo lo Spirito Santo!
    Grazie per avere risposto al mio commento.
    Sia lodato Gesù Cristo!

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  4. Giustamente padre Prosperi ricorda lo Spirito Santo e auspica un suo intervento. La Chiesa è il Corpo Mistico di Cristo e il Signore non permetterà che vada in malora. Nel Concistoro che ha eletto Bergoglio certamente una manina l’ha messa satana. Dio concede a tutti il libero arbitrio, quindi anche ai Cardinali che possono scegliere satana anziché seguire lo Spirito Santo. Speriamo che la volta prossima il Signore sia più persuasivo. Oltre che mons. Schneider, ci sono anche nel Collegio cardinalizio eccellenti papabili, penso al card. Sarah. Ma lo Spirito Santo non ha bisogno di suggerimenti.

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  5. Ma con tutti questi nuovi cardinali “bergogliani”, ma chi mai potrebbe eleggere un card. Sarah! Sarebbe un grande dono dello Spirito Santo! Ma il devoto Sarah dovrebbe avere la tempra di un Pio X o di un Pio XII per riformare la Chiesa! Tanto per cominciare, dovrebbe mandare nei monasteri, in preghiera e penitenza, tutti i porporati eretici che compongono il Sacro Collegio; dovrebbe rimuovere tutti i vescovi modernisti neo-ariani, neo-luterani dalle diocesi dell’Orbe cattolico; e infine dovrebbe ridurre al silenzio tutta questa genia di teologi eretici, catto-protestanti! Dovrebbe infine riformare i corsi di studi nei seminari, e via dicendo. Insomma, una epurazione mai vista!
    E, a dir la verità, tutto ciò mi sembra molto, ma molto improbabile. A meno che avvenga… un miracolo!
    Sia lodato Gesù Cristo.

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  6. al Cuore Immacolato di Maria. Intanto consacriamoci noi, Suoi figli devoti, fiduciosi nel trionfo annunciato del Suo Cuore Immacolato, con la conseguente rifioritura e bellezza della Chiesa Cattolica. Lei ci guiderà passo dopo passo. Da Lei attendiamo anche il dono di un nuovo Papa, secondo il Suo Cuore Immacolato. Preghiamo il Suo Castissimo Sposo, San Giuseppe, Patrono della Chiesa, affidiamoci Lui e a Lui affidiamo le nostre intenzioni per il bene della Chiesa di Gesù Cristo, Nostro Signore. Sia lodato Gesù Cristo! Venga presto il Regno del Sacro di Gesù!

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    1. C’è da aggiungere che il Regno e il Trionfo dei Cuori di Gesù e Maria arriveranno dopo una grande prova espiatrice e purificatrice per la Chiesa e per il mondo. Non ci smarriamo né scoraggiamo. Il Signore Gesù è il Buon Pastore, che sta sempre con noi. Alcuni moriranno martiri, a gloria di Dio, a fondamento della Chiesa, a testimonianza perenne. SIA LODATO GESÙ CRISTO!

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  7. Mi domando se tutte le decisioni – di qualsiasi tipo –
    prese da questo papa, alla sua morte non debbano venire passate al setaccio alla luce del Deposito della Fede e rettificate nei previsti modi.
    O davvero tutto è stato orchestrato perché ‘non si possa più tornare indietro ‘?

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    1. Gentile Marisa la invito a non dubitare dell’azione e della Provvidenza Divina, che non permetterà che si aggravi la situazione della Sua Chiesa, che sta giungendo al culmine della crisi. Dopo di che, dopo una grande sofferenza espiatrice e purificatrice per tutti, respireremo e abiteremo l’aria e la casa della Grazia. Ritorneremo in possesso di ciò che è nostro, perché è dono di Dio ai Suoi figli, e se qualcuno, nella Chiesa Cattolica, ha tentato di sottrarcelo, rimarrà svergognato ed escluso per sempre dal Regno di Dio. Speriamo nella Salvezza loro e nostra. Lo chiediamo alla Santissima Madre di Dio e nostra, la Beata Vergine Maria. O CRUX, AVE, SPES UNICA!

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