Al monsignore non bastavano le super-cazzole, adesso ha pure bestemmiato.
«Mi sono schierato contro tutti i papisti, contro il Papa e le indulgenze ma solo predicando la Parola di Dio. E quando io dormivo la parola di Dio operava tali cose che il Papa è caduto». Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale dell’Episcopato Italiano, ha letto ad alta voce questo brano di Lutero che per 5 secoli era considerato offensivo dai cattolici. «La Riforma avviata da Martin Lutero 500 anni fa è stata un evento dello Spirito Santo», ha affermato il vescovo intervenendo alla Pontificia Università Lateranense ad un Convegno promosso dall’ateneo del Papa per celebrare l’anniversario, qui la fonte e il resto.
Lutero dice anche: “che Gesù sia o non sia il Figlio di Dio non è importante; importa solo che Egli sia il Salvatore”…. effettivamente ci sembra che sia questo l’indirizzo assunto oggi dalla “nuova chiesa” di Galantino&Company.
Bene (anzi male!), ora che mons. Galantino ha sparato quest’ultima cartuccia (la prima fu su Sodoma e Gomorra, vedi qui, ma era solo un preludio), non possiamo fare altro che supplicare lui e tutti i vescovi e clero che la pensano come lui, di farci la gentile cortesia di essere coerenti fino in fondo e di fare tutto ciò che Lutero chiese, all’epoca, alla Chiesa.
Ecco l’elenco delle parole di Lutero “ispirate”, secondo l’ignorante Galantino, dallo Spirito Santo:
– voi non siete sacerdoti di Cristo, l’Ordine Sacro è una invenzione della prostituta chiesa cattolica e dei Papi;
– l’Eucaristia non è come viene insegnata dalla grande Babilonia, la chiesa di Roma;
– la prima parte dell’Ave Maria andrebbe anche bene, ma non la seconda parte che è pura idolatria ed è una invenzione della chiesa di Roma;
– la messa cattolica è falsa, non è un sacrificio ma un banchetto; Lutero affermava anche: “Se nostro Signore e Dio mi vuol perdonare per averlo crocifisso e martirizzato per vent’anni celebrando la messa, egli può anche essermi grato per bere una buona coppa in suo onore…”
– l’uomo non ha il libero arbitrio;
– le indulgenze sono una invenzione diabolica;
– IL PAPATO NON ESISTE; e il Papa di Roma è ispirato dal demonio;
– i vescovi sono pastori-laici che si assumono l’impegno di dedicarsi alla Parola, al Sola Scriptura, si sposano come tutti e non vivono di privilegi; per Lutero la gerarchia è solo qualcosa al servizio dell’organizzazione, essa insegna, ma ognuno è assolutamente libero di non seguirla;
– il celibato dei preti è invenzione della chiesa romana;
– il vero magistero della chiesa universale è IL LIBERO ESAME DEL SOLA SCRIPTURA;
– le opere di bene non portano alla salvezza, SOLA FIDEI salva;
– il culto a Maria e dei Santi è IL CANCRO della chiesa universale;
– la Chiesa di Cristo NON è quella predicata dai Papi;
– il confessionale è una invenzione della chiesa romana, i peccati vanno confessati solo a Dio;
– Lutero afferma anche che la grazia della giustificazione viene concessa solo ai predestinati alla vita, e che tutti gli altri sono bensì chiamati, ma non ricevono la grazia, in quanto predestinati al male per divino volere, e quindi alla dannazione eterna;
– per non parlare delle RELIQUIE, per Lutero sono merce del demonio;
– grazie a Lutero migliaia di bambini, passati sulla terra in questi 500 anni, sono morti senza Battesimo….
– Lutero affermava: “San Gregorio è l’autore di tutte le favole sul Purgatorio e delle Messe per i morti. Agostino si è sbagliato spesso, non si può contare su di lui… Tommaso d’Aquino è solo un nano teologico: è un pozzo di errori, un miscuglio di ogni sorta di eresie che annientano il Vangelo.”
– “Porco. Anticristo. Tosatore di greggi, spargitore di sangue, vergognoso tiranno. Lupo, leone e cane. Pervertitore della Sacra Scrittura. Empio e perverso bestemmiatore. Avversario di Cristo; deformatore di Cristo; crocifissore di Cristo. Sacrilego. Apostolo dell’Anticristo. Diavolo, Satana, Anticristo ignorante. Faccia da prostituta. Autore di ogni empietà, bestemmia, ignoranza, impudenza e ipocrisia; di frode e d’impostura. Briccone. Pestifero, odioso e corrotto”. Con questo florilegio Lutero si riferiva continuamente al Pontefice…. Naturalmente Lutero mica ce l’aveva coi singoli Papi, sottolineava “di non nutrire nulla contro di loro individualmente bensì di riservare tutte le offese sopraddette al titolo stesso di Pontefice“, e quindi per estensione anche a colui che regna oggi.
Caro Galantino, noi le vogliamo bene! Ma lei vuole davvero bene alla Chiesa e al Cristo Presente nell’Eucaristia? Come amava ripetere Chesterton: le virtù impazziscono senza ortodossia… (cliccare qui). Deve essere chiaro che laddove la rivolta di Lutero ebbe inizio nel 1517, quand’egli affigge le sue 95 tesi contro le indulgenze, in effetti essa è già matura nel 1515. La diatriba delle indulgenze non è quindi all’origine della sua dottrina, ma è solo l’occasione per esprimerla pubblicamente.
Ieri la diatriba delle indulgenze, oggi la diatriba dottrinale da parte di Galantino e quanti, nella Chiesa, remano contro il suo patrimonio del Deposito della Fede nella viva Tradizione. Lutero scrive nel 1522: “Io non ammetto che la mia dottrina possa venire giudicata da alcuno, neanche dagli angeli. Chi non riceve la mia dottrina non può giungere alla salvezza”….
E allora, caro signor Galantino, siate coerenti, uscite dalla Chiesa, lasciate l’Ordine Sacro che usate solo come POTERE, e andate a zappare, davvero a zappare!! Guadagnatevi quel “pane quotidiano” che in barba a migliaia di Famiglie cattoliche che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, ma non mollano sulla fede e sui Comandamenti, e vivono “timorati di Dio”, voi togliete loro, offendendole, rubando questo pane, DATE SCANDALO… meglio per voi andare a zappare!!! Andatevi a guadagnare il pane! Lasciate in pace la Santa Chiesa, Sposa di Cristo.
ANDATE A ZAPPARE!!!
Un “angelo di luce”, le mille facce di Satana ieri ed oggi! Mi vien da riflettere così, con il magnifico articolo di un padre domenicano, Padre Riccardo Barile, dalla Bussola quotidiana.
http://www.lanuovabq.it/it/un-angelo-di-luce-le-mille-facce-di-satana-oggi
ad un tratto scrive: “Torniamo alla domanda: può capitare ancora oggi? Sì. Il Rito degli Esorcismi nel Proemio ricorda che in ogni tempo il demonio è detto menzognero e padre della menzogna (Gv 8,44), tra l’altro anche per il suo mascherarsi in angelo di luce (2Cor 11,14). In questi casi non si tratta di vessazioni o possessioni: si tratta «della realtà quotidiana delle tentazioni e del peccato, in cui Satana (…) è sicuramente all’opera» (Rito degli Esorcismi, Presentazione CEI, n. 7). Anzi, percepiamo la falsa luce anche attraverso dei mascherati “ministri di giustizia”. Questo significa che il demonio tenta di inserire nei discorsi degli uomini di Chiesa – per lo più in buona fede – una percentuale di tenebre”
direi solo che questo vescovo non è neppure in buona fede, a tal punto menzognero che forse non crede neppure al demonio realmente esistente.
Non mi straccio le vesti, ma alla mia veneranda età sono davvero scandalizzato.
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A CHI DA SCANDALO è MEGLIO PER LUI CHE NON FOSSE MAI NATO!! (PAROLE DI GESU’!)
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Un vescovo segretario della conferenza episcopale italiana che teologicamente non è nemmeno all’altezza di uno scolaretto di religione della scuola elementare.
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