Per varcare la Porta Santa di San Pietro bisognerà registrarsi on-line!
Lo confessiamo, questa bergoglionata c’era proprio sfuggita, è del 14 agosto 2015 da Radio Vaticana – vedi qui –, e siamo davvero sconcertati.
Riecheggia una nota pubblicità che così viene aggiornata o riadattata: pellegrino fai da te? No registrazione al sito? Ahi Ahi Ahi…. o se preferite: No iscrizione? No Porta santa….
Non si tratta dello “stracciarsi le vesti” perché comprendiamo bene una certa necessità ed esigenza a voler organizzare e tenere sotto controllo un flusso di pellegrini che, si prevede già, molto consistente. Tuttavia non possiamo non restare basiti di fronte al fatto che dai gruppi ai singoli pellegrini o singoli nuclei familiari, si impone l’obbligo di una “prenotazione” on-line.
Diciamo subito che l’obbligo alla prenotazione è previsto solamente per la Porta santa di San Pietro, per le altre Basiliche pontificie l’ingresso è libero….
Voi ci direte: eh ma quanto siete pignoli! State facendo le pulci!!
Davvero è solo una questione di pulci?
Capiamo “l’aggiornamento” e le buone intenzioni, ma non si capisce perché per fare la pastorale non si deve imporre la dottrina, ma poi per passare la Porta santa si impone la disciplina organizzativa…. non è lana caprina questa, ma conti che non tornano.
Il sito ufficiale spiega che – la prenotazione – si è resa necessaria per “disciplinare il flusso dei pellegrini – per evitare un passaggio turistico della Porta santa, per evitare di pensare o credere che, passando tale Porta, si avrebbe automaticamente l’indulgenza…. Non è così, spiegano gli organizzatori! E’ necessario che il pellegrino (non il turista) compia un percorso, un itinerario specifico e si legge: “Non deve essere un passaggio meccanico, quasi “feticista” in cui uno passa quella Porta e ha l’indulgenza … Papa Francesco invita tutti alla pratica delle opere di misericordia corporali e spirituali e, quindi, ad una conversione, ad un cambiamento della propria vita in maniera straordinaria e decisa….”
Ciò è lodevole e lo sottoscriviamo, ma quello della prenotazione proprio non lo digeriamo, o meglio, il passaggio doveva essere lasciato libero a quanti avessero voluto usufruire di servizi specifici come di fatto, tra l’altro, già avviene per i gruppi in pullman, per le persone con handicap, per scuole, seminari e così via. Noi che a Roma siamo andati per altri eventi sappiamo che ci vogliono già dei tempi di lunga attesa per entrare in San Pietro, bisogna già mettersi in lunghe file e non si entra mai in San Pietro in modo caotico. Si corre davvero il rischio che il tempo DELLA PREGHIERA, DELLA MEDITAZIONE, DELLA CONTEMPLAZIONE, vengano cancellate dalle ore di attesa e di ORGANIZZAZIONE e dall’attenzione obbligatoria che si deve alla guida turist… ops spirituale… E meno male che il Papa ha tuonato contro “l’efficientismo”….
Ma andiamo a vedere letteralmente le Norme predisposte nel sito ufficiale:
- Per consentire ai pellegrini di compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa della Basilica di San Pietro, è stato previsto un percorso pedonale riservato ai pellegrini. Partirà da Castel Sant’Angelo per arrivare fino alla Porta Santa, percorrendo Via della Conciliazione e attraversando Piazza Pio XII e piazza San Pietro. Poiché si prevede un grande afflusso di pellegrini, è fortemente consigliabile che si faccia conoscere il proprio arrivo a Roma e gli eventuali orari in cui si desidera compiere il pellegrinaggio.
Osservazione 1 – la voce “eventuali orari in cui si desidera…” è sottoposta alla Segreteria, punto 4, la quale provvederà ad indicare lei l’orario che riterrà opportuno…. quindi alla Porta santa in San Pietro si farà accesso quando lo stabilirà la Segreteria… Non mi sembra una scelta libera del pellegrino.
- Il passaggio della Porta Santa contiene un flusso limitato di pellegrini. Per evitare inutili attese e per favorire l’accompagnamento spirituale, è importante che soprattutto i gruppi organizzati provvedano a mettersi in contatto con la Segreteria Organizzativa tramite la sezione “Registrazione pellegrini” del sito web ufficiale del Giubileo (www.im.va), che sarà attiva dal mese di ottobre.
Osservazione 2 – dal mese di ottobre? no comment! Ad ogni modo la gestione non è solo per i gruppi organizzati che già vivono e si muovono guidati, ma riguarda anche i singoli e i singoli nuclei familiari. “Attese INUTILI” ? in che senso “inutili”? la Porta viene forse chiusa per l’ora di pranzo? Accompagnamento spirituale?, in che senso? Per i singoli e i singoli nuclei familiari, come sarebbe questo “accompagnamento spirituale”, un catechista per persona? No, ovviamente tutti insieme a gruppi probabilmente anche linguistici… insomma, una sorta di gita turistica spirituale con tanto di accompagnatore, cambiano solo i termini ma non la sostanza. E per chi volesse fare un pellegrinaggio silenzioso, con i suoi tempi e le sue meditazioni?
- Una volta registrati al sito, sarà possibile, oltre a iscriversi ai Grandi Eventi, selezionare la data e l’ora approssimativa del pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro.
Osservazione 3 – quindi ne deduciamo che chi non si registrerà al sito non parteciperà agli altri “grandi” eventi, nè al pellegrinaggio della Porta santa….
- La Segreteria organizzativa provvederà a confermare la richiesta indicando l’orario migliore in cui presentarsi all’inizio del percorso protetto. Questo sistema permetterà di ridurre al minimo le attese e contribuirà a garantire un clima di preghiera e di raccoglimento durante il pellegrinaggio a piedi verso la Porta Santa.
Osservazione 4 – come al punto 1 riportato, l’orario desiderato e magari più comodo per chi viaggia da solo, o singolo nucleo familiare, dovrà essere confermato…. chi avesse già prenotato dei biglietti rischia ora di andare a Roma senza poter passare per San Pietro, o di dover fare la fila per essere inserito in un gruppo, vedi punto 6. Quanto al presunto “limite di attesa” scordatevelo…. già ora per entrare in San Pietro normalmente si fanno code anche di una o due ore per superare i metal-detector, figuriamoci con il raddoppio dei flussi.
- La registrazione potrà essere fatta per gruppi o singoli pellegrini. Si raccomanda di fare un’unica registrazione anche per piccoli gruppi non organizzati, o nuclei familiari, così da avere la garanzia di poter compiere il pellegrinaggio nello stesso orario.
Osservazione 5 – come dicevamo sopra, nessuna garanzia a passare la Porta santa nell’ora da voi scelta, se volessi muovermi da solo o con il mio nucleo familiare, sarò costretto ed obbligato ad essere inserito in un gruppo impedendomi ogni possibilità ad un silenzio interiore, a momenti personali di preghiera e raccoglimento perchè, tale raccoglimento, è obbligatoriamente legato al gruppo… Non ci sembra un atteggiamento cattolico, questo, non ci sembra rispettoso verso i nuclei singoli familiari che, muovendosi con dei bambini, avrebbero delle necessità di smaltimento rapido che, legati ad un gruppo, non potrebbero più avere. Per altro non c’è alcuna indicazione che spieghi cosa succeda una volta entrati , se ci sarà la Messa, la Confessione, un momento di preghiera personale. Sì c’è “l’accompagnatore spirituale”, ma chi è (prete o laico?) e cosa farà fare, non è risaputo, tutto a scatola chiusa!
- Per eventuali ulteriori informazioni e per quei pellegrini che non si fossero registrati in anticipo attraverso il sito web, invitiamo a recarsi presso il Centro Accoglienza Pellegrini sito in Via della Conciliazione, 7, che sarà aperto quanto prima, dove i volontari aiuteranno a mettersi in pellegrinaggio nel momento più favorevole.
Osservazione 6 – ecco la soluzione di tutte le soluzioni. Se non ti sei registrato nel sito e dal sito, niente paura! Vai a fare la fila di penitenza a Via della Conciliazione “che sarà aperto quanto prima” (quanto prima?), dove sarai PILOTATO NEL PELLEGRINAGGIO NEL MOMENTO PIU’ FAVOREVOLE… nel momento più favorevole? Quindi con il rischio di fare ore di attesa (magari senza accedere, quel giorno, alla Porta santa) perchè PRIMA passeranno i raccomandati, quelli che si saranno registrati…. Somiglia tanto alla parabole delle dieci vergini ma un tantino distorta: cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte non andarono a registrarsi nel sito del giubileo; le sagge invece, si premunirono di fare registrazione e iscrizione….. E le stolte dissero alle sagge: fateci entrare nel vostro gruppo così che anche noi possiamo entrare per la Porta santa. Ma le sagge risposero: no, perchè rischiamo di essere in troppi e finiamo per non passare neppure noi per la Porta santa, andate piuttosto a Via della Conciliazione 7, e mettetevi in lista….. Ora, mentre quelle attendevano a Via della Conciliazione, la Porta santa fu chiusa e la loro attesa fu inutile (vedi punto 2).
- Il pellegrinaggio alle Porte Sante delle altre Basiliche Papali di Roma (San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura) non sarà soggetto a registrazione.
Osservazione 7 – Deo Gratias! Per evitare tutto ciò consigliamo a tutti i Pellegrini in solitaria o nuclei singoli familiari, di recarsi a quest’altre Basiliche muniti, naturalmente, di spirito di umiltà, conversione del cuore e della mente, propositi di voler davvero cambiare condizione di vita, sante e vere confessioni e diventare veri discepoli del Ristoro con tutto ciò che questo comporta. In tal modo, entrati per la Porta santa, avrete tutto il tempo di restare liberamente in raccoglimento, preghiera, contemplazione, senza che nessuno vi imponga il tragitto e quando andare via….
Una domanda ci frulla: quante persone, intenzionate ad andare a Roma per il Giubileo erano o sono a conoscenza di questi avvisi? E quante di queste, che si sono già organizzate rischieranno di trovare lo sbarramento davanti alla Porta che dovrebbe essere stata lasciata LIBERA per chiunque?
L’ha ribloggato su G blog.
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….. non ho parole!!! sembra proprio che anche il duetto Marta e Maria continua ad essere strumentalizzato: o troppo attivismo, o troppo…. ma il secondo troppo non c’è perchè è la “parte migliore che nessuno ci toglierà” 😉 resta un attivismo che papa Francesco ha definito anche come efficientismo…. ma effettivamente, a cosa mi serve tutto questo efficientismo se – passata per la Porta Santa – non avrò il tempo di respirare IN LIBERTA’ quell’ingresso straordinario che dovrebbe in qualche modo coinvolgermi interiormente? Non sono contraria alle “guide spirituali” ma in effetti il sito ufficiale non specifica di chi si tratta 😦 e non specifica se una volta entrati si potrà essere LIBERI di avere momenti PRIVATI con il Signore….. Temo che possa trattarsi di questa moda PASTORALE attraverso la quale sei COSTRETTO a seguire gli schemi predisposti – e di gruppi – senza alcun esercizio della propria CREATIVITA’ interiore e personale….
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Il più sobrio dei pellegrinaggi è quello che parte da casa tua e ti porta nella chiesa più vicina, per partecipare alla Santa Messa, tutte le “Sante Volte” che vuoi!
Un credente Cattolico Cristiano.
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COME VOLEVASI DIMOSTRARE 😉
Giubileo, ultime news, ore 9.20: “causa scarso afflusso, aboliti biglietti e prenotazioni: oggi tutti possono attraversare la porta santa anche senza registrazione” (Liveblog Repubblica).
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