La Bibbia non si è incarnata!

Ci hanno segnalato un’immagine — postata come cover — che non pochi hanno ritenuto “strana”, inserita in alcune pagine dei social e come biglietto natalizio. Vi spieghiamo perché è inaccettabile per i cattolici.

Non fateci dire “ve l’avevamo detto!”… Termina il 2017, Centenario di Fatima, nella più grave confusione che mai la Chiesa aveva raggiunto in questi duemila anni di storia. Qualcosa è stato spiegato qui e qui.

Ci hanno segnalato l’immagine – postata come cover – che non pochi hanno ritenuto “strana”, inserita in alcune pagine dei social e come biglietto natalizio.

Per essere strana lo è davvero perché il Cristianesimo non è la “religione del Libro” e non è quella “Scrittura-libro” ad essersi “fatta Carne”. L’Incarnazione non è della Bibbia, ma del Verbo di Dio che si è espresso-rivelato (Antico Testamento) e incarnandosi ha dato testimonianza alla verità (Gv.18,37-38) contenuto della Scrittura (Nuovo Testamento), rivelando non solo il Padre, ma anche Se Stesso in relazione al Padre ed allo Spirito Santo.

Gesù NON è la Parola SCRITTA incarnata!! Ma è VERBO-Verità-Incarnata e la Scrittura spiega ed insegna, semmai, questa Verità. La Vergine Santa non ha mai “adorato” un Libro per quanto fosse sacro, e neppure lo ha “partorito”, ma ha “concepito e partorito“, adorato il Figlio Divino!

Mettere la Bibbia al posto di Gesù Bambino rivela semplicemente la grave confusione alla quale sono soggetti oggi moltissimi cristiani, e pure cattolici! La grave tendenza a fare del Presepe e della dottrina, tutto ciò che si vuole, senza più un margine accettabile di discernimento e di umile prudenza, se ne è discusso qui. Si fa tutto ciò che passa per la testa, senza più accettare le correzioni E LA SANA DOTTRINA.

La Sacra Scrittura, ispirata da Dio (per mezzo dello Spirito Santo) agli Autori che la scrissero, è parola di Dio e “insegna la verità” sull’uomo, la creazione e Dio stesso, Gesù invece che è “generato NON creato della stessa sostanza del Padreè “Verità incarnata” (Gv 14,6). Nella Messa infatti abbiamo due fasi della Liturgia: la Parola e la Mensa vera e propria dell’Eucaristia.

“La fede cristiana tuttavia non è una «religione del Libro». Il cristianesimo è la religione della «Parola» di Dio: di una Parola cioè che non è «una parola scritta e muta, ma il Verbo incarnato e vivente». Perché le parole dei Libri Sacri non restino lettera morta, è necessario che Cristo, Parola eterna del Dio vivente, per mezzo dello Spirito Santo ce ne sveli il significato affinché comprendiamo le Scritture.” (CCC. n.108).

«Il cuore di Cristo designa la Sacra Scrittura, che appunto rivela il cuore di Cristo. Questo cuore era chiuso prima della passione, perché la Scrittura era oscura. Ma la Scrittura è stata aperta dopo la passione, affinché coloro che ormai ne hanno l’intelligenza considerino e comprendano come le profezie debbano essere interpretate». (CCC. n.112)

Come sono in errore coloro che affermano che “la Bibbia non è parola di Dio”, così però sono in grave errore (specialmente se cattolici) anche quanti affermassero che “la Bibbia è Gesù, il Verbo di Dio fatto Uomo!”. San Paolo lo dice chiaramente in una sola espressione: “Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia“(2Tim.3,16) … e Gesù non è certo una “incarnazione della Scrittura, o una ispirazione!!”. Questi gravi errori accadono quando si abbandona la sana dottrina per rincorrere le favole (2Tim 4,3-4).

2 pensieri riguardo “La Bibbia non si è incarnata!

  1. Vorrei poter alleggerire la pressione che solitamente aumenta a causa di episodi come questo.
    Bisogna sottolineare che, molto probabilmente, le intenzioni di chi ha fatto questa foto o ha creato l’immagine (la Scrittura al posto di N.S.Gesù Cristo) sono buone perché, ingrandendo l’immagine si percepisce, forse, che la pagina aperta potrebbe essere stata posizionata sul Prologo giovanneo, il capitolo uno di Giovanni che inizia con queste parole:
    1 In principio era il Verbo,
    il Verbo era presso Dio
    e il Verbo era Dio.
    2 Egli era in principio presso Dio:
    3 tutto è stato fatto per mezzo di lui,
    e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
    4 In lui era la vita
    e la vita era la luce degli uomini;
    5 la luce splende nelle tenebre,
    ma le tenebre non l’hanno accolta.

    Tuttavia resta chiaro che chi ha avuto questa idea, pur non giudicandone le intenzioni, ha sbagliato ed ha seminato un certo errore che non è affatto raro incontrare oggi nel popolo cristiano. Basta vedere la Santa Vergine, inginocchiata ad adorare chi o che cosa? E come avete giustamente fatto osservare: chi o che cosa ha concepito e partorito? Non certo la Scrittura e neppure il suo contenuto! Ho conosciuto molti cristiani (persino qualche sacerdote) dalle idee confuse e non di rado proprio sul fatto che, affermano, la Scrittura si sarebbe in qualche modo incarnata attraverso Gesù. Pur salvaguardando la buona fede di tanti, è necessario chiarire queste derive e correggerle.

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