La spada di San Paolo e il telefono di papa Francesco. Breve nota sulla telefonata di Francesco a Pannella

Donoso Cortes sosteneva, con una profondità di sguardo del tutto inattuale e oggi persino scandalosa, che l’abrogazione legale della pena capitale nei singoli Stati avrebbe portato ad altrettante stragi degli innocenti. Tale affermazione, con buona pace dei nostri contemporanei, ha la propria logica cristiana nel capitolo XIII della Lettera ai Romani dove l’Apostolo, dopo avere raccomandato di “stare sottomessi alle autorità costituite, perché non c’è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio”, afferma che, se si fa il male, bisogna temere, “perchè non invano essa [l’autorità] porta la spada” ed “è al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male”. Si potrebbe dire, ed è questo in fondo il senso recondito dell’osservazione di Donoso Cortes, che l’autorità è da Dio nella misura in cui può utilizzare la spada, perché ciò è proprio quello che è proibito all’uomo: “Non uccidere”, “Non giudicare”. La spada è sempre un ministero divino. Un’autorità umanizzata tende a mutarsi in un’opera cainitica. Già Sant’Agostino scriveva che “remota itaque iustitia sunt regna nisi magna latrocinia”.

L’umanizzazione dell’autorità, che altro non è se un momento fondamentale della più vasta secolarizzazione, ha realizzato pienamente la profezia di Donoso e l’affermazione del Vescovo di Ippona: al trionfo dei partiti abolizionisti ha sempre, presto o tardi, fatto seguito una legislazione abortista, l’assassinio della vita innocente nelle sue diverse (e aggiornate) forme.

Papa Francesco con Emma Bonino.
Papa Francesco con Emma Bonino.

Marco Pannella ed Emma Bonino sono stati in Italia, non senza la complicità di partiti laici, socialisti e sedicenti cristiani, i principali fomentatori dell’umanizzazione dell’autorità (non solo statale, ma anche corporativa e familiare) e i fieri sostenitori dell’aborto di Stato sempre propagandato con la stessa fierezza con cui chiedevano all’autorità di essere debole. La parola “amnistia”, per la quale sta lottando Marco Pannella, è diventata oggi, al di là di ogni considerazione sulle condizioni carcerarie, l’ultima assoluzione per chi “opera il male”. L’abbattimento della spada a favore della violenza generalizzata. Risulta che Pannella e Bonino, oltre che all’aborto, siano stati negli ultimi anni favorevoli a pedofilia (Marco Pannella ha più volte accusato gli italiani di essere un popolo “pedofobo”), sodomia, eutanasia, ricerca sugli embrioni, guerre ingiuste.

È di ieri la notizia (vedi qui) che Papa Francesco ha telefonato – forse sollecitato da Emma Bonino – a Marco Pannella degente in seguito a un aneurisma presso il Policlinico Gemelli. Il telefono ha squillato e la conversazione è durata venti minuti. Secondo quanto riferito dallo stesso Pannella, i due avrebbero parlato soprattutto di “amnistia”. “Ma sia coraggioso, Eh!!! Anche io l’aiuterò, contro questa ingiustizia..”, avrebbe detto Bergoglio a Pannella.

© Vigiliae Alexandrinae Blog (26 aprile 2014)

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