Quelle “corna” che però non son belle nelle mani di un Papa

Insomma, anche NOI CATTOLICI ABBIAMO UN LINGUAGGIO DEI SEGNI  – universale appunto – MOLTO APPROPRIATO il quale, purtroppo, si sta perdendo anch’esso nelle “novità”.

Oggi quindi ci occupiamo, per proseguire con il “florilegio”, vedi qui, di papa Francesco, di un gesto che sta scandalizzando molti: il saluto con le “corna”.

Allora, precisiamo subito anche a quanti ci hanno scritto inviandoci le foto e chiedendoci ragione che, questo “saluto con le corna” NON SONO CORNA!! Stiamo attenti a non demonizzare tutto, cerchiamo di andare sempre all’origine di tutto per capire bene. Chi ha potuto fare qualche ricerca è, questo, un SALUTO PER I SORDOMUTI e che essendo stato creato in America, le dita predispongono delle iniziali: I, L e Y che significano, molto più semplicemente “I love you”, io ti amo!

Evitiamo per tanto, di scandalizzarci laddove non è necessario! Chiarito questo, tuttavia, resta L’IMBARAZZO dal momento che – un Pontefice – a parte l’uso delle mani PER BENEDIRE (effetto sempre più raro, per non offendere chi non crede, lo ha detto El Papa), potrebbe molto più semplicemente SALUTARE col segno più universale che tutti comprendono, anche i sordomuti! Ciò che imbarazza, perciò, non è il linguaggio dei segni, ma l’uso ideologico che se ne è fatto ora perché, è bene ricordarlo, ciò che il Papa fa in pubblico, diventa “virale”, si diffonde e può essere alla fine persino banalizzato, tanto da imbarazzare…

Non ci risulta che per tutte le Giornate Mondiali della Gioventù e in 25 anni di pontificato – Giovanni Paolo II – abbia offeso o imbarazzato i sordomuti per non aver usato il loro linguaggio!! O che i sordomuti non abbiano compreso quando il Papa LI SALUTAVA con il gesto universale del “ciao, ciao” con la mano, o mentre li benediceva! E’ evidente perciò che ci troviamo davanti a due problemi:

1) ma chi sono questi “consiglieri di papa Francesco?

2) papa Francesco, è davvero così umile da accettare i consigli di persone, eventualmente, PRUDENTI e sagge?

Alla prima domanda segue una risposta triste e sconfortante. I consiglieri di papa Francesco sono solo coloro che possono “solo compiacere” (il re), ciò che Bergoglio pensa e vuole! Ed è ovvio che non ci riferiamo affatto al solo problema del saluto con “le corna” insegnato a Bergoglio dal cardinale Tagle…. il ché sarebbe ed è il meno dei problemi, e non è certo “il problema”, ma ci riferiamo a tutta una serie di strafalcioni che – in questi cinque anni – hanno davvero dato origine ad uno strano florilegio attraverso il quale si è andato perdendo IL SENSUS FIDEI, il senso della Dottrina, il senso del nostro linguaggio appropriato anche agli incontri con il Papa…. e in questo caso il senso del saluto cattolico.

La seconda domanda si lega anche alla prima risposta perché è fondamentale capire quanto, davvero, Bergoglio intenda farsi aiutare o…. ascolti poi i veri e saggi consiglieri quale era ad esempio, tutto sommato il cardinale Muller e che venne defenestrato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede perché – e lo abbiamo provato in molti articoli – consigliava “troppo dottrinalmente”! O se preferite anche il cardinale Sarah, completamente messo ai margini della Chiesa.

Papa Francesco può anche essere il “papa che piace”, ma non è affatto un uomo umile. Egli ha dimostrato di NON sopportare consiglieri FIDATI, PRUDENTI E SAGGI e preferisce persone STRAVAGANTI o “devoti atei” come Eugenio Scalfari al quale disse proprio di “non convertirsi, altrimenti sarebbe dovuto andarsi a cercare un altro amico ateo….” lo ha spiegato Scalfari qui, ma leggete anche quest’altro articolo. Atei devoti a lui, a Bergoglio, mica a Gesù Cristo, eh!!

Per concludere, per questo saluto “cornesco” si dice… CHE MALE C’E’? E’ questa una di quelle domande che in realtà sono una affermazione, l’affermazione a giustificare tutto ciò che c’è di anomalo PER L’IMMAGINE DI QUESTO PONTEFICE! Perdonateci questa pignoleria, ma laddove è importante e corretto sottolineare che in questo saluto NON c’è nulla di perverso, che non sono le “corna del demonio”…. dall’altra parte è per noi importante capire quanto ciò sia IMPRUDENTE, INUTILE e persino controproducente per l’immagine di un Papa.

L’affermazione del “che male c’è” non solo non offre una saggia risposta, ma va a giustificare un atteggiamento che – sparato dai media come LA RIVOLUZIONE DEI GESTI di un Papa – va proprio a sotto intendere non più un “innocente saluto”, ma LA FIRMA DI UN PAPA CHE PIACE anche se poi non converte a Gesù Cristo.

_0076 salutare 2In privato ci è stato chiesto se non fossimo forse noi un tantino troppo “moralisti”, atti a difendere la nostra opinione personale a tutti i costi… RISPONDIAMO:

– premesso che non ci siamo mai ritenuti infallibili o autoreferenziali, bisogna specificare che una cosa è quando parliamo di Dottrina o di Diritto Canonico o di Liturgia, altra cosa è discutere L’OPPORTUNITA’ di gesti che, gonfiati dai media producono una immagine falsata del Pontefice. Difendere l’immagine di un Pontefice non è affatto “moralismo”.

E deve essere sottolineato che noi NON attribuiamo affatto al papa Francesco, con questo linguaggio dei segni, alcuna malafede, questo sia ben chiaro… ben prima di lui Giovanni Paolo II usò molti gesti come quello del cannocchiale con le mani, per salutare la gente in fondo che non vedeva, ma se volete lo stesso Venerabile Pio XII che, a differenza dei suoi predecessori e dalla sedia gestatoria, cominciò a salutare la gente in modo del tutto CONFIDENZIALE con gesti accompagnati da MIMICHE FACCIALI, davvero inusuale per quei tempi.

Certo che “i tempi cambiano” ma introdurre il “che male c’è” per giustificare tutto, non va neppure bene. Un conto è infatti fare con le mani un cannocchiale per dire  – una tantum alla gente –  “siete lontani, ma vi vedo“; un conto è agitare quelle mani dal basso verso l’alto che significa “SURSUM CORDA”, in alto i cuori, sollevate i vostri cuori al gaudio di Dio; un conto è anche accarezzare e abbracciare, ma tutto questo non può giustificare un totale capovolgimento dello stesso “IO TI AMO” che un Papa trasmette – e deve trasmettere – con la BENEDIZIONE DI DIO, con il gesto del benedire perché, anche nei gesti un Papa deve dire all’uomo: “GESU’ TI AMA”!! E il gesto indicato non dice questo!

Insomma, anche NOI CATTOLICI ABBIAMO UN LINGUAGGIO DEI SEGNI  – universale appunto – MOLTO APPROPRIATO il quale, purtroppo, si sta perdendo anch’esso nelle “novità”.

C’è, infatti, un limite a tutto se poi, per colpa dei media, gesti e segni vengono banalizzati, strumentalizzati o ideologizzati, e si chiama PRUDENZA! Di certo si è persa questa prudenza che caratterizzava anche i gesti di un Pontefice in pubblico, il quale usava le mani PER BENEDIRE mentre ora dal “ciao, ciao” siamo passati AD ALTRO LINGUAGGIO, salvo continuare ad AFFOSSARE quello classico, quello che tutti capivano da un capo all’altro della terra, malati e non, di cui abbiamo urgente bisogno: IL SEGNO DELLA CROCE dalle mani di un Pontefice benedicente, a ricordare NON l’ “io”, ma che Gesù, nostro Dio, ci ama e ci benedice!


 

RIPORTIAMO QUESTO APPELLO inserito nei commenti:

ATTENZIONE: GIRA VOCE E FOTO CHE BENEDETTO XVI SALUTASSE CON LE CORNA… E’ FALSO!!! accadde sì, ma per un riflesso condizionato dato che lui AGITAVA LE DITA per salutare…. (era in visita e portava il tabarro rosso) mentre ecco il primo fotomontaggio che hanno fatto Noi vi abbiamo trovato la foto originale e messa al confronto, giudicate voi!!
https://www.facebook.com/popebenedictusppxvi/

_00000 La stranezza salut 2

 

8 pensieri riguardo “Quelle “corna” che però non son belle nelle mani di un Papa

  1. Però, scusatemi, non voglio sembrare irriverente o sarcastico, ma secondo me anche voi qui cercate di addolcire la pillola.
    Il segno delle corna è un uso esoterico e che se poi è stato usato per fare l’alfabeto particolare al linguaggio dei sordomuti, loro certamente sono innocenti e non lo sanno, ma chi lo ha creato lo sapeva eccome.
    Un papa che si diletta a queste piacionerie è davvero sinistro. Lui sarà forse anche in buona fede, ma l’uso delle corna, proprio nel linguaggio biblico, non è mai una fonte angelica, mai una fonte dal cielo.
    Capisco bene quando dite che non è tutto da demonizzare, penso anche alle intenzioni e di come la malizia si genera e si alimenta dai cattivi pensieri, però diciamo tutte le cose come stanno e diciamo fino in fondo che usare le corna, per un buon cristiano, non è mai un segno di buona salute.
    Ai fratelli e sorelle sordomuti si dà e si offre il segno e il gesto per eccellenza che è la croce, o un abbraccio, un bacio con la mano, anche questo è un modo sano per evangelizzare correttamente.

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    1. Carissimo Corrado non si preoccupi, non riteniamo certi commenti come irriverenti…. anzi, la ringraziamo per il contributo.
      Dunque, è evidente che abbiamo proceduto per gradi, dal “non demonizzare” al tentare di spiegare – appunto – che NOI abbiamo gesti per salutare e che sono universali e che si stanno perdendo a causa di questo modo di ragionare a vantaggio delle novità.
      Non abbiamo voluto “addolcire la pillola”, del resto qualcosa la lasciamo dire anche a voi, eh! 😉
      Battute a parte è vero che di proposito non abbiamo voluto parlare di chi ha ideato questo alfabeto e dell’esoterismo che lo avvolge, ma senza dubbio che l’uso delle corna in sè non è affatto indice di buona salute, ma in questo l’articolo lo dice anche se con modi e toni pacifici.
      Come sapete, i nostri articoli, hanno anche l’intento di portare voi lettori a ragionare e a PENSARE…. non possiamo “imboccare su tutto”, ma vogliamo anche che ogni cosa che fa il Papa, questo papa, non sia etichettato come “demoniaco” a prescindere da ogni considerazione pacata e serena. Insomma quel “non demonizziamo tutto” è anche quel sano realismo che deve contraddistinguerci, non è una addolcire la pillola, ma un affrontare l’argomento con sano e pacato realismo.
      Cioè, quando una cosa è sbagliata non è che c’entra – automaticamente – sempre il Demonio eh 😉 che poi con l’errore gli si presta il fianco è un altro discorso.
      Grazie ancora per questo contributo interessante
      lo Staff

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  2. buonasera,continuate a parlare di un papa che papa non è. Grazie al Cielo non siamo sede vacante perchè il Santo Padre Benedetto XVI è ancora vivo.Per volere Divino ci deve essere un “Pietro”alla volta e quantunque nella storia abbiamo avuto due papi,sono stati tempi sciagurati come quelli di oggi.IL papa emerito non esiste…esiste Sua Santità Benedetto XVI.

    _________________________

    RISPONDIAMO QUI

    Gentile Giulia,
    non spetta a noi giudicare l’elezione di un pontefice attualmente regnante, la storia e la Chiesa – quella che ritornerà a splendere – lo diranno 😉
    La situazione è anomala… e senza dubbio anche NOI siamo convinti che il Papa è ancora Benedetto XVI, ma la situazione è talmente perversa che siamo in un vicolo cieco fino a quando non si pronunceranno vescovi e cardinali.
    Nel frattempo, rimanere con Benedetto XVI è un istinto di quel SENSUS FIDEI che noi sosteniamo e appoggiamo, ma non possiamo provare al momento che Bergoglio non sia stato eletto “Papa”…

    Grazie per il suo contributo
    Lo Staff “di cronicas”

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  3. ATTENZIONE: GIRA VOCE E FOTO CHE BENEDETTO XVI SALUTASSE CON LE CORNA… E’ FALSO!!! accadde sì, ma per un riflesso condizionato dato che lui AGITAVA LE DITA per salutare…. (era in visita e portava il tabarro rosso) mentre ecco il primo fotomontaggio che hanno fatto Noi vi abbiamo trovato la foto originale e messa al confronto, giudicate voi!!
    https://www.facebook.com/popebenedictusppxvi/

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  4. al prossimo gestaccio nel traffico potremo rispondere col ‘bel’ gesto del papa, sostenendo che non di corna si tratta, ma di un messaggio di amore. Temo che sarà difficile essere creduti

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  5. Chissà se un saluto col braccio alzato e il palmo aperto nel linguaggio dei sordomuti ha un significato diverso dal saluto romano, o il dito medio dal f..k you, o il pugno chiuso dal saluto comunista (un ignoto cantante di colore pochi giorni fa ha spergiurato che nel suo caso il comunismo non c’entri nulla). Anche la svastica in India non ha nulla a che vedere con il nazismo, ma sarebbe imbarazzante esporla in occidente. La simbologia e la gestualità possono avere diversi significati. Ma il segno delle corna rimane stridente se fatto da un pontefice anche se intende usarlo nel significato rokkettaro di I love you. Come minimo lo fa sembrare uno scaramantico. Le tre dita giunte che i papi usavano per benedire erano pollice indice e medio, a significare la Trinità. Forse Bergoglio farebbe bene a utilizzare quelle quando saluta la folla anziché abbandonarsi a questo genere equivico di saluti

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  6. Purtroppo però ci sono altre foto in circolazione in internet in cui papa Benedetto sembra fare le corna 🙁 e nella foto di GP II di cui avete parlato purtroppo il papa sta facendo uno dei tanti segni massonico esoterici

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