Oltre che votare, preghiamo affinché lo stato italiano si metta finalmente al servizio della Regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo.
Padre Nostro che sei nei cieli e governi l’universo, concedi alla nostra Patria la grazia di avere rappresentanti veramente cristiani, affinché, anche per loro mezzo, sia glorificato il Tuo Santo Nome e si estenda il Tuo regno di fede e di amore a tutto il popolo italiano;
sia fatta la Tua volontà da coloro che ci governano, così come essa viene compiuta dagli Angeli Santi in Cielo.
O Signore, donaci il benessere materiale, ma soprattutto il pane della verità, della giustizia e della libertà;
perdona le tante pubbliche offese che hanno oltraggiato ed oltraggiano la Tua Divina Maestà;
liberaci o Signore, dal pericolo che i cattolici, nelle prossime elezioni, dimentichino la gravità del loro dovere o diano il voto a candidati o partiti che non offrono la morale certezza di rispettare e difendere pienamente la dottrina del Tuo Vangelo, i diritti della religione e della Chiesa nella vita privata e pubblica.
Fa che tutti, uniti e concordi, ci stringiamo intorno al vessillo della Croce per vincere la santa battaglia per il trionfo del Tuo Nome e per la salvezza delle anime nostre. Così sia.
– Imprimatur: Patavii, die 6 Februarii 1948 +Carolus E.pus Patav
Ricorda che:
“Da dove vengono le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che fanno guerra nelle vostre membra? Siete pieni di desideri e non riuscite a possedere; uccidete, siete invidiosi e non riuscite a ottenere; combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; chiedete e non ottenete perché chiedete male, per soddisfare cioè le vostre passioni. Gente infedele! Non sapete che l’amore per il mondo è nemico di Dio?
Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. O forse pensate che invano la Scrittura dichiari: «Fino alla gelosia ci ama lo Spirito, che egli ha fatto abitare in noi»? Anzi, ci concede la grazia più grande; per questo dice:
Dio resiste ai superbi, / agli umili invece dà la sua grazia.
Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà lontano da voi. Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Peccatori, purificate le vostre mani; uomini dall’animo indeciso, santificate i vostri cuori. Riconoscete la vostra miseria, fate lutto e piangete; le vostre risa si cambino in lutto e la vostra allegria in tristezza. Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà.” (Gc.4,1-10)
la soluzione c’è, votare il popolo della famiglia. Non è un voto perso ma un voto di COSCIENZA, per chi ne ha ancora una beninteso…
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